venerdì 19 giugno 2015

RECENSIONE | "Gala Cox - Il mistero dei viaggi nel tempo" di Raffaella Fenoglio

Buongiorno lettori :) A volte capita, non spesso ma succede, di imbattersi in un libro che ti conquista totalmente, senza “se” e senza “ma”. Una lettura semplice, fluida, dinamica che cattura l’attenzione e ti coinvolge completamente. In molti state aspettando la recensione di questo romanzo, quindi bando ai convenevoli e procediamo con il commento di “Gala Cox – Il Mistero Dei Viaggi Nel Tempo” di Raffaella Fenoglio, Fanucci Editore.


Gala Cox 
Il mistero dei viaggi nel tempo

Autrice: Raffaella Fenoglio

Editore: Fanucci
Pagine: 485
Prezzo: € 14,90 (cartaceo)

Sinossi: 
Gala Cox Gloucestershire ha quindici anni e frequenta il liceo artistico. Ha un carattere indeciso, un'intelligenza fuori dal comune e la passione per le materie tecniche. E non sta affrontando un bel momento. Ha appena perso la sua migliore amica, Nadia, in un terribile incidente dai risvolti misteriosi e suo padre se n'è andato di casa. Ora vive solo con la mamma, Orietta, medium scostante e autoritaria, e alcuni spiriti vaganti tra i quali l'indiano Matunaaga e la monaca benedettina Ildegarda di Bingen. Gala crede di sapere tutto sull'aldilà, fino a quando non inizia a frugare nello studio del papà alla ricerca di una traccia che le permetta di ritrovarlo. Qui, una scoperta casuale le aprirà le porte di un mondo prima sconosciuto e lei dovrà ricredersi e affrontare una lotta che la renderà una ragazza più forte, molto più di quanto abbia mai potuto immaginare.


http://i.imgur.com/ye3Q8bo.png

STILE: 8
STORIA:  9
COPERTINA: 8


“Edvige, Black Coat ti sta cercando. Sei l’unica che sia riuscita a sfuggirli. Vuole finire il lavoro. Sta mettendo sottosopra tutta Londra per trovarti. Per tua fortuna non ricorda bene il tuo volto.”  

Edvige impallidì. “Mi troverà?”

“Non posso dirtelo ma non voglio che Gala venga con te. Gala, spostati da lì e vieni qua, subito! E questo è un ordine!” 

Ildegarda di Bingen mosse un passo verso di me per afferrarmi. 

In quel momento le lancette del mio orologio scattarono sulla mezzanotte. Con gli occhi sbarrati mi girai verso Edvige. Cosa avrei dovuto fare? Avrei voluto aiutarla ma le parole di mia madre mi avevano spaventato. Per non parlare della reazione di Matunaaga. E quel Black Coat… 

Nadia ammiccò. Allungò la sua mano e afferrò la mia. Una luce bianchissima ci avvolse entrambe. 

Mia madre urlò: “Galaaa!” 

Matunaaga scosse il capo serrando le labbra. Ildegarda di Bingen si immobilizzò. 

Leggera come una piuma mi sentii girare in tondo. Poi non udii più alcun rumore.
Gala Cox è una ragazzina che frequenta il liceo artistico. Come tanti suoi coetanei ha un carattere indeciso, è dolce, imbranata, introversa, ama le scienze e in modo particolare la meccanica. E’ un’adolescente, ha 14 anni, ma conosce già il vero travolgente dolore: ha da poco detto addio alla sua migliore amica, Nadia. A rendere tutto più problematico concorre anche la misteriosa partenza del padre di cui non ha più notizie. Gala ha intorno a sé una famiglia anticonvenzionale.
La madre Orietta è una medium, il padre Sam è uno scienziato geniale.

In casa, oltre agli spiriti di passaggio, ci sono due personaggi, eteree presenze, meravigliose creature, che hanno un ruolo importante nella vita della ragazzina: Matunaaga, spirito indiano, e Ildegarda di Bingen, monaca benedettina.

Matunaaga è una specie di super-tata: saggio, riflessivo, presente nei momenti “cruciali”, sempre al fianco della sua amata Gala.
Matunaaga è “accorto come un’aquila che controlla il suo nido. Positivo, come un croco che emerge dalla neve. Potente come una tigre. Profondo e saggio come il migliore degli uomini.”
Egli ama ripetere a Gala: “Se scappi non capisci”. Le difficoltà vanno affrontate se si vuol crescere!

Ildegarda di Bingen è una monaca intransigente e battagliera, molto legata a Orietta. E’ coraggiosa, pronta all’azione. “Guai a chi si lascia ingannare dal suo fragile aspetto. O dalla tonaca! Povero lui!”

Gala ha una passione per le scienze, ha costruito, in camera sua, un formicaio di Aphaenogaster spinosa. Ama plasmare la materia, creare meccanismi perfetti, è intelligente sempre pronta ad aiutare il padre nella realizzazione di progetti scientifici sempre più complessi e misteriosi. Gala non ha molti amici anzi, a dir la verità, ha un solo amico: Dennis che ama la recitazione, parla usando superlativi assoluti ed è eternamente affamato.

