Buon lunedì, amici lettori :)
Avete trascorro una bella domenica? Ieri sera la mia città
risplendeva per le luci delle luminarie e ovunque si respirava un’aria natalizia
tra decorazioni e addobbi. I bambini erano tutti eccitati e avevano già
preparato le letterine per Babbo Natale. Mi piace l’atmosfera che precede la
festa più bella dell’anno e sarebbe ancor più bello se nevicasse *-* Oggi vi parlo di una serie di racconti tutti
ambientati nella piccola cittadina di Fjallbacka affacciata sul mare di
ghiaccio. Con “Tempesta di neve e profumo di mandorle” (titolo originale “Mord
och Mandeldoft), ritorna nelle librerie la regina del giallo nordico: Camilla Läckberg. L’edizione italiana, pubblicata nel 2015, è stata curata da Marsilio
Editori.
Camilla Läckberg
Pagine: 159
Prezzo: € 16,00
Sinossi
Manca poco meno di una settimana a Natale. Adagiata contro le rocce grigie, con le sue casette di legno ammantate di neve, Fjallbacka regala uno spettacolo particolarmente suggestivo, un paesino fiabesco affacciato sul mare di ghiaccio. Martin Molin, collega di Patrik Hedstrom alla stazione di polizia di Tanumshede, ha raggiunto la fidanzata Lisette sulla vicina isola di Valo per una festa di famiglia. Mentre il vento infuria, durante la cena il vecchio patriarca dall'immensa fortuna muore improvvisamente. Nell'aria si avverte un vago aroma di mandorle amare, e a Martin Molin non resta che cercare di far luce su quella morte misteriosa. Intanto, la violenta tempesta che agita le acque gelide dell'arcipelago non accenna a placarsi, e ogni contatto con la terraferma è interrotto. Sulle orme di Agatha Christie, in occasione dei suoi primi dieci anni di carriera, Camilla Läckberg ha dato vita a una serie di racconti che, tema a lei caro, indagano le complesse dinamiche familiari, combinando scene d'intimità domestica all'inquietudine di oscuri segreti del passato.
Cinque racconti che hanno come filo conduttore le complesse
dinamiche all’interno della famiglia. Pacifiche e adorabili scene d’intimità
domestica si mescolano con l’inquietudine di oscuri segreti.
“Sognando Elizabeth”
Una coppia di sposi è in viaggio sulla loro barca a vela.
Malin è tranquilla e felice con suo marito Lars. Ma la pace ha vita breve. La prima
moglie di Lars, Elizabeth, inizia a popolare gli incubi della giovane sposa. Il
mare, una barca a vela, una tempesta, la caduta in mare e per Elizabeth non c’era
stato più nulla da fare. Oggi Lars è solo con la nuova moglie, il mare, la
barca a vela, la tempesta. Il destino si ripeterà? Cosa sussurra lo spirito di
Elizabeth a Malin?
“Il Caffè delle Vedove”
Marianne, dopo una vita di sofferenze, riesce a realizzare
il suo sogno: aprire un piccolo caffè. Il suo locale diventerà meta di una
clientela molto particolare. Sono donne che subiscono violenza dai loro uomini.
Nel Caffè di Marianne troveranno comprensione e…
“Una morte elegante”
Può una figlia uccidere la madre per risolvere i propri problemi
economici? Una preziosa giacca indurrà una figlia poco sensibile in tentazione.
La giustizia divina sarà esemplare.
“Una giornata infernale”
La scuola, insulti e offese, cinque ragazzi bulli e la loro
vittima. Per anni Sixten, lo sfigato, ha subito umiliazioni e tormenti. Ora è
arrivato il momento di reagire, la vendetta risolve veramente tutti i problemi?
Un momento d’impeto poi la riflessione e il destino si compie.
“Tempesta di neve e profumo di mandorle”
E’ un breve racconto
ispirato ad Agatha Christie.
Martin, un poliziotto, accetta l’invito della sua fidanzata
Lisette a trascorrere un fine settimana con lei e i suoi parenti. Un’isola
piccolissima, una cena con parenti, un omicidio e un lieve odore di mandorle
amare. Cianuro. Qualcuno ha avvelenato nonno Ruben creatore di un potente
impero economico. Nessuno può lasciar l’isola, una violenta bufera di neve ha
interrotto ogni comunicazione con la terra ferma. Sono isolati, bloccati, e fra
loro c’è l’assassino. A Martin l’arduo compito di scoprire il colpevole.
Quando ho iniziato a leggere questo libro non sapevo si
trattasse di una raccolta di racconti e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
A dir il vero ogni racconto è molto breve, fatta eccezione per l’ultimo, e
sembrano semi pronti a germogliare per dar vita a più romanzi. Con una
scrittura fluida, senza troppe descrizioni, l’autrice ci presenta vari ritratti
di uomini e donne che hanno molte cose da nascondere. La giustizia subisce una
personale interpretazione e si trasforma in vendetta. A esser sincera il
racconto che ho preferito è “Il Caffè delle Vedove”, Marianne è una donna che
riconosce il dolore delle violenze che anche lei ha subito. Reagire è l’unico
modo per salvarsi, per chi non c’è la fa da sola, l’unica soluzione è andare a
bere un caffè da Marianne. Non servono parole, basta uno sguardo. Un attimo e
tutto può cambiare nel breve tempo che s’impiega a bere una calda e fumante
tazza di caffè.
Di Camilla Läckberg conosco “Lo scalpellino” e ho intenzione
di leggere altri suoi romanzi per conoscere meglio la signora del thriller
nordico :)
Ciao Aquila, ho un po' di titoli della Läckberg in wishlist e questo finirà insieme agli altri. Ti dirò, la modalità racconti non è tra le mie preferite ma la tua recensione mi ha convinta :) a presto!
RispondiEliminaSono felice di averti convinta, questa serie di racconti offre una piacevolissima lettura :)
EliminaCiao! Ho riscontrato le stesse sensazioni anche io! Domani vedrai la mia recensione, le opinioni sono simili alle tue! La Lackberg mi piace tanto, per fortuna ho comprato due suoi libri per Natale! :)
RispondiEliminaAllora ti aspettano delle bellissime letture :) Verrò a leggere con piacere la tua recensione ^-^
EliminaTi ho taggata qui: http://imieimagicimondi.blogspot.it/2015/11/link-christmas-party.html
RispondiEliminaCiao.
Grazie :)
EliminaNon sono un'amante dei racconti, ma questi mi hanno incuriositi e poi mi sembrano perfetti per il periodo! :)
RispondiEliminaE' un libro perfetto per le fredde sere d'inverno :)
EliminaMi incuriosisce da un po', credo che lo leggerò. Grazie per la tua recensione, Aquila, come sempre impeccabile.
RispondiEliminaUn abbraccio
E'una lettura veloce, ogni racconto crea un mondo diverso dove il crimine è di casa :)
EliminaCiao Aquila, anche io della Lackberg ho letto solo Lo scalpellino , e mi è piaciuto molto, questa raccolta di racconti mi incuriosisce parecchio, pensavo fosse un romanzo!
RispondiEliminaLo pensano in molti, invece sono cinque racconti che narrano di misfatti e delitti :)
EliminaHo letto un po' di recensioni qua e là e devo dire che mi avete incuriosita non poco. Non ho mai letto nulla di questa autrice e se dovessi scegliere un libro con cui iniziare penso che sceglierei proprio questo.
RispondiEliminaE' sempre interessante conoscere nuovi scrittori, sono sicura che la Lackeberg ti piacerà. Buona lettura :)
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