venerdì 21 giugno 2013

RECENSIONE "La Maledizione di Ondine" di Valentina Barbieri

La Maledizione di Ondine” è un romanzo, Urban Fantasy Paranormal Romance, della scrittrice italiana Valentina Barbieri che, gentilmente mi ha mandato il suo libro in versione ebook. Se lasciamo per un attimo il campo letterario per passare a quello medico, scopriremo che con il nome storico di “Maledizione di Ondina” viene indicata la Sindrome da ipoventilazione centrale congenita. Il termine nacque nel 1962 e ricorda Ondina, bellissima ninfa d’acqua che aveva perso l’immortalità perché si era innamorata di un uomo, dal quale aveva avuto un figlio. Ondina per amore aveva rinunciato al dono dell’eterna giovinezza e così invecchiò e il suo uomo, non più innamorato, la tradì. Ondina, un giorno, lo vide mentre dormiva al fianco dell’amante, lo svegliò e gli lanciò una maledizione: “Da sveglio tu mi hai giurato fedeltà con tutti i tuoi respiri. Così sia: finchè rimarrai sveglio potrai continuare a vivere, ma nel momento in cui ti addormenterai perderai la capacità di respirare. E così fu”.
Le persone affette dalla “Sindrome di Ondina” mancano del controllo automatico del respiro, l’organismo non riesce a controllare e regolare il respiro durante il sonno.
Ora ritorniamo tra i nostri amati libri, fate un bel respiro profondo e ditemi: “credete negli spiriti?


La Maledizione di Ondine

AutoreValentina Barbieri
Ha pubblicato un racconto, “Arèl”, nell’Almanacco Fantasy di Lettere Animate.

Genere: urban fantasy, paranormal romance
Target: young adult 
Pagine280
Prezzo: € 1,99 su tutti gli store online. 
Trama: Ondine è una giovane sensitiva in grado di percepire una dimensione in cui gli spiriti vagano, anelando il modo per tornare nel mondo dei vivi. Cercando una spiegazione razionale e scientifica, Ondine, insieme all’amico Francesco, indaga su eventi paranormali. La verità inizia a venire allo scoperto quando a Londra incontra Benjamin Law, un giovane e affascinante prete in grado di passare dall’Altra Parte. Grazie a lui, Ondine viene a conoscenza di oggetti posseduti e assiste a un terribile esorcismo. Le informazioni su un antico Ordine dei Guardiani portano Ondine e Benjamin a Praga, alla disperata ricerca di Lysandra Novacek, l’ultima discendente della famiglia a capo dell’Ordine. Tra spiriti e luoghi antichi, Ondine viaggerà per l’Europa, affrontando le sue più grandi paure, compresa quella di un amore così forte quanto impossibile.

“Quando attraversi le porte che separano il mondo dei vivi da quello dei morti,
devi essere sicura di poter tornare indietro…”

Chi sono i Guardiani dei Portali e perché l’Ordine si è sciolto dopo la seconda guerra mondiale? Cosa si nasconde dentro la dimora di Hasdeu, filosofo e politico romeno della fine dell’800?
Come si sconfigge chi è già morto?

Curiosità:
Alcuni dei fenomeni paranormali citati sono reali: la metafonia, ovvero le voci impresse su registratori o radio, è stata a lungo indagata da scienziati e ricercatori dell’occulto. Il castello di Hasdeu in Romania è monumento nazionale e secondo i documenti dell’epoca fu costruito sotto le indicazioni di Iulia Hasdeu, morta sei mesi prima. La giovane continuava a comunicare dall’Aldilà con il padre.



STILE: 7
STORIA: 7
COPERTINA: 7



“Quando attraversi le porte che separano il mondo dei vivi da quello dei morti, devi essere sicura di poter tornare indietro.”

