sabato 30 gennaio 2016

RECENSIONE | “E se fosse un segreto?” di Virginia Bramati

Carissimi lettori, sicuramente in molti conoscerete la bravissima scrittrice Virginia Bramati che ha saputo conquistare un vasto pubblico di lettori con il suo primo romanzo “Tutta colpa della neve! (e anche un po’ di New York)”. Il libro, uscito per Mondadori nel 2014, è diventato subito un bestseller. Poi è stata la volta del racconto “Meno cinque alla felicità”. Nel 2015 l’autrice ritorna nelle librerie con un nuovo lavoro: “E se fosse un segreto?” di Virginia Bramati, edito Mondadori.

E se fosse un segreto?
Virginia Bramati

Editore: Mondadori
Pagine: 300
Prezzo: € 18,00

Sinossi: Alessandra è una ragazza fortunata: la sua mamma avrebbe voluto chiamarla Sendi (la sua trascrizione di Sandy), come la protagonista di Grease, ma con un piccolo inganno gliel'hanno impedito. Così la figlia della parrucchiera Mary Mantovani e di un padre ignoto è stata registrata come Alessandra, e dio sa quanto ne è felice tutte le volte che sua mamma si ostina, invece, a chiamarla con le clienti del negozio Lamiasendi. Ma Alessandra non è solo fortunata: è anche molto, molto in gamba. Nonostante i piani che sua madre aveva fatto per lei, tra phon e bigodini, è riuscita a studiare, è diventata avvocato, e da pochi giorni grazie all'appoggio di una lista civica di persone per bene è stata eletta sindaco della piccola cittadina brianzola dov'è cresciuta: Verate. E adesso, la prima cerimonia pubblica a cui partecipa con la fascia tricolore è destinata a rivelarsi un'emozione al quadrato... Nell'inaugurare il nuovo reparto maternità dell'ospedale Alessandra rincontra Stefano Parodi Valsecchi, il giovane, brillante primario con il quale a diciassette anni ha vissuto l'incanto del primo vero amore. Invece la vita, finora, li ha separati: lui a studiare ad Harvard, lei in un convitto di suore francesi a Milano. Ma forse entrambi conoscono solo una parte della verità. Come sono andate davvero le cose? Perché proprio ora si ritrovano a Verate? Le sorprese, per Alessandra e Stefano, sono appena iniziate...

STILE: 8 | STORIA: 8 | COPERTINA: 7

Mi guardo di nuovo intorno e, finalmente eccolo. E’ qui. Il cuore per un momento sospende il battito e io mi concedo una breve pausa, con la scusa di bere un po’ d’acqua allungo la mano (non fermissima) verso il bicchiere, mentre lo osservo con quello che mi illudo riesca a sembrare uno sguardo di cortese indifferenza. Non indossa il camice: è così da lui non omologarsi! Elegante con Chinos beige e una camicia Oxford azzurra con il colletto sbottonato e le maniche arrotolate, i capelli tenuti un po’ lunghi e quello sguardo di chi è consapevole dell’ammirazione e del rispetto che istintivamente accende negli altri   […]

Lo osservo mentre mi lancia prima un’occhiata distratta, poi blandamente interessata. Infine ferma lo sguardo su di me, incredulo all’inizio e subito decisamente sorpreso. Socchiude gli occhi, scuote la testa. Mi ha riconosciuta.

Io proseguo, soddisfatta. Si ricorda di me.
Chi gongola soddisfatta è lei, la protagonista di una tormentata storia d’amore, Alessandra.

Siamo nella “magica” Verate, cittadina della Brianza. Alessandra, disobbedendo al volere della sua mamma che la voleva erede del suo negozio di parrucchiera, è riuscita a studiare, è diventata avvocato ed è stata eletta sindaco della piccola città brianzola. In occasione dell’inaugurazione del nuovo reparto di maternità dell’ospedale, Alessandra rivede Stefano Parodi Valsecchi, giovane e brillante primario con il quale a diciassette anni aveva provato l’ebbrezza del primo amore. Poi, un destino beffardo, li aveva allontanati: lui a studiare ad Harvard, lei a Milano in un convitto di suore francesi. Quando si ritrovano a Verate, il passato, mai assopito, ritorna prepotentemente a galla. 

