martedì 30 settembre 2025

RECENSIONE | "Le lupe" di Boileau e Narcejac

"Le lupe" (Adelphi, 2024, traduzione di Lorenza Di Lella e Francesca Scala) è un romanzo del 1955 dei maestri del noir francese: Pierre Boileau e Thomas Narcejac. Tra i loro lavori più noti ricordiamo "I diabolici" e "La donna che visse due volte", che hanno ispirato registi come Clouzot e Hitchcock.

"Le lupe" narra di un uomo di nome Gervais che, dopo aver rubato l'identità a un suo compagno di prigionia, seduce due sorelle contemporaneamente e pensa di riuscire a usarle per i propri scopi. Presto scoprirà che le due sorelle sono più astute di lui, e soprattutto più cattive. Dal romanzo "Le lupe" sono stati realizzati, in Francia, una versione cinematografica e un adattamento televisivo.


STILE: 9 | STORIA: 8 | COVER: 8
Le lupe
Pierre Boileau e Thomas Narcejac

Editore: Adelphi
Pagine: 179
Prezzo: € 18,00
Sinossi

Lione, 1941. Fuori, la guerra, l’occupazione, il coprifuoco, il razionamento. Dentro, nell’immenso appartamento borghese, buio, deserto e polveroso, come «perduto al fondo del tempo», due donne temibili e un uomo che pensava di usarle per i propri scopi – e invece somiglia sempre più a un condannato a vita. E dire che, quando si era presentato in casa della «madrina di guerra» del suo compagno di prigionia Bernard (morto durante la loro evasione dallo Stalag), Gervais era convinto di avercela fatta: si era spacciato per l’amico, la donna e la di lei sorella minore lo avevano accolto (almeno in apparenza) con assoluta fiducia, e lui si era lasciato avvolgere in un tiepido bozzolo di carezzevoli premure, riuscendo a sedurle entrambe senza troppa fatica. O forse erano state loro a sedurlo... e quel tiepido bozzolo non era che una ragnatela inestricabile... Quando ne arriverà una terza, di donna, la sorella di Bernard, il gioco si farà durissimo. Se non altro perché la posta è un’eredità di venti milioni di franchi. A poco a poco, tra ambiguità, sottintesi e secondi fini (tutti deliziosamente malvagi), assisteremo a una vertiginosa partita di scacchi, in cui da ogni frase e da ogni sorriso sembra nascere una minaccia, e ogni mossa può essere mortale.





La porta si richiuse. Ero solo, con quelle tre donne che avevano in mano il mio destino e avrebbero potuto distruggermi in qualsiasi momento. A questo punto non c'era più nulla da fare. Ero in loro balìa.

Lione,1941. Durante la seconda guerra mondiale, due giovani soldati francesi riescono ad evadere da un imprecisato Stalag tedesco: Bernard Pradalié, ricco e rozzo commerciante, e Gervais Larauch, colto pianista.

Devono raggiungere a Lione la casa di una madrina di guerra di nome Hélène. Donna colta e raffinata, ha avviato con Bernard un rapporto epistolare. L'uomo ha di lei un'unica foto sbiadita che gli permette di volare con la fantasia immaginando un loro amore e quindi un possibile matrimonio. Nascosti in un vagone merci riescono a raggiungere la periferia di Lione. Proprio nei dintorni della stazione di smistamento, Bernard si accorge di aver perso il suo portafortuna, dono di uno zio. Così decide di ritornare indietro per cercarlo e viene investito da alcuni vagoni. Ormai prossimo alla morte, Bernard mette nelle mani di Gervais tutti i suoi documenti e gli suggerisce di raggiungere Hélène e di nascondersi nella sua casa. Dopo un iniziale tentennamento, Gervais si reca a casa della "madrina di guerra". Viene accolto da Hélène e Agnès, le due donne non sospettano nulla. Nell'immenso appartamento borghese, buio, deserto e polveroso, come "perduto al fondo del tempo", l'uomo ha una camera tutta per sé, un letto caldo, abiti, cibo a volontà, dolci e liquori. Tra di loro c'è cortesia, fiducia e premura. L'appartamento è un'isola felice mentre fuori infuria la guerra. Gervais si sente protetto, avvolto da carezzevoli premure, e riesce a sedurre entrambe le sorelle senza troppa fatica. O forse erano state loro a sedurlo?

Quando arriva una terza donna, la sorella del vero Bernard, il gioco si farà durissimo. Se non altro perché la posta è un'eredità di venti milioni di franchi.

