Buongiorno a voi, carissimi lettori :)
Era da un po’ che mi ripromettevo di leggere “Il Canto Del
Ribelle” di Joanne Harris, attratta dai pareri discordi che ho letto sul web.
C’è chi lo ha amato e chi con eleganza l’ha stroncato. A volte, anzi
spessissimo, ci accorgiamo che “in medio stat virtus”. Se siete tra i pochi che
ancora non hanno letto questo libro, vi dico subito che è una lettura
piacevole, senza picchi adrenalinici, il mio amore per i thriller mi conduce a
ricercar brividi in ogni libro. E’ una visione diversa della mitologia norrena.
Potremmo definirlo un atto di difesa che Loki, dio delle fiamme, fa di se
stesso e del suo comportamento. La verità secondo Loki è narrata in 312 pagine
in cui le divinità norrene si presentano con i loro pregi e difetti.
Joanne Harris
Editore: Garzanti
Pagine: 319
Prezzo: € 16,90
Sinossi: Per Loki, il dio delle fiamme, intelligente, affascinante, ingannatore, spiritoso, l’accoglienza ad Asgard non è delle migliori. Nella città dorata che s’innalza nel cielo in fondo al Ponte dell’Arcobaleno, dove vivono le donne e gli uomini che si sono proclamati dèi, tutti diffidano di lui, che ha nelle vene il sangue dei demoni. Malgrado la protezione di Odino, Loki ad Asgard continua a non essere amato: quello è il regno della perfezione, dell’ordine, della legge imposta. Entrare definitivamente nella schiera delle divinità più importanti, per lui, è impossibile: non solo gli viene impedito, è la sua stessa natura ribelle a impedirglielo. Ma arriva il momento della sua riscossa. Il mondo delle divinità è agli sgoccioli, una profezia ne ha proclamato la fine imminente. E Loki potrà mettere le sue capacità al servizio di Asgard e dei suoi abitanti. È lui che si adopera, con la sua astuzia, per trarre in salvo Thor e compagni. Ma gli dèi sono capricciosi, volubili e di certo non più leali di Loki. Adesso è giunta per lui l’ora di decidere da che parte stare, chi difendere e contro chi muovere battaglia. E di scoprire se i suoi poteri e la sua astuzia possono davvero salvarlo dalla fine che minaccia i Mondi e le creature, umane e divine, che li abitano.
“Io conosco una storia, o figli della terra.
Parlo come devo.
Di come nove alberi hanno dato il
via ai Mondi
Affidati ai giganti.”
Inizia così la Profezia dell’Oracolo che tanta paura seminò
tra gli dei di Asgard. Tutto era già stato deciso, nessuno poteva opporsi. La
battaglia finale sarà tremenda: fratello contro fratello, i morti sorgeranno, i
dannati si scateneranno. Il giorno di Ragnarok si avvicina. Aspettando la furia
della battaglia, rilassiamoci un po’ leggendo quel che Loki a noi vorrà narrar.
Loki, dio delle fiamme, non viene accolto con entusiasmo ad
Asgard, la città dorata dove vivono gli dei. Tutti diffidano di lui anche se Odino
lo considera suo fratello di sangue. Nel regno della perfezione, il dio delle
fiamme, porta “le competenze essenziali per affrontare la vita”: la menzogna,
l’imbroglio, il tradimento, la vendetta. Loki è maestro di bugie, di piccole e
grandi perfidie. E’ intelligente, narcisista, sleale, crudele. Gli dei non lo
amano anche se spesso ricorrono a lui per risolvere i loro problemi. Quando il
mondo delle divinità sarà in pericolo, causa profezia di distruzione e morte,
Loki metterà le sue capacità al servizio di Asgard e dei suoi abitanti.
“Ora viene la resa
dei conti finale.
Ora viene il popolo degli Inferi.
Ora viene il drago delle tenebre, Morte,
a stendere la sua ala d’ombra sopra i Mondi.”
Toccherà a Loki aiutare Thor e compagni. Ma gli dei sono
capricciosi e volubili. Odino non è migliore degli altri: anche lui volta le
spalle al fratello di sangue. A Loki non resta che allearsi con la Maga
Gullveig-Heidi. La vendetta sarebbe stata tremenda.
Loki è un personaggio che si ama e odia contemporaneamente.
Nelle sue vene scorre il sangue dei demoni e per natura è un abile tessitore
d’inganni e raggiri. La sua è una condotta amorale, le regole non esistono, con
lui si è in presenza del Male. Tuttavia il suo modo di fare è necessario. A
volte si mostra pronto ad aiutare gli dei, altre volte è un nemico implacabile.
Da tutto ciò emerge una delle verità di Loki:
Non fidatevi mai di nessuno: amico, estraneo, amante, fratello maggiore. Ma soprattutto ricordate questo: non fidatevi mai di un Oracolo.
Loki, l’io narrante, ha un modo di narrare semplice ma
accattivante, da spazio ai suoi pensieri, voce alle emozioni e non si tira
indietro quando c’è da esprimere un giudizio sulle divinità.
“Il Canto del Ribelle” è un libro che ho letto con piacere
anche se inizialmente mi sono persa tra le tante divinità che affollavano le
prime pagine del romanzo. Loki racconta la sua verità sulla Profezia
dell’Oracolo, sulle divinità buone e cattive, sui popoli in lotta tra loro,
sulle forze oscure che mirano a conquistare i Mondi, fino a Ragnarok. A volte,
Loki il Burlone, risulta essere quasi simpatico, spesso è insopportabile. Per
me che conosco poco della mitologia norrena, questo libro è stato una piacevole
sorpresa anche se, a volte, gli dei sono stati descritti in modo poco
credibile. Anche l’Umile Narratore tende spesso a lamentarsi usando modi di
dire che poco si addicono a una divinità.
Ho letto questo romanzo in due giorni grazie a uno stile scorrevole e ironico. Voi lo avete letto? :)
non ho mai letto nulla di quest'autrice, magari potrei iniziare da questo libro!!
RispondiEliminaE' una lettura simpatica :)
EliminaVedo che alla fine questa volta non la pensiamo troppo diversamente!!
RispondiEliminaSi, i nostri pareri concordano :)
EliminaQuesto libro mi ispira tanto, spero di riuscire a leggerlo presto *__* Bella recensione!
RispondiEliminaBuona lettura :)
EliminaCredo che lo leggerò presto! ^^ So che è il prequel di una serie e io ne ho ancora tantissime iniziate e da terminare...
RispondiEliminaUltimamente non faccio altro che vedere libri divisi in più volumi. :/
Io, ad esser sincera, preferisco l'autoconclusivo. La serie mi mette ansia perché voglio conoscere subito l'evoluzione della storia :)
EliminaSe la storia non cattura subito l'attenzione del lettore forse c'è qualcosa che non va. Io non amo molto le serie ma a una bella lettura non rinuncio mai:)
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