Buongiorno carissimi, come procede la settimana? Qui piove e
fa freddo. Per illuminare la giornata vorrei condividere con voi la recensione
di un libro che si è rivelato una lettura ricca di pathos. Arricchito da una cover
intrigante che ci riporta immediatamente indietro nel tempo, “Il segreto del
vicolo della serpe” di Luisa Mazzocchi è una piacevolissima sorpresa che vi
condurrà alla scoperta di una verità sepolta nel passato.
Editore: Self - Published
Pagine: 172
Prezzo: € 11,44 (cartaceo) - € 0,99 (ebook)
Sinossi: Laura è una professoressa di lettere che vive ad Ancona, sposata con Ezio e madre di due adolescenti. Da giovane era una donna romantica e sognatrice, però, così come la vita è in grado di stupirti e contagiarti così numerose delusioni private e lavorative hanno rotto l’incantesimo e ora, nel 2014, Laura è stremata e sfiduciata. Non crede più nel suo lavoro e non crede più nemmeno nel suo matrimonio. Anche la televisione rema contro i suoi sogni e contribuisce a deprimerla. Al telegiornale, infatti, trasmettono la storia della piccola Noemi, scomparsa mentre giocava nel giardino della sua abitazione. Stanca di essere circondata da tutto questo dolore, Laura decide di distrarsi su Facebook e tra una notifica e l’altra scopre di aver ricevuto un messaggio. Purple, un suo vecchio compagno di scuola, dopo anni di silenzio la contatta per invitarla ad uscire insieme. Laura è indecisa, sa di essere sposata e di avere la responsabilità dei suoi figli, però stabilisce che è arrivato il momento di ritagliarsi degli spazi solo per lei e accetta l’invito ignara di quello che succederà. L’orrida Gola dell’Infernaccio sarà il teatro di un episodio che segnerà in maniera indelebile il futuro della protagonista, lo sfondo di una vicenda in cui passato e presente si intrecceranno mostrando il vero volto di un mistero che colpì la sua famiglia quasi settant’anni prima. Il Segreto del Vicolo della Serpe è un romanzo new style dove il thriller, il romanzo storico e il fantasy si uniscono. Una vicenda che in sé racchiude temi attuali come la precarietà dei valori e la sfiducia nel sistema scolastico e lavorativo, ma allo stesso tempo si rianima attraverso la fantasia, i colpi di scena e le antiche leggende dei Sibillini.
STILE: 8 | STORIA: 8 | COPERTINA: 8
Lo sento. Non c’è mai vera pace in questo immenso e impenetrabile bosco. Neanche per me che appartengo a questi luoghi da tempo ormai.
Qualcosa di misterioso sta attraversando queste cime.
Un vento improvviso, forte, gelido.
E con esso il suo sibilo assordante, che lo segue come un fedele compagno di viaggio. Scuote le foglie che mi circondano, sferzandole violentemente l’una contro l’altra.
E’ una forza incontenibile, oscura.
Sempre più possente …
Reca con sé un dolore angosciante, un grido disperato di aiuto … La mia anima inquieta ne è pervasa tutta, completamente.
Sento la paura, l’odore della morte …
Come quella volta …
Inizia così l’intenso prologo del romanzo di Luisa
Mazzocchi. Un inizio avvincente, che incuriosisce e dona un momento di poesia
sospesa tra realismo e fantasia.
Laura è una professoressa di lettere che vive ad Ancona. E’
sposata con Ezio e ha due figli adolescenti. Laura è sempre stata una donna
romantica e sognatrice ma le numerose delusioni subite l’hanno trasformata in
una persona sfiduciata che non crede più in nulla. Per evadere da tale asfissia
di sentimenti, Laura decide di distrarsi
su Facebook e riceve dei messaggi da un suo vecchio compagno di scuola che la invita ad uscire con lui. Dopo un iniziale
tentennamento, la donna decide di accettare l’invito e ciò segnerà l’inizio di
un incubo in cui passato e presente si confondono. Ma nulla avviene per caso.
Un luogo, l’orrida Gola dell’Infernaccio, diventa teatro di un impetuoso e
drammatico ritorno di un mistero che aveva colpito la sua famiglia quasi
settant’anni prima.
Quando ho ricevuto questo libro, gentile omaggio
dell’autrice, ho pensato di leggere subito le prime pagine. Incuriosita dalla
trama e dalla cover accattivante, ho iniziato a leggere con il proposito di
completare la lettura in un secondo momento, invece, di pagina in pagina, l’ho
terminato con gran piacere. Il romanzo racchiude in sé molteplici generi dando
vita a una storia che affascina e intriga. Durante la lettura ho provato il
brivido del thriller, poi mi sono lasciata trasportare dalla fervida
immaginazione del fantasy e ho viaggiato nel tempo giungendo in altre epoche.
“Il segreto del vicolo della serpe” è un romanzo matrioska
dove la storia, la magia, la vita fanno parte di un unico flusso di memorie, un
intreccio di vicende che dal passato si proietta nel futuro per ritornare al
tempo che fu. La ricostruzione di epoche passate si arricchisce di una profonda
analisi psicologica e morale dei personaggi.
Come si evince dal titolo c’è un segreto da cui la
narrazione attinge forza e cattura l’attenzione del lettore che si ritrova a
riflettere su temi attuali come le difficoltà nel campo lavorativo, i problemi
della scuola, la precarietà dei valori.
L’autrice mescola abilmente realtà e fantasia, descrive
paesaggi con ricchezza di particolari, crea personaggi che coinvolgono il
lettore affascinandolo con un pizzico di magia e di poesia.
Luisa Mazzocchi ha già pubblicato dei romanzi di successo:
“Doric Hotel” e “Puoi chiamarmi Luca”. Mi piacerebbe leggere anche questi
lavori per conoscere meglio la brava autrice di cui, sono sicura, sentiremo
ancora parlare in termini lusinghieri.
Vi saluto proponendovi l’epigrafe del libro:
“… è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora,
né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.”
(da “Ho sceso
dandoti il braccio, almeno un milione di scale” di E. Montale)
"Il segreto del vicolo della serpe" è stato pubblicato il 28/10/2016 dalla Rizzoli nella collana YouFeel con il titolo "Il segreto delle sibille". Tantissimi complimenti a Luisa Mazzocchi :)
Una recensione che fa venire voglia di assaporare questa storia :) Lo sto aspettando e sarà tra le mie prossime letture *-*
RispondiEliminaA prestissimo Stefania, sarà un piacere tutto mio!!!!
EliminaTi auguro una buona lettura ^-^
EliminaRimango senza parole, una recensione fantastica! !! Grazie grazie grazie! Il seguito della storia è tutto nella mia testa e spero di trascriverlo al più presto. Il tema conduttore sarà quello della gelosia, sia nel passato che nel presente. Nel frattempo, se un editore importante fosse interessato ai diritti di questo romanzo. . . chissà! Il self publishing è comunque una grande opportunità per chi ama scrivere, come me, con piena autonomia.
RispondiEliminaAltre notizie su di me sul mio sito web www.luisamazzocchi.com
Ciao, è un piacere immenso interagire con lo splendido mondo delle blogger!
Grazie ^-^ E' stato un piacere leggere questo romanzo e non vedo l'ora di leggere il seguito. Un in bocca al lupo per la tua carriera da scrittrice :)
Eliminaavevo già detto che la cover e il titolo mi intrigavano molto, ma a quanto pare è proprio il libro che vale la pena leggere...
RispondiEliminaBellissima la poesia di montale!
Vale la pena leggere questo romanzo :)
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