"Never Flinch. La lotteria degli innocenti" (Sperling & Kupfer) è il nuovo attesissimo romanzo di Stephen King, il celebre "maestro del brivido" americano.
Si tratta di un thriller psicologico che affonda nelle paure più profonde dell'animo umano. Ambientato in una cittadina americana segnata da misteriosi omicidi, il libro segna il ritorno dell'investigatrice privata Holly Gibney, per la sesta volta in un romanzo del "Re". King ci propone un'opera che promette brividi e riflessioni sul coraggio, sulla giustizia e sulla colpa.
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![]() STILE: 9 | STORIA: 8 | COVER: 8 |
Pagine: 512

Ucciderò tredici innocenti e un colpevole. E così le persone che hanno mandato a morte un innocente soffriranno. Questo è un atto di ESPIAZIONE.
Aprile 2025. Una misteriosa lettera, recapitata al dipartimento di polizia di Buckeye, annuncia l'uccisione di "tredici innocenti e un colpevole". Una diabolica missione di vendetta che vede l'ispettrice Izzy Jaynes iniziare un'indagine oscura e pericolosa. Tuttavia per fermare chi promette "una lotteria degli innocenti" c'è bisogno anche della detective Holly Gibney.
Nel frattempo Kate McKay, attivista carismatica simbolo di una nuova ondata di femminismo, inizia un tour di conferenze che attraverserà diversi Stati. Non tutti, però, condividono il suo pensiero. Qualcuno trama nell'ombra per metterla a tacere. Quando il pericolo si fa reale, Holly viene ingaggiata come guardia del corpo di Kate. Le cose si complicheranno ancor di più quando Kate si mostrerà poco incline ad accettare protezione e aumenterà l'accanimento di uno stalker rabbioso che agisce nel nome di una verità distorta.
I due filoni narrativi, apparentemente senza punti in comune, si rincorrono e s'intrecciano, tra personaggi nuovi e volti noti. King esplora temi come la giustizia, la vendetta, la violenza e la resilienza di fronte alle avversità.
Tra le new entry ci sono personaggi femminili carismatici:
C'è la leggendaria cantante gospel Sista Bessie, simbolo di fede e resistenza;
Conosceremo Kate McKay, un personaggio affascinante, idealista, ostinata nelle sue battaglie a difesa delle donne e dell'autodeterminazione. È a tratti insopportabile, sempre pronta ad affrontare qualsiasi problema, non si tira indietro neanche quando il Male bussa alla sua porta;
Seguiremo da vicino l'indagine condotta da Izzy Jaynes, una detective metodica e dinamica sempre pronta a sfidare i limiti della legalità.
Trait d'union, tra i vari personaggi, è Holly che eroina non è. Incarna l'umanità che sopravvive in mezzo alla violenza. È semplice e brillante, sempre in cerca della verità.
L'antagonista, l'assassino che ha fatto della violenza il suo credo, sarà noto fin dall'inizio. Lo seguiremo passo passo, entreremo nei suoi pensieri, lo guarderemo uccidere e scopriremo il perché di tanto male. I suoi sono omicidi per procura, ossia uccide degli innocenti al posto dei colpevoli. Clochard e tossici saranno i prescelti per questa lotteria.
Ma lui non è il solo mostro della storia. Sull'altra parallela narrativa calca la scena un personaggio che riserverà cupe sorprese.
Il titolo, "Never Flinch", significa "mai tirarsi indietro". A tirarsi indietro non ci pensa minimamente Holly Gibney, sempre pronta e determinata ad affrontare le sue paure. Questa volta Holly avrà a che fare non solo con un pericoloso stalker, ma anche con le fragilità emotive della donna che protegge.
"Never Flinch" non è solo suspense, ma è il tramite per osservare con occhio critico la società e sondare l'animo umano. King, con la maestria che lo caratterizza, intreccia thriller, dramma sociale e suspense psicologica, in un crescendo narrativo mozzafiato. La provincia americana è descritta con le contraddizioni di sempre, in bilico tra giustizia e vendetta, progresso e regressione, fanatismo e moralità. Una società dominata dalle armi, dal fanatismo religioso, dai risentimenti. Attraverso la figura di Kate affronteremo il tema del femminismo e dell'autodeterminazione. Holly sarà la paladina della resilienza e della forza femminile. Andrà incontro, come un agnello sacrificale, alla pura cattiveria umana.
"Never Flinch" è un romanzo potente, con una scrittura suggestiva, che parla ai lettori dei problemi sociali, come la dipendenza da sostanze, l'alcolismo, l'emarginazione, tramite il racconto di una storia che evolve in un dualismo accattivante fino a mostrare il suo volto unitario nel gran finale. Con una scrittura ricca di tensione, umorismo nero e riflessioni esistenziali, King ridesta i mostri interiori dei personaggi. Mostri che si nutrono di ossessioni e fanno del dolore e della solitudine il loro cibo preferito. Nel romanzo non troverete tracce di soprannaturale, nessuna creatura da incubo, ma conoscerete il Male che alberga nella quotidianità degli esseri umani. Tutto ciò è sicuramente inquietante, la suspense si insinua e intrappola il lettore mettendolo davanti a una grande responsabilità: dobbiamo guardare la realtà negli occhi. Non dobbiamo voltarci dall'altra parte. Senza paura possiamo e dobbiamo dire di no alla società di oggi, sperando in un domani migliore. La lotteria degli innocenti è poi così lontana da tutti noi? Chi viene ucciso senza alcuna colpa è un profondo dolore per tutti noi. E il dolore non dà scampo, diventa benzina che alimenta il fuoco che sta divorando il nostro mondo.
Intrattenimento e riflessione per esplorare la parte oscura della giustizia, per comprendere la rabbia che si fa ideologia, per ammirare la capacità umana di resistere e trasformare il dolore in consapevolezza.
Non possiamo non ammirare la maestria di uno scrittore che non ha mai smesso di esplorare ciò che ci rende umani e ciò che ci rende mostri, esortandoci a non chiudere mai gli occhi, con tanto coraggio e senza mai tremare.
Lunga vita al Re.
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