lunedì 7 dicembre 2015

RECENSIONE | "Tempesta di neve e profumo di mandorle" di Camilla Läckberg

Buon lunedì, amici lettori :)
Avete trascorro una bella domenica? Ieri sera la mia città risplendeva per le luci delle luminarie e ovunque si respirava un’aria natalizia tra decorazioni e addobbi. I bambini erano tutti eccitati e avevano già preparato le letterine per Babbo Natale. Mi piace l’atmosfera che precede la festa più bella dell’anno e sarebbe ancor più bello se nevicasse *-*  Oggi vi parlo di una serie di racconti tutti ambientati nella piccola cittadina di Fjallbacka affacciata sul mare di ghiaccio. Con “Tempesta di neve e profumo di mandorle” (titolo originale “Mord och Mandeldoft), ritorna nelle librerie la regina del giallo nordico: Camilla Läckberg. L’edizione italiana, pubblicata nel 2015, è stata curata da Marsilio Editori.




Tempesta di neve e profumo di mandorle
Camilla Läckberg

Editore: Marsilio
Pagine: 159
Prezzo: € 16,00
Sinossi

Manca poco meno di una settimana a Natale. Adagiata contro le rocce grigie, con le sue casette di legno ammantate di neve, Fjallbacka regala uno spettacolo particolarmente suggestivo, un paesino fiabesco affacciato sul mare di ghiaccio. Martin Molin, collega di Patrik Hedstrom alla stazione di polizia di Tanumshede, ha raggiunto la fidanzata Lisette sulla vicina isola di Valo per una festa di famiglia. Mentre il vento infuria, durante la cena il vecchio patriarca dall'immensa fortuna muore improvvisamente. Nell'aria si avverte un vago aroma di mandorle amare, e a Martin Molin non resta che cercare di far luce su quella morte misteriosa. Intanto, la violenta tempesta che agita le acque gelide dell'arcipelago non accenna a placarsi, e ogni contatto con la terraferma è interrotto. Sulle orme di Agatha Christie, in occasione dei suoi primi dieci anni di carriera, Camilla Läckberg ha dato vita a una serie di racconti che, tema a lei caro, indagano le complesse dinamiche familiari, combinando scene d'intimità domestica all'inquietudine di oscuri segreti del passato.



STILE: 8 | STORIA: 8 | COPERTINA: 7

Cinque racconti che hanno come filo conduttore le complesse dinamiche all’interno della famiglia. Pacifiche e adorabili scene d’intimità domestica si mescolano con l’inquietudine di oscuri segreti.

“Sognando Elizabeth”
Una coppia di sposi è in viaggio sulla loro barca a vela. Malin è tranquilla e felice con suo marito Lars. Ma la pace ha vita breve. La prima moglie di Lars, Elizabeth, inizia a popolare gli incubi della giovane sposa. Il mare, una barca a vela, una tempesta, la caduta in mare e per Elizabeth non c’era stato più nulla da fare. Oggi Lars è solo con la nuova moglie, il mare, la barca a vela, la tempesta. Il destino si ripeterà? Cosa sussurra lo spirito di Elizabeth a Malin?

“Il Caffè delle Vedove”
Marianne, dopo una vita di sofferenze, riesce a realizzare il suo sogno: aprire un piccolo caffè. Il suo locale diventerà meta di una clientela molto particolare. Sono donne che subiscono violenza dai loro uomini. Nel Caffè di Marianne troveranno comprensione e…

“Una morte elegante”
Può una figlia uccidere la  madre per risolvere i propri problemi economici? Una preziosa giacca indurrà una figlia poco sensibile in tentazione. La giustizia divina sarà esemplare.

“Una giornata infernale”
La scuola, insulti e offese, cinque ragazzi bulli e la loro vittima. Per anni Sixten, lo sfigato, ha subito umiliazioni e tormenti. Ora è arrivato il momento di reagire, la vendetta risolve veramente tutti i problemi? Un momento d’impeto poi la riflessione e il destino si compie.

“Tempesta di neve e profumo di mandorle”
 E’ un breve racconto ispirato ad Agatha Christie.

Martin, un poliziotto, accetta l’invito della sua fidanzata Lisette a trascorrere un fine settimana con lei e i suoi parenti. Un’isola piccolissima, una cena con parenti, un omicidio e un lieve odore di mandorle amare. Cianuro. Qualcuno ha avvelenato nonno Ruben creatore di un potente impero economico. Nessuno può lasciar l’isola, una violenta bufera di neve ha interrotto ogni comunicazione con la terra ferma. Sono isolati, bloccati, e fra loro c’è l’assassino. A Martin l’arduo compito di scoprire il colpevole.


Quando ho iniziato a leggere questo libro non sapevo si trattasse di una raccolta di racconti e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. A dir il vero ogni racconto è molto breve, fatta eccezione per l’ultimo, e sembrano semi pronti a germogliare per dar vita a più romanzi. Con una scrittura fluida, senza troppe descrizioni, l’autrice ci presenta vari ritratti di uomini e donne che hanno molte cose da nascondere. La giustizia subisce una personale interpretazione e si trasforma in vendetta. A esser sincera il racconto che ho preferito è “Il Caffè delle Vedove”, Marianne è una donna che riconosce il dolore delle violenze che anche lei ha subito. Reagire è l’unico modo per salvarsi, per chi non c’è la fa da sola, l’unica soluzione è andare a bere un caffè da Marianne. Non servono parole, basta uno sguardo. Un attimo e tutto può cambiare nel breve tempo che s’impiega a bere una calda e fumante tazza di caffè.

Di Camilla Läckberg conosco “Lo scalpellino” e ho intenzione di leggere altri suoi romanzi per conoscere meglio la signora del thriller nordico :)

14 commenti:

  1. Ciao Aquila, ho un po' di titoli della Läckberg in wishlist e questo finirà insieme agli altri. Ti dirò, la modalità racconti non è tra le mie preferite ma la tua recensione mi ha convinta :) a presto!

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    1. Sono felice di averti convinta, questa serie di racconti offre una piacevolissima lettura :)

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  2. Ciao! Ho riscontrato le stesse sensazioni anche io! Domani vedrai la mia recensione, le opinioni sono simili alle tue! La Lackberg mi piace tanto, per fortuna ho comprato due suoi libri per Natale! :)

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    1. Allora ti aspettano delle bellissime letture :) Verrò a leggere con piacere la tua recensione ^-^

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  3. Ti ho taggata qui: http://imieimagicimondi.blogspot.it/2015/11/link-christmas-party.html
    Ciao.

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  4. Non sono un'amante dei racconti, ma questi mi hanno incuriositi e poi mi sembrano perfetti per il periodo! :)

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  5. Mi incuriosisce da un po', credo che lo leggerò. Grazie per la tua recensione, Aquila, come sempre impeccabile.
    Un abbraccio

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    1. E'una lettura veloce, ogni racconto crea un mondo diverso dove il crimine è di casa :)

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  6. Ciao Aquila, anche io della Lackberg ho letto solo Lo scalpellino , e mi è piaciuto molto, questa raccolta di racconti mi incuriosisce parecchio, pensavo fosse un romanzo!

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    1. Lo pensano in molti, invece sono cinque racconti che narrano di misfatti e delitti :)

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  7. Ho letto un po' di recensioni qua e là e devo dire che mi avete incuriosita non poco. Non ho mai letto nulla di questa autrice e se dovessi scegliere un libro con cui iniziare penso che sceglierei proprio questo.

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    1. E' sempre interessante conoscere nuovi scrittori, sono sicura che la Lackeberg ti piacerà. Buona lettura :)

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