Autrice: Jesse Petersen
Jesse Petersen è nata in Pennsylvania, è cresciuta in Idaho e si sposò a Washington. Ha una laurea in Psicologia presso l'Università di Washington e ha scritto per dodici anni. Attualmente, vive nel Midwest con il marito e due gatti. Quando non scrive, le piace leggere, andare in bicicletta e il volontariato al suo zoo locale.
Casa Editrice: Multiplayer.it Edizioni
Pagine: 224
Prezzo: € 15,00
Trama: Sarah e David sono una giovane coppia in crisi: l'alchimia che c'era prima ormai sta svanendo e il loro matrimonio rischia di andare in fumo. Da qui, la necessità di seguire una terapia di coppia con la Dr.ssa Kelly. Un bel giorno, proprio mentre sono diretti verso lo studio della psicoterapeuta, Sarah e David notano delle stranezze: la superstrada è deserta, la solita guardia di sicurezza al parcheggio dell'edificio non c'è, e il fatto che la Dr.ssa Kelly stia strappando a morsi la gola di un altro cliente. La coppia ha scelto il giorno sbagliato per uscire di casa, perché stanno spuntando zombie da ogni angolo della strada! Un virus sfuggito ad un laboratorio universitario ha trasformato Seattle in una zona di guerra, piena di mostri antropofagi che attaccano le persone. La situazione peggiora di ora in ora. Dopo aver eliminato la vorace (ex)psicoterapeuta, i due devono prepararsi a sopravvivere ad un' Apocalisse zombie. Sarah e David lotteranno per la sopravvivenza ma i loro problemi di coppia non svaniranno magicamente solo perché assediati e in pericolo di vita. Riusciranno ad unire le forze, salvare la pelle e i loro succulenti cervelli senza uccidersi l'uno con l'altra?
STILE: 7
STORIA: 7
COPERTINA: 7
Avete mai sentito parlare di zombie-therapy? No? Allora
dovete assolutamente aggiornarvi leggendo “Finché Zombie non ci separi”.
Scoprirete un manuale semiserio su come coniugare Zombie e matrimonio in crisi,
come lottare con stile in una disputa per la sopravvivenza, come sorridere e
inorridire contemporaneamente senza perdere l’aria snob del lettore impegnato.
In un perfetto equilibrio tra ironia e suspense, tra horror e riflessioni, tra
colpi di scena e trovate geniali per sottrarsi “al morso trasformatore”, l’autrice ha confezionato
un libro piacevole che si legge tutto d’un fiato. Lei, Sarah, è una giovane
impiegata ossessionata dal tener sotto controllo ogni cosa, ha un carattere
ostinato e forte, vive un momento di disagio perché insoddisfatta del proprio
matrimonio. Lui, David, è un ragazzo tranquillo, troppo tranquillo, bivacca sul
divano di casa, ha rinunciato a molti dei suoi sogni e vive “male” il rapporto
con Sarah. Per movimentare un po’ un menage quotidiano che sta scivolando verso
la separazione ecco giungere, con buona pace degli avvocati divorzisti, una
notizia sconvolgente: un virus sfuggito a un laboratorio universitario ha trasformato Seattle in una
zona piena di mostri. La città, per Sarah e David, è ormai una trappola intrisa
di sangue e resti di cervelli con carni putrefatte grigio scuro con delicate
nuance nere. In un’atmosfera da catastrofe immane, ex umani dall’andatura
barcollante, dalla pelle grigia, dal ringhio malefico, dalla bocca
insanguinata, ammazzano e spolpano coloro che incontrano sul proprio cammino.
In questo carosello di cervelli maciullati, sopravvivere è una priorità per
Sarah e David che, con un occhio ai non-vivi e uno ai problemi di coppia,
decidono di andare a Longview dove abita la sorella di lui. Durante il viaggio
succede di tutto: gli Zombie sono ovunque, hanno fame, tanta fame, bisogna
difendersi per non diventare una portata sul menù per non-vivi dal palato
sopraffino. Necessariamente si deve fuggire evitando qualunque contatto e nella
fuga, i nostri eroi-ammazza-Zombie, riscoprono il significato della parola
“insieme”. Infatti insieme lottano, ammazzano utilizzando armi “usa e getta”
come una scarpa dal tacco 12 o un libro da 1000 pagine. Ogni situazione di
pericolo viene abilmente sdrammatizzata rendendo i personaggi divertenti e
pronti a subire un’ evoluzione dei propri sentimenti che li riporterà alla
percezione di emozioni positive l’uno per l’altro. In questo romanzo, però, non
sono solo gli Zombie a far paura anzi riflettendo vi accorgerete che sono altri
i temi horror: la follia dell’uomo che
non pone limiti alle ricerche biotecnologiche, la paura di lasciare ciò che
conosciamo per intraprendere un viaggio verso l’ignoto, la paura di esser
influenzati da uomini senza scrupoli che fanno dei soldi e del sesso i loro
idoli, la paura dell’utilizzo sbagliato della religione come base di sette
pronte a fagocitare i deboli, la paura di far del male alle persone che amiamo.
Dietro l’ironia si nasconde la riflessione e la scrittrice, con bravura, ha la
capacità di trascinare il lettore all’interno della storia rendendolo parte
attiva dell’evolversi dei fatti. Tra cervelli spappolati, carni in
putrefazione, l’uomo riesce, ancora una volta, a non perdere la speranza, anzi
dagli Zombie trae linfa vitale per la propria crescita emotiva e psicologica.
Questa commedia romantica con infiltrazioni horror e finale aperto, è un modo
per cacciar via la noia e sorridere dei non-vivi, degli umani, delle nostre
paure ed è l’occasione per seguire i consigli terapeutici, su come salvare un
matrimonio, che introducono i vari capitoli.
Quindi ovunque voi siate, al mare
o in montagna, “Finché Zombie non ci separi” è un piacevole diversivo alla
calura estiva. Attenti però, l’incubo Zombie potrebbe sempre avverarsi:
“lettore avvisato…”
non conoscevo questo genere grazie proverò a cercarlo
RispondiEliminaBenvenuta sul blog :) E' un libro che si legge velocemente e facilmente, ottimo per una lettura estiva.
EliminaNon vedo l'ora di leggerlo per farmi due risate :D
RispondiEliminaVoglio farmi anche io due risate con questo libro *__*
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