Chiedendo umilmente scusa al conte Giacomo Taldegardo
Francesco di Sales Saverio Leopardi, ho adoperato il titolo di una sua poesia,
“Il sabato del villaggio”, per una mia rubrica:
"Il sabato del sondaggio"
Ogni sabato elaborerò delle domande per scambiare, con voi lettori, opinioni, pareri, consigli su temi che riguardano il mondo dei libri. Se volete potete indicarmi degli argomenti che stuzzicano la vostra curiosità. Oggi faremo quattro chiacchiere sull’importanza di chiamarsi “Cover”. Ora mi chiedo:
Quanto, secondo voi, è importante la cover per un libro?
Quando entro in una libreria, posto paradisiaco, guardo
sempre con occhi di cupidigia tutti quei meravigliosi libri disposti sui
ripiani e non posso fare a meno di toccarli e osservarli. Se mi capita un libro
di un autore, a me, sconosciuto allora mi lascio attrarre inizialmente dalla
copertina e dai suoi colori (adoro le copertine lucide). Tutti sappiamo che un
thriller riporta in copertina colori scuri come il nero e il rosso, una storia
d’amore avrà colori tenui, un titolo nero su una copertina gialla è simbolo di
romanzi gialli, un noir ha, di solito, un titolo rosso su copertina nera. In
questo mare di colori è facile perdersi ma possiamo generalizzare affermando
che le caratteristiche di una cover sono: originalità, contestualità, vistosità.
Sicuramente non ci si può limitare all’osservazione della copertina ma è utile
leggere nella prima aletta, la sinossi del libro, e nella seconda, detta
bandella, la biografia dell’autore. Alcune volte mi è capitato di trovare
bellissime cover riferite a romanzi mediocri e brutte copertine che celavano
romanzi stupendi. Mai fermarsi alle apparenze anche se la cover è il trait
d’union tra lettore e libro, bisogna sempre ponderare tutte le informazioni
possibili sul romanzo prima di procedere all’acquisto. Questo modus operandi
vale per i lettori che “riflettono” prima di effettuare nuovi acquisti. Io, in
libreria, perdo la ragione, vorrei portarmi tutto a casa, mi piange il cuore a
dover scegliere a causa di un budget di spesa che, purtroppo, si riduce sempre
più! Ora tocca a voi, cari lettori, esporre il vostro parere su questo
argomento. Ci risentiamo sabato e mi piacerebbe ricevere dei suggerimenti su
nuovi argomenti. Sbizzarritevi!
Ciao! :)
RispondiEliminaChe tasto che hai toccato..!
So che non si dovrebbe, ma il 70% del libro, per me è occupato dalla copertina.
Prima di deve affascinare e attrarre, poi leggo la sinossi e la biografia dell'autore. Se tutto è okay, passo alla lettura :)
É un procedimento molto particolare, ma che non ha mai fallito, fino ad ora.. speriamo che duri! :)
Bella questa nuova rubrica! :)
La copertina penso sia molto importante... anche l'occhio vuole la sua parte :P una copertina può far avvicinare a un libro che non avresti neanche mai preso in mano, ma certo la storia fa l'80% almeno
RispondiEliminaè un argomento particolare...dato che il contenuto non si dovrebbe giudicare dalla scatola, ma l'occhio ha bisogno della sua parte e una copertina piena di particolari e molto attraente può portare a preferire un libro rispetto ad un altro.
RispondiEliminaallo stesso tempo uno scrittore molto bravo potrebbe essere molto svantaggiato se la copertina non è un granchè, e nello stesso modo alcuni autori molto scarsi ma con importanti doti artistiche vendono molto anche solo per la copertina.
un'idea interessante sarebbe fare tutti i libri con la copertina bianca.
solo titolo e autore.
in quel caso si dovrebbe leggerne almeno un pezzetto per capirne lo stile.
ma in quel caso si incorrerebbe nel rischio che a pregiudicare il libro sia il titolo, uno più originale e uno meno.
insomma un tema da prendere con le pinze(ette)
Ogni lettore è libero di scegliere un libro in base ai propri criteri d'acquisto. La copertina è il modo di presentarsi del libro al lettore quindi ben venga l'amore a prima vista!
RispondiElimina@RossellaVeronica condivido ciò che hai scritto. Sono contenta che la rubrica ti piaccia :)
@Ilaria Pasqua hai ragione quando dici che la copertina "attira il lettore"
@Peter Amighetti l'idea di utilizzare una copertina bianca che riporti solo il titolo e il nome dell'autore è interessante ma forse una cover bianca sarebbe troppo seria, senza personalità.
Il discorso è davvero complesso, dai mille risvolti, non ci resta che farci guidare dal "senso del lettore" che riesce a trovare il libro giusto per lui nel mare, bellissimo, dell'editoria.
Non ho letto l'articolo confesso. Volevo farmi una domanda. Tra un po' parto, e non so quale libro portarmi dietro. Cosa mi consigliate?
RispondiEliminaTi consiglio di leggere
RispondiElimina"L'ipotesi del male" di Donato Carrisi
"La bambina senza cuore" di Emanuela Valentini
Buon viaggio:)
Se vi interessa ho aperto anke io un blog letterario da poco...per adesso ho postato soltanto una recensione e poco altro...ma è ancora in via di sviluppo. Se vi interessa dategli un'occhiata.
RispondiEliminaLetturecensioni.blogspot.it
Grazie. ;)
In bocca al lupo per il tuo blog letterario.
EliminaCiao:)
Grazie...ma non mi "caga" nessuno...comunque bella la rubrica del det. Gufo. ;)
RispondiEliminaAll'inizio devi avere pazienza se i tuoi scritti sono validi vedrai che ti seguiremo in tanti con molto interesse.
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