Buon inizio settimana, carissimi lettori :) L’estate trionfa e in queste giornate particolarmente calde
e afose, cosa c’è di meglio della lettura di un buon thriller mozzafiato? In
riva al mare, sotto l’ombrellone è piacevole perdersi in una lettura intrigante
che fa venire i brividi. Un libro da non perdere, in poche settimane ha venduto
nel Regno Unito oltre 200.000 copie, è “Il Confine Del Silenzio” di C. L. Taylor, edito Longanesi,
traduzione di Elisa Banfi.
Autrice: C. L. Taylor
Editore: Longanesi
Pagine: 320
Prezzo: € 16,40
Pagine: 320
Prezzo: € 16,40
Sinossi:
Sue Jackson è una donna realizzata: ha una famiglia felice, un marito con una solida carriera politica, una bella casa a Brighton, in Inghilterra. Ma quando la figlia quindicenne Charlotte entra in coma dopo essere stata investita da un autobus, tutta la sua felicità va in pezzi. Eppure, se possibile, il ricovero della ragazzina in terapia intensiva non è l’incubo peggiore che Sue deve affrontare.
Cresce infatti dentro di lei il terribile sospetto che non si tratti di un incidente, ma di un tentativo di suicidio. Sue allora fa quello che solo una madre disperata può fare: apre il diario di Charlotte.
«Nascondere questo segreto mi sta uccidendo», è la terribile sentenza che spunta dai meandri della vita di una ragazza inquieta. Ed è solo la prima di una serie di rivelazioni che porteranno Sue a scoprire aspetti insospettati della vita di sua figlia, ma anche episodi del proprio passato che aveva faticosamente cercato di rimuovere. Inizia così una discesa agli inferi che coincide con la scoperta di un male sempre più oscuro, sempre più difficile da arginare, e che sta per travolgere la vita di tutti…
STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 7
Coma. La parola ha qualcosa di innocuo, quasi tranquillizzante; evoca l’idea di un sonno senza sogni. Solo che a me Charlotte non dà l’impressione di dormire. Le sue palpebre chiuse non hanno la soffice pesantezza del sonno. Non tiene il pugno premuto contro la tempia. Non esala un alito tiepido dalle labbra socchiuse. Non c’è nulla di pacifico nel modo in cui il suo corpo giace, esausto, sul letto senza piumone, con il tubo trasparente della tracheotomia che serpeggia fuori dalla gola e il petto punteggiato di elettrodi multicolori. I bip cadenzati del monitor in un angolo della stanza scandiscono il tempo come un metronomo medico, e io chiudo gli occhi.
22 aprile 2012
Apparentemente Sue Jackson avrebbe tutto per essere felice:
un marito con una brillante carriera politica, una figlia quindicenne, una
bella casa a Brighton, in Inghilterra. Quando la figlia Charlotte viene
investita da un autobus, tutto il suo mondo va in frantumi. Charlotte è in coma
e un terribile sospetto inizia a farsi strada nella mente di Sue: forse
l’incidente non è un fatto casuale ma un tentativo di suicidio. Ma perché una
ragazzina dovrebbe desiderare la morte? Sue è dilaniata da molti dubbi,
disperata decide di leggere il diario della figlia. Una frase le ghiaccia il
sangue e le apre le porte dell’inferno:
“Nascondere questo segreto mi sta uccidendo.”
Una frase lapidaria, inquietante, una sentenza che svela i
meandri più bui dell’esistenza di una ragazzina: “Cosa nasconde Charlotte?”
Inizia così la ricerca della verità. Una ricerca sempre più
drammatica, angosciante, che vede il presente intrecciarsi a un tragico
passato. Il male diventa sempre più difficile da fermare e potrebbe travolgere
la vita di tutti.
“Il Confine Del Silenzio” è un inquietante thriller
psicologico che annulla il tempo, passato e presente diventano un’unica essenza
malefica, e ipnotizza il lettore. Ci troviamo subito coinvolti in una storia
che toglie il fiato con un ritmo sempre più intenso, preludio di fausti
avvenimenti. Sue è una donna segnata da un passato che la vede succube di un
uomo che le promette amore ma che le divora l’anima. Abusi psicologici e fisici
fanno di Sue una donna vittima di un amore malato, un amore che vorrebbe
annientarla. Per fortuna la giovane donna riesce a sottrarsi a questo “dominio
emozionale” fuggendo e ricominciando una nuova vita.
