"Qui tutti mentono" (Bollati Boringhieri) è un thriller mozzafiato di Shari Lapena, scrittrice, avvocato e insegnante canadese. La storia è la lucida dimostrazione di come la gente può essere vendicativa e manipolatrice. Soprattutto in una piccola comunità suburbana, dove tutti sembrano farsi i fatti degli altri.
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![]() STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 7 |
Pagine: 256
William Wooler, sposato con due figli, ha una relazione segreta. Il giorno in cui la sua amante tronca la loro storia, William torna a casa, trova la figlia Avery, 9 anni, inaspettatamente rientrata a casa da scuola troppo presto. William perde la pazienza nei confronti della bambina, le dà una sberla, poi esce. Qualche ora dopo la bambina scompare. La polizia indaga, concentrandosi sugli abitanti della strada dove abita Avery e da dove è sparita. Ma ricostruire quanto potrebbe essere accaduto è difficilissimo per i due detective incaricati dell’indagine: in quella strada tutti sembrano mentire. Presunti testimoni si fanno avanti con informazioni che forse sono vere o forse no. Il vicinato è sempre più in allarme. E dunque dov’è Avery? È stata rapita?

William la accompagna in silenzio alla macchina parcheggiata dietro il motel; non lasciano mai le auto davanti, dove qualcuno potrebbe riconoscerle. Nessuno saprà mai che sono stati lì. O almeno è quello che si dicono, quello che si sono detti ogni volta negli ultimi mesi, quando la loro storia si è accesa, bruciando intensamente. Adesso, però, si è spenta di colpo. È stata lei. William non se l'aspettava.
Benvenuti a Stanhope, un quartiere residenziale sicuro per le famiglie. William Wooler, sposato e padre di due figli, ha una relazione segreta. Il giorno in cui la sua amante tronca all'improvviso la loro storia, William devastato e arrabbiato torna a casa in anticipo e trova la sua problematica figlia Avery, nove anni, inaspettatamente rientrata a casa da scuola troppo presto. William perde la pazienza nei confronti della bambina, le dà una sberla, poi esce. Qualche ora dopo la piccola sparisce misteriosamente. La polizia indaga concentrandosi sui compagni di Avery, sugli abitanti della strada dove abita la bambina e da dove è sparita. Ogni testimone ha qualcosa da nascondere. Quindi ricostruire quanto potrebbe essere accaduto è difficilissimo. Le informazioni raccolte sono sempre sibilline, forse sono vere o forse no. Il vicinato è sempre in allarme. E dunque dov'è Avery?
Lapena costruisce un thriller psicologico ad alta velocità. Tutto è simile a un campo minato perché ogni affermazione può essere un inganno, ogni certezza si nasconde in una tela di misteri. Ho letto il libro con molta curiosità per l'originalità della trama e per un intreccio, simile a una bomba a orologeria, che mi ha tenuta con il fiato sospeso fino al gran finale. Il ritmo veloce non ammette distrazioni, non c'è tempo da perdere: occorre ritrovare la piccola Avery. Non sarà facile perché tutti, nessuno escluso, mentono. Le bugie si accumulano, le manipolazioni nascoste rendono vivo il velo che copre la verità. Tanti i personaggi, tutti ben introdotti nel microcosmo del quartiere dove la gentilezza, i sorrisi e la riservatezza delle famiglie, apparentemente felici, convivono con la malvagità, i segreti e le bugie. Conosceremo genitori inquieti e figli difficili cresciuti in ambienti apparentemente confortevoli dove nulla manca. Luoghi ideali per una crescita sana, base ideale per essere proiettati verso un futuro di realizzazioni. Invece, raschiando la brillante superficie, si arriva a storie sommerse nelle ombre, storie di orrore e di perversione. Nessuno sembra innocente. Nessuno sembra colpevole. Nelle apparenze ognuno sceglie ciò che vuol essere e ciò che vuol mostrare agli altri, le maschere abbondano. Tuttavia qualcuno ha preso Avery.
Chi è il mostro? Preparatevi a vedere il male che entra nelle case e toglie il respiro.
"Qui tutti mentono" è un complesso puzzle che nasconde le sue tessere in una profonda voragine fatta da tradimenti, da ossessioni, da sensi di colpa, da manipolazioni. Tutti mentono perché hanno qualcosa da nascondere.
Per intrigarvi ancora di più, vi presento i personaggi ambigui e sgradevoli.
Lui è William, il bel dottore. Sicuramente non vincerebbe il premio dell'anno come marito fedele e padre esemplare. Ha un debole per le belle donne e si sottrae di buon grado alle responsabilità familiari. Ha un carattere irascibile.
Lei è Erin, donna amorevole e tanto paziente. Madre affettuosa cerca di sopperire al mancato interesse del marito per i loro figli, Avery e Michael. Erin dedica molto tempo ad Avery, cresciuta nella bambagia perché gli esperti dicono che ha bisogno di pazienza e di sostegno. La donna si sente in colpa per non poter far lo stesso con l'adolescente Michael, il classico bravo ragazzo.
L'altra, l'amante, abita nella strada di William ed Erin. Anche lei è sposata. É una donna molto bella ma infelice. Ha due figli.
Lapena tesse un thriller familiare in cui il senso di colpa e la fragilità dei legami si fondono con i dubbi e i sospetti di essere parte di un evento orribile. Sappiate, però, che la verità porterà a una sola soluzione ancora più stupefacente di qualsiasi ipotesi. Le sorprese non finiscono mai e se vi piacciono le emozioni che regala una corsa sulle montagne russe, allora questo thriller è pane per i vostri denti.
"Qui tutti mentono" è un romanzo inquietante di brave persone che commettono azioni spiacevoli. L'autrice descrive spietatamente i personaggi, svela i loro conflitti, sbircia dietro le porte socchiuse, creando una trama ingegnosa per una lettura sempre sul filo del rasoio.
Cari lettori, segnatevi questo titolo e ricordate che, nel romanzo, tutto è il contrario di tutto e tutti sono, in qualche modo, colpevoli. Un'inesorabile discesa all'inferno nei segreti di una comunità. Prima di salutarvi vorrei dirvi che anch'io non ho detto proprio tutta la verità per non guastarvi il piacere della sorpresa. Buona lettura!
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