Ben presto Gala, che crede di sapere tutto sull’aldilà, si renderà conto che, in realtà, la sua conoscenza è solo l’anticamera del sapere che la proietterà in una pericolosa realtà parallela. La ragazzina dovrà affrontare delle dure prove, confrontarsi con “verità” di cui non immaginava l’esistenza, scoprirà nemici pronti a tutto pur di ottenere ciò che vogliono. Da questa lotta Gala attingerà la forza per diventare una persona più coraggiosa, decisa, che niente e nessuno potrà fermare. Sulla sua strada incontrerà nobili misteriosi, medium vendicative, ritroverà persone a lei care in una Londra vittoriana piena di fascino e di segreti. Scoprirà che nulla è impossibile quando si ha l’ardire e il coraggio di andare dritti per la propria strada. Vedrà cose impensabili, proverà l’ebbrezza del successo e realizzerà con le sue mani l’Ecbàtana (se volete scoprire cos’è dovrete leggere il libro :D ).

Che bella, straordinaria lettura! Tra teorie avvincenti, scoperte eccezionali, tenere storie d’amore e desideri di vendetta, si evolve la storia di Gala e dei suoi favolosi amici. Questo libro è ricco di emozioni e sentimenti distribuiti alla perfezione nel rincorrersi di immagini, suoni, super dosi di adrenalina servita con incredibile intensità. Ho divorato 485 pagine in un batter d’occhio affascinata dai personaggi e dalle loro storie in cui troverete ironia, originalità, tanti dubbi e poche certezze.

“Gala Cox” è un romanzo in cui avventura, azione, brivido concorrono a dar voce a una narrazione affascinante, sorprendente. Raffaella Fenoglio, talentuosa scrittrice, che ringrazio per avermi gentilmente inviato il suo romanzo, incanta il lettore, cattura la sua attenzione, gli offre un giro sulle montagne russe per provare la meraviglia dell’impossibile, di una realtà fantasiosa ma molto spesso desiderata e sognata. “Gala Cox” è perfetto come lettura per i ragazzi, è un bel regalo per chi volesse avvicinare gli adolescenti alla lettura. Con frasi brevi e semplici, dialoghi dinamici, intrighi avvincenti, atmosfere ricche di magie, usquead simpaticissimi, l’autrice ha creato un mondo in cui scienza e magia si fronteggiano, un mondo dove le passioni governano la vita degli uomini. Ogni sentimento, ogni emozione è mirabilmente accennata ed efficacemente inserita in una storia godibilissima. Una storia che vi farà riflettere perché la crescita di ogni persona è sempre costellata da timori che si devono superare per acquisire quella sicurezza che ci guida verso l’età della consapevolezza. Nulla è facile ma “se scappi non capisci”. Gala è il simbolo delle prove che ognuno di noi affronta nella sua vita per essere artefice del proprio destino, per costruire la propria storia per provare a seguire desideri e passioni. In noi c’è la voglia di conoscere, di sperimentare, di provare a lanciarsi in qualcosa che non conosciamo ma che ci attira. L’ignoto è una calamita per l’uomo che vuole ampliare i propri orizzonti. Quindi niente dubbi, alcun tentennamento, non perdete tempo e leggete “Gala Cox”, vi innamorerete di questa eroina! Io ne sento già la mancanza e mi mancano i silenzi, le frasi sibilline, i consigli di Matunaaga che considero un personaggio positivo e affascinante. Vi riporto l’epigrafe del libro e vi invito a riflettere su queste parole:

Tutti, almeno una volta nella vita, affacciandosi alla finestra, hanno pensato di saltare. Per qualcuno l’ossessione ritorna non appena si sporge. Bastano pochi metri d’altezza. Quando l’idea si fa largo nel cervello stringe le mani sulla balaustra del balcone o sugli stipiti della finestra per frenare l’impulso. L’attrazione per il vuoto è una specie di contro vertigine. Solo pochissimi saltano per davvero, ma tutti, almeno una volta nella vita, affacciandosi alla finestra, hanno pensato di fare il salto.
Ascanio Celestini, Pro Patria

8 commenti:

  1. Quanto capisco la tua malinconia per aver lasciato il mondo di Gala. Ho provato tutte le tue identiche emozioni e sensazioni leggendolo. Davvero una bellissima lettura! :D

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    1. Ciao Christy, è una miscela di sensazione quella che ho provato leggendo l'ultima pagina del libro: felicità perchè il romanzo mi è piaciuto tantissimo, malinconia perchè ho amato tutti i personaggi e vorrei leggere altre avventure con Gala e Matunaaga :)

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  2. condivido assolutamente il tuo entusiasmo per questo romanzo!!! bello, le avventure di Gala non possono non coinvolgerti

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    1. Ciao Angela, Gala ha conquistato tutti. Paure e difficoltà sono gestite in modo magnifico da Matunaaga. La sua frase "se scappi non capisci" è un'esortazione all'agire per affrontare i problemi e l'ignoto :)

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  3. Ciao :)
    Non conoscevo affatto questo libro ma non puoi nemmeno immaginare quanto mi stia attirando *^*
    Bellissima la frase finale... Mi ha fatto venire i brividi...

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    1. Il libro è interessante anche perchè propone temi su cui riflettere. La frase di Ascanio Celestini ci pone davanti alla voglia di "fare il salto" per cercare di conoscere l'ignoto. Solo ciò che non comprendiamo ci fa paura :)

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  4. Che bella recensione! Ho già questo libro in WL, ora non mi resta che leggerlo ;) a presto Maria

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