Si, avete capito bene, le Porte esistono per poter andare nell’aldilà, ma non tutti hanno il potere per poter varcare quella soglia. Ondine, 19 anni, studia Medicina a Milano; è testarda, indipendente e ha la risposta sempre pronta. Possiede una capacità molto particolare che può essere definita, scegliete voi, un dono o una maledizione: vede e interagisce con i morti. Da piccolina le avevano diagnosticato “La sindrome di Ondina” ma lei non ha alcuna patologia: "Non sono malata, solo maledetta". 
Quando Ondine comincia a respirare piano cade in un sonno-ipnotico e si risveglia dall’Altra Parte dove entra in contatto con gli Inconsci, in cerca della pace eterna, e i Penetranti, demoni malvagi. Questi spiriti non possono o non vogliono varcare la soglia dell’aldilà e cercano dei contatti per ritornare sulla Terra. Ondine non è l’unica ad avere questa “Maledizione” accanto a lei c’è Padre Benjamin, c’è Pierre, c’è Lysandra. Ognuno vive il suo potere in modo diverso interpretando i fenomeni paranormali con varie chiavi di lettura. Per Ondine tutto è scienza; per Benjamin alla base di tutto c’è la Fede; Pierre rappresenta lo scetticismo parlando di alieni Lux che vogliono invadere la Terra e Lysandra trova la sua forza interiore nella filosofia. Tutti entreranno a far parte dell’Ordine dei Guardiani che hanno il compito di difendere la Terra da coloro che “erano”, che ora “non sono” ma che vorrebbero “tornare a essere”. 
Questi personaggi hanno tutti un ruolo ben definito:
-Padre Benjamin spiega a Ondine molte cose e le rivela che tali poteri sono ereditari. All’inizio il rapporto tra i due è conflittuale tanto che Ondine dice a Benjamin parlando dei demoni: "Non li allontanerai definitivamente se gli tiri una Bibbia in testa”. Poi le cose cambieranno.
-Il francese Pierre, è un giovane che spiega tutto con un complotto tra i potenti della terra e i Lux esseri di plasma e di neutrini.
-Lysandra è affascinante ed è l’ultima discendente dell’Ordine.
-Francesco, amico d’infanzia e coinquilino di Ondine, è un giovane coraggioso che segue la sua amica nelle missioni più pericolose.

Molte volte mi sono chiesta se la vita termina davvero con la morte, se tutto finisce nel nulla. La razionalità mi porta a pensare che la vita è qui sulla Terra non ci sono mondi paralleli, niente Porte di Comunicazione, niente di niente. Come spiegare però il fenomeno della Metafonia o la scrittura automatica o il fenomeno della comunicazione con gli spiriti. Tutti questi elementi interagiscono con Ondine che intraprende un viaggio alla scoperta del “perché” dei suoi poteri ma anche per svelare i segreti del suo passato. 

La ricerca porta Ondine fino a Praga e poi in Romania al castello di Iulia Hasden (foto a sinistra) dove incontrerà lo spirito più cattivo di tutti quello di Erzsebeth Bathory (foto a destra) la sanguinaria, una prolifica serial killer. Tra tutta questa violenza vorrei  chiudere gli occhi, per un attimo, ascoltando le parole di una poesia di Iulia:

“Il ruggito di tutti gli oceani mi sembra
soltanto un suono debolissimo, il tuono,
soltanto il tintinnio d’una campana
e il tempo, il volteggiare di una mosca.”


 “La Maledizione di Ondine” è un mix di vari elementi quali il paranormale, l’avventura, il mistero e un po’ d’amore; i personaggi sono ben delineati, le scene dei combattimenti tra i Guardiani e i Penetranti sono descritte con maestria e vengono usate armi terrestri come la sciabola e la pistola. In questo libro ognuno può decidere da che parte schierarsi scegliendo l’interpretazione scientifica, religiosa, filosofica, dei poteri. Il romanzo, dalla lettura fluida e coinvolgente, fonde il mondo dei vivi e l’aldilà creando un susseguirsi di colpi di scena che tengono il lettore incollato al libro. Il mistero della “vita” dopo la morte è un argomento davvero affascinante che la scrittrice ha saputo affrontare con immaginazione partendo, però, da uno studio approfondito sui fenomeni paranormali. Questo romanzo vi sorprenderà, vi terrorizzerà, vi farà riflettere su ciò che la scienza, ancor oggi, non riesce a spiegare. Leggetelo senza pregiudizi perché c’è sempre una risposta a tali fenomeni. O no?
Se volete approfondire l’argomento, se volete soddisfare la vostra curiosità vi lascio un link "misterioso"

Concludo con un altro verso della poesia “Ubriaco di luna” di Iulia Hasden:

    “E mi vede- mi vede- mi balza
con esattezza sul vivo del cuore,
e il suo raggio dorato con freddezza
completamente ubriaco mi rende.”

Completamente conquistata, parola di Aquila Reale.

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