Buon sabato cari lettori. Ho sempre pensato che leggere sia un nutrimento per il cuore
e per la mente. In una società che corre verso il futuro, non c’è tempo per
fermarsi a riflettere sull’esistenza dell’uomo, sulla vita e sulla logica che la
muove. Per questo ho voluto leggere un libro che affronta temi profondi ma
accessibili a tutti. Il saggio in questione è “Questa vita. Conoscerla,
nutrirla, proteggerla” del teologo Vito Mancuso, edito Garzanti.
Editore: Garzanti
Pagine: 160
Prezzo: € 14,90
Sinossi: La vita è un immenso oceano che ci contiene e ci scuote con il continuo movimento delle sue onde, sempre inafferrabile, impossibile da fissare. Ma da dove viene, e quale logica la muove? Vito Mancuso risale alle origini della nascita e dell'evoluzione di questa vita sulla Terra, proponendo una visione della natura che non procede solo per mutazioni casuali e per egoistiche selezioni competitive, ma è soprattutto il frutto di una continua armoniosa aggregazione il cui senso intrinseco è il bene. Da questa visione "drammaticamente ottimista" in cui la nostra esistenza può sussistere solo in relazione con quella degli altri viventi, Mancuso recupera magistralmente la possibilità di una rinnovata analogia tra uomo e mondo. Ne nasce un'etica della nutrizione e dell'ecologia capace di purificare il nostro corpo, meglio proteggere e custodire il pianeta, offrirci criteri per un consapevole esercizio della libertà. In questa prospettiva il valore di un essere umano non dipende da ciò che ha o che sa, ma da quanto riesce a mettersi al servizio di qualcosa di più grande di sé: dalla sua capacità di aprirsi all'altro, di abbracciare, di amare. È la nuova visione del mondo di cui questa vita ha urgente bisogno per tornare a fiorire.
Nasce una bambina e la prima cosa che fa è respirare, la seconda è cercare di nutrirsi. Non sa altro e non vuole altro, come manifestano i suoi vagiti.
La nuda vita è respiro e alimentazione. Per camminare la bambina avrà bisogno di qualcuno che la sostenga, per imparare a parlare dovrà sentire gli altri, per respirare e mangiare invece non ha bisogno di nulla, lo sa già fare da sé. Respirare e mangiare sono gli atti connaturali al fatto stesso di vivere, le azioni primordiali che rendono un ente, a partire dalle piante, un vivente. Ma da dove viene la vita?
Ho letto questo saggio con molto interesse lasciandomi
guidare dalle riflessioni dello scrittore che tratta argomenti profondi
rendendoli accessibili a tutti.
“Questa vita” è “un
viaggio nel senso profondo dell’esistenza, una celebrazione della forza della
natura, un inno di gratitudine alla vita”.
Vito Mancuso ci conduce indietro nel tempo risalendo alle
origini della nascita e dell’evoluzione della vita sulla Terra. La natura non è
solo il risultato di mutazioni e
selezioni competitive. La natura non è solo evoluzione ma riflette una
componente essenziale dell’esistenza: l’interagire degli esseri viventi fra
loro. L’uomo e il mondo camminano insieme anche se le conoscenze scientifiche
hanno portato notevoli benefici ma hanno anche rilegato nel dimenticatoio “la
saggezza” e “la sapienza”. Il progresso e l’etica non si rispecchiano l’uno
nell’altra e ciò può risultare dannoso per l’uomo che deve iniziare a
considerarsi come parte integrante nell’aggregazione sistemica. L’io deve
cedere il posto al noi, ogni azione ha le sue conseguenze che vanno a
influenzare la vita del Pianeta.
Dobbiamo pensare alla vita come composta da corpo, psiche e
spirito. Ogni componente deve essere nutrita anche se nutrire lo spirito è,
forse, la parte più difficile.
Il corpo, la psiche e lo spirito, per nutrirsi hanno bisogno
di energia+informazioni. Mancuso elabora uno schema in cui il corpo ricava
energia dall’aria, dagli alimenti, dal sonno mentre le informazioni sono
fornite dalla dieta, dal movimento, dall’igiene.
La psiche si nutre di emozioni, sentimenti, sogni e
passioni; le informazioni le ricava dall’etica e dalla saggezza.
Lo spirito assorbe energia dagli ideali, dall’arte e dal
pensiero. Sapienza e spiritualità sono le sue fonti d’informazione
La vita è la risultante di tutti questi elementi e l’essere
umano mostra il suo valore in base alla propria capacità di relazionarsi con
gli altri. L’uomo deve uscire dal suo guscio per amare, abbracciare, aprirsi
agli altri. Solo così potrà capire l’intimo rapporto tra uomo e pianeta, solo
così comprenderà che proteggere la natura equivale a proteggere l’umanità.
Tutti gli esseri viventi devono essere rispettati, così come bisogna proteggere
la natura perché il nostro pianeta è in pericolo. L’uomo si sente superiore
agli altri esseri vivente, in nome del suo benessere,sfrutta e inquina la
Terra. Ed ecco che alimentazione, ecologia, giustizia, politica sono collegati
tra loro a formare un canovaccio su cui, giorno dopo giorno, l’uomo tesse la
sua esistenza.
“Questa vita” è un libro che può sembrare ostico per gli
argomenti trattati ma, vi assicuro, che così non è. Vito Mancuso ci porge le
sue riflessioni rendendole accessibili a tutti grazie a un linguaggio semplice.
La lettura è fluida, i temi trattati sono profondi e ci offrono una visione
della realtà su cui riflettere. Vi
lascio con una bellissima riflessione che Mancuso riporta nel suo libro:
“Per parte mia sento che la vita, per la bellezza e l’amore
che sa produrre, contiene un senso, e tale senso non intendo perderlo ma
interpretarlo nelle sue varie manifestazioni”
Riflettiamo e buona lettura a tutti voi.
Come cavolo ho fatto a snobbare questo saggio? Assolutamente da leggere.
RispondiEliminaVale la pena leggerlo :)
EliminaNon conoscevo questa pubblicazione :) Inserisco subito il titolo in wishlist!
RispondiEliminaVito Mancuso, teologo laico, ha pubblicato molti saggi trattando temi profondi ma in modo semplice e accessibile a tutti :)
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