Ma siamo proprio sicuri che tutti i legami con il passato
siano stati recisi? Quando Charlotte è vittima di un grave incidente, Sue perde
ogni certezza e inizia a vedere “cose” che gli altri non vedono. Strani e
inquietanti messaggi che lei riceve sul telefonino ma che poi svaniscono nel
nulla, oggetti del passato che ricompaiono sulla soglia di casa per poi
dissolversi come neve al sole. Un volto tra la folla che crede di riconoscere
ma che si rivela una somiglianza e nulla più. Il passato sembra divertirsi con
Sue sempre più decisa a scoprire cosa sia realmente successo alla figlia. Tanti
indizi che solo lei riesce a cogliere, indizi che alimentano un’angoscia che
quasi l’annienta. Sue vuole far luce sui segreti che la figlia ha custodito
così gelosamente, ma nessuno l’aiuta, nessuno le vuol credere. Il marito la
prende per “pazza” e gli amici di Charlotte innalzano un muro invalicabile
fatto di “silenzi”, di parole non dette. Ma come la goccia scava la pietra,
così Sue, resa invincibile dalla forza che solo le madri possono avere per
difendere i propri “cuccioli”, riesce ad aprire uno squarcio in quel terribile
muro del silenzio scoprendo che…
“Il Confine Del Silenzio” è un thriller ben scritto,
avvincente fin dalle prime pagine che fanno nascere nel lettore mille domande.
L’atmosfera è cupa, si respirano emozioni travolgenti. Il “male” che nel
silenzio si avvicina, inquieta il lettore e crea una spirale che confonde
passato e presente, amore e odio, speranza e rassegnazione. Ottima lettura che
scandaglia temi importanti e pone l’attenzione sul difficile rapporto tra
genitori e figli. Il silenzio non è mai una soluzione, non pone nessuno al
riparo dalle conseguenze delle nostre azioni. Più dialogo e fiducia reciproca
tra genitori e figli sarebbe senz’altro auspicabile per superare insieme “Il
Confine Del Silenzio”. Leggetelo!
Mi hai convinto, lo leggerò al più presto...
RispondiEliminaLeggerò la tua recensione con interesse :)
Eliminaun thriller ci sta sempre bene!! devo tenere presente questo, penso proprio potrebbe piacermi!
RispondiEliminaUn thriller è un toccasana per piacevoli ore di lettura :)
Eliminacome sai anch'io ho apprezzato molto questo thriller e che dire della tua recensione? mi ha emozionato! a presto :)
RispondiEliminaQuando il romanzo letto parla al nostro cuore è inevitabile trasmettere le tante emozioni nella recensione :)
EliminaGrazie per il consiglio che hai lasciato da me. Ti aspetto ancora.
RispondiEliminaPasserò da te con piacere :)
EliminaSpero di riuscire a leggerlo presto anch'io! Complimenti, recensione magistrale, come sempre ;)
RispondiEliminaGrazie Laura, sei sempre gentilissima!
EliminaAquila, come sempre scrivi delle bellissime recensioni! Lo leggerò sicuramente quest'estate, adoro leggere thriller e horror in estate, chissà perché....
RispondiEliminaIo sono per i thriller "tutto l'anno" anche se in estate hanno una maggior utilità visto i brividi freddi che regalano ai lettori :)
EliminaL'ho recensito l'altro giorno, ma a me non ha entusiasmato.
RispondiEliminaSi nota subito che si tratta di un romanzo d'esordio perché ha in se tutte le banalità e le ingenuità tipiche dei libri degli autori emergenti.
Il thriller è un genere difficile, che deve saper sempre tenere sulle spine per risultare ben scritto.
Qui invece il mistero è risolto sin dal al primo capitolo.
Altrimenti perché Sue (e quindi l'autrice) racconterebbe del suo ex se non c'entrasse nulla con l'incidente della figlia?
Si capisce subito quindi che l'incidente è legato a lui.
Inoltre la coincidenza dell'omonimia tra l'ex fidanzato psicotico e l'insegnante d'informatica della figlia non è per nulla credibile oltre ad essere molto prevedibile.