REGOLAMENTO
Inviate i vostri brevi scritti alla mia e-mail: pennadoro62@gmail.com provvederò a pubblicarli sul blog.
IMPORTANTE: i racconti devono essere brevi, originali e devono trattare dei temi adatti a tutti con un linguaggio adeguato.
Insieme al racconto potrete mandarmi un vostro commento personale, una curiosità su come è nata la storiella o un’immagine che volete accompagni il vostro scritto.
IMPORTANTE: i racconti devono essere brevi, originali e devono trattare dei temi adatti a tutti con un linguaggio adeguato.
Insieme al racconto potrete mandarmi un vostro commento personale, una curiosità su come è nata la storiella o un’immagine che volete accompagni il vostro scritto.
In questo appuntamento con la rubrica "Raccontami una storia"
voglio farvi conoscere il racconto di:
Peter Amighetti
Vecchio
nell’animo.
Vecchio
dentro.
Quel
paesino era irrimediabilmente vecchio.
Ma
di una strana vecchiaia.
Non
voleva diventare giovane.
Era
vecchio dentro.
Le
stradine deserte.
Quelle
poche case diroccate.
Abitate
da anziani e vecchi.
Aspettano
la morte tra una bevuta e l’altra.
Vecchi
nell’animo.
Persino
il mare è vecchio.
Non
vuole più ondeggiare e resta placido dalla mattino sino alla sera.
Il
vento è ormai vecchio, quasi non esiste più.
Soffia
quando si ricorda che esiste.
Perchè
è vecchio dentro.
Nel
paesino il bar è vecchio.
Il
barista è morto, ma il bar è sempre aperto.
I
vecchi ci vanno e si prendono da bere da soli.
Riflettono
sulla loro vecchiaia.
Tra
una mano e l’altra di Bridge.
Perchè
anche loro sono vecchi nell’animo.
I
mici sono vecchi.
Vecchi
dentro.
Anche
loro.
Se
ne vedono un paio l’anno.
Vagabondano
nelle strade.
Anche
loro vecchie.
Le
strade.
Sotto
sotto sono vecchie anche loro.
Vecchie
dentro.
Il
vento soffia per l’ultima e abbandona il paesino.
Il
sole è stanco, troppo vecchio anche lui.
E
se ne va dietro l’orizzonte.
Torna
a casa sua.
Lascia
i vecchi alle loro vecchie case.
Anche
se domani non sanno se si sveglieranno.
I
vecchi.
Non
le case.
Commento di Aquila Reale
Ringrazio l'autore per aver deciso di condividere con noi il suo racconto. Lo scrittore, molto giovane, è riuscito a catturare la mia attenzione. E' un racconto simpatico ma triste che io ho trovato molto bello. Spero che piaccia anche a voi. Complimenti Peter!
Aspetto con curiosità i vostri commenti e le vostre storie.
Alla prossima, la vostra Aquila Reale.
Alla prossima, la vostra Aquila Reale.
Nessun commento:
Posta un commento