FREMITI D'AMORE
Al cuor non si comanda, lo sanno bene Alessandra e Stefano giovani innamorati fiduciosi  nel futuro. Lei è la figlia della parrucchiera Mary Mantovani e di un padre ignoto. Lui è il giovane rampollo di una nobile e ricca famiglia. Il loro amore sboccia tra lezioni di tennis e un viaggio, a Parigi, organizzato dalla parrocchia. Tutto sembra procedere per il meglio, ma la strega cattiva è vigile e pronta a stravolgere il futuro dei due ragazzi.

MISTERI
Come in ogni fiaba che si rispetti, anche nella storia narrata dalla Bramati, ci sono personaggi buoni e cattivi. L’antagonista trama nell’ombra, adopererà ogni mezzo per realizzare il suo scopo. Ma il potere dell’amore è superiore a ogni oscura trama e i nostri ragazzi avranno una seconda possibilità anche se, entrambi, conoscono solo una parte della verità. Dovranno far luce su lontani intrighi e subdole manovre.

UNA SECONDA OCCASIONE
Alessandra e Stefano sono destinati a rincontrarsi. Il loro futuro è incerto, le incomprensioni sono in agguato ma forte è la volontà di superare ogni difficoltà. Alessandra potrà contare sull’aiuto della sua carissima amica Olivia. A rendere più complicata la storia ci penseranno dei personaggi che si celano dietro il più assoluto riserbo e che agiscono dietro le quinte, i Solidali.
C’è una cosa di me che non sai, ma non sarò io a rivelartela. Solo se mi ami davvero scoprirai il mio segreto.
Con una scrittura fresca e briosa, Virginia Bramati ci regala un romanzo intenso che ci permette di sognare. Il lettore è fin dal principio attratto dalla forza dei veri sentimenti, dal destino traditore, dalla passione che sopravvive. Ho apprezzato molto l’alternanza tra passato e presente che rende la storia ancora più vivace e completa. Anche l’ambientazione, l’immaginario paese di Verate, arricchisce la storia di luoghi, paesaggi, emozioni e sensazioni che coinvolgono immediatamente il lettore. Un altro valore aggiunto è l’ironia garbata e sapiente che rende la lettura piacevolissima e induce il lettore a riflettere su temi attuali. I personaggi sono ben caratterizzati, si lasciano guidare dai sentimenti anche se, a volte, sbagliano. L’importante è riconoscere i propri errori e porvi rimedio.

“E se fosse un segreto?” è un romanzo in cui i sogni d’amore diventano realtà, nessuno potrà mai fermare le certezze del cuore.

14 commenti:

  1. Sembra tanto carino!! Non è un genere letterario che amo particolarmente, ma quando è fresco e ben scritto faccio volentieri un'eccezione! ;)

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    1. Quando un romanzo è ben scritto fa sempre piacere leggerlo, indipendentemente dal genere a cui appartiene :)

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  2. Non ho mai letto nulla di suo, ma ne prendo nota, ogni tanto sento il bisogno di letture briose! :)

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    1. L'umorismo è una caratteristica di questo romanzo che si legge velocemente con il sorriso sulle labbra :)

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  3. Sai che aspettavo questa recensione e non mi lascerò sfuggire assolutamente questo romanzo! Della Bramati non ho ancora letto nulla ma questo, in particolare, mi aveva colpita una volta adocchiato in libreria. Oltre a rientrare in un genere a me affine ha una copertina molto molto bella! A presto :)

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    1. La cover rispecchia perfettamente le tematiche trattate nel libro. Buona lettura :)

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  4. Avevo notato questo libro in libreria, ma non mi ero interessata più di tanto. Ma dopo aver letto la tua recensione credo di doverlo leggerlo, grazie!

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    1. Questo libro è perfetto per trascorrere qualche ora immersa in una lettura briosa :)

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  5. Bella recensione, io di suo ho letto l'anno scorso sia "Tutta colpa della neve" che "Meno cinque alla felicità", due letture leggere ma carine davvero.

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    1. Questo è il primo libro che leggo dell'autrice, vedrò di recuperare anche i romanzi che hai menzionato :)

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  6. io finora ho letto tutti e tre i libri di virginia e devo dire che ogni volta i regala storie fresce e piene di una simpatica ironia! letture molto piacevoli!!

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    1. Per me che amo il genere thriller è piacevole leggere storie che permettono, pur dopo varie traversie,all'amore di trionfare :)

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  7. Ciao Aquila :)
    Mi manca solo questo della Bramati, e se mi dici che non ha perso quella sua freschezza ci faccio davvero un pensierino. Mi ricordo di averlo snobbato per paura che non mi divertisse :)

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    1. La storia offre molti spunti di riflessione ed è raccontata in modo brioso alternando passato e presente. Buona lettura :)

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