Ben presto le cose cambiano, gli equilibri si ribaltano e il finto Bernard si ritroverà prigioniero in un microcosmo tutto al femminile dove pericolose rivalità e tabù vengono infranti in un'imprevista serie di eventi. La presenza dell'uomo sarà fonte d'eccitazione e di tensioni sempre meno controllabili.

"Le lupe" é una classica storia di suspense con cui, la coppia diabolica del noir francese, ipnotizza i lettori stregandoli con una miscela di ambiguità e false identità. Non c'è tregua per il protagonista. Prigioniero di donne astute e malvagie, Gervais, che finge di essere Bernard, rimane intrappolato nella sua stessa rete. Tutti i personaggi indossano una maschera, nessuno si fida di nessuno, ognuno cerca di sfruttare gli altri a proprio vantaggio mettendo in scena un gioco crudele di sottintesi e secondi fini, tutti incantevolmente malvagi. Le tre donne intrappolano "il maschio" che pensa di aver trovato il paradiso in terra e invece  precipita nell'inferno. A poco a poco, sedotto dal fascino ambiguo e perturbante delle due sorelle, il falso Bernard si ritroverà invischiato in una ragnatela intrisa di eros e morte. Lui vorrebbe rivelare la verità

Se fossi stato capace di parlare di me alle donne che mi hanno amato, forse avrei pensato meno a me stesso. Forse il mio cuore ora non sarebbe una grossa varice piena di sangue nero e velenoso. Parlare! Sì, ma quando?

"Le lupe" é un noir coinvolgente, raffinato. Stile e narrazione essenziali, ben distribuiti i momenti dell'intrigo e la tensione non ti dà un attimo di tregua. I personaggi sono poliedrici e il loro agire mette in luce l'enigma del Male di cui è intrisa la natura umana. Nessuno si salva.

Gervais è un bugiardo patologico, astuto e uomo di cultura, dal passato travagliato. Sempre sull'orlo della depressione è una preda ideale per "le lupe". Il suo vittimismo lo rende debole e codardo.

Ero un reietto, lo ero sempre stato, un'anima viva a metà, smarrita in questo limbo, in questo universo instabile di vento e acqua. Non avrei mai trovato un approdo.

Le tre donne sono manipolatrici, hanno i propri scopi, sorridono e nascondono le loro trame.

Hélén, la fidanzata, ha un carattere forte ed è una borghese altezzosa, fredda e decisa.

Agnès, sorella di Hélèn, è una giovane donna sensuale che fa credere a tutti di essere una medium. Diventa ben presto l'amante di Gervais.

Julia, la vera sorella di Bernard, è un'approfittatrice che, per interesse, non smaschera Gervais.    

Il protagonista perde progressivamente la percezione della realtà e precipita in una voragine di angoscia. Il senso d'impotenza lo paralizza, il rimorso inizia a tormentarlo. Sedotto dal fascino ambiguo delle due sorelle, Gervais si muove in un'atmosfera tesa che mescola realtà e incubo. Ne resta prigioniero, a tratti scorge una regia nascosta, ma non riesce a opporsi agli eventi, non sa che parte di preciso lui stesso reciti. Chi sono le vittime? Chi sono i cacciatori e chi le prede?

Riuscirà Gervais - Bernard, vigliacco e disonesto, a portare a buon fine la sua finzione? Le donne, le lupe, lo circondano. È un gioco al massacro, nessuno è ciò che sembra. Tutto è mistero.

"Le lupe" è un breve romanzo che ha catturato subito la mia attenzione perché ogni pagina è intrigante, non c'è spreco di parole e ogni cosa succede inesorabilmente con conseguenze spesso spiacevoli. Il meccanismo narrativo non concede tregua, tutti vanno incontro al proprio destino in un crescendo emozionante che mi ha guidato sino al finale freddo e crudele. Finale drammatico e inevitabile di cui si ha sentore fin dalle prime pagine. Non ci sono buoni sentimenti ma solo il desiderio di sopravvivere.

"Le lupe" è un altro piccolo gioiello di Boileau e Narcejac. Un libro da scoprire ricordando che "Non è in nostro potere amare o odiare, perché la volontà in noi è sconfitta dal fato." (Christopher Marlowe)

1 commento:

  1. Ciao Aquila non conosco il romanzo ma dalle tue parole ho notato che affronta tematiche molto affascinanti come il tema della maschera, sempre attuale, e la contrapposizione tra ciò che è reale e ciò che non è, sempre molto interessanti e coinvolgenti! Buona giornata :-)

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