sabato 20 luglio 2013

Il sabato del sondaggio #6

"Il sabato del sondaggio" è una rubrica settimanale creata da me appositamente per il blog Penna d'oro. 
Ogni sabato elaborerò delle domande per scambiare, con voi lettori, opinioni, pareri, 
consigli su temi che riguardano il mondo dei libri. 


Buon sabato cari lettori,
beati coloro che sono già in vacanza e stanno approfittando del tanto atteso “sole” per godere di ore in pieno relax, magari con un bel libro come compagno fedele. 
Oggi vorrei chiedervi:

Il caro libri aiuta a promuovere la lettura?

Io sono una lettrice che ama il libro cartaceo anche se, per questioni di costi, a volte cedo all'ebook.  Già, i costi! Le novità superano i 20 euro ma se i soldi non ci sono, come si riesce a coniugare acquisti e poca disponibilità economica? In questi ultimi mesi ho conosciuto meglio la realtà dell’editoria italiana sempre pronta a soddisfare qualunque esigenza il lettore possa avere. Tuttavia il problema ricorrente non è l’offerta, sempre ampia e variegata, quanto il prezzo. Noi lettori, dal budget limitato, sempre pronti a litigare con il portafogli, siamo penalizzati dalla politica dei prezzi alti. A volte un prezzo alto non è sinonimo di qualità così come un prezzo economico può celare dei piccoli tesori. Punti di vista, mi si potrebbe obiettare che per  gli editori i prezzi sono bassi rapportati alle loro spese; per gli autori si presenta il dilemma tra “guadagnare di più” o favorire la distribuzione dei propri lavori. In questa marea di dubbi,per fortuna, noi lettori abbiamo la libertà di scelta così come alcuni scrittori emergenti, bontà loro, decidono per la pubblicazione gratuita dei loro romanzi in ebook. Viene spontaneo chiedersi se il prezzo di vendita dipende davvero dai costi di produzione e distribuzione o è “un affare” studiato a tavolino come una qualunque operazione di marketing. Speriamo, tuttavia, che un miracolo avvenga: più libri cartacei per tutti, prezzi più equi e sconti in libertà. Qualcuno potrebbe obiettare che così si uccide l’editoria, sarà vero?
Ora vi lascio ai vostri divertimenti, buone vacanze a tutti e attenti ai prezzi!

1 commento:

  1. Allora, il caro libro non aiuto affatto. Io amo e amerò sempre il cartaceo, ma adesso come adesso che io non ho un lavoro, non posso permettermi di comprarmi un libro di 20, 22 euro. SOno troppo cari!
    Per me è troppo anche 15, ma 20 sono davvero eccessivi.
    Quindi anche io cado nel fascino degli ebook, che sono moolto più economici, mi prendono meno posto in casa, e quando devo partire posso portarmi tutti i libri che voglio.
    Spero che le case editrici soprattutto in questo periodo di crisi, facciano dei prezzi abbordabili. Non solo per le nostre tasche, ma anche per loro, ci saranno più guadagni, e molte più persone che comprano libri!

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