martedì 2 giugno 2015

RECENSIONE | "E le stelle non stanno a guardare" di Loredana Limone

Buongiorno carissimi lettori ^-^
Con l’estate alle porte, che ne dite di un bel weekend in un luogo da fiaba, una rocca medioevale con annessa leggenda su un fantasma che si aggira senza pace sulle torrette del Castelluccio? L’idea vi piace? Bene, siete tutti invitati a Borgo Propizio :)  Come avrete ben compreso la recensione odierna tratta di un libro che in molti hanno amato e anch’io non sono rimasta indifferente al fascino dell’antico borgo rinato a nuova vita, sto parlando del romanzo “E le stelle non stanno a guardare” di Loredana Limone, edito Salani.


E le stelle non stanno a guardare

Autrice: Loredana Limone

Editore: Salani
Pagine: 387
Prezzo: € 14,90 (cartaceo)

Sinossi: 
Tanti sono gli avvenimenti che scombussolano le giornate di Borgo Propizio e dei suoi numerosi abitanti, come la sempreverde zia Letizia, indaffarata a gestire la latteria insieme a Belinda, nipote acidina; le due sorelle Mariolina e Marietta, con il loro teatrino di litigi e riappacificazioni; l'amabile Ruggero, rozzo-che-piace; Dora, più pettegola che giornalaia; il maresciallo capo Bartolomeo Saltalamacchia... Con a capo il sindaco Rondinella, il paese sfoggia una nuova zelante giunta, il cui assessore alla Cultura, il nevrotico professor Tranquillo Conforti, incarica Ornella di organizzare un evento per l'inaugurazione della biblioteca. Sì, perché il paese ora vuole la sua biblioteca civica. E dovrà essere un evento speciale, o meglio spaziale, addirittura un festival letterario, sotto le luccicanti e propizie stelle del borgo. Be', non sempre propizie. Le chiacchiere ricominciano il giorno in cui giunge Antonia, una forestiera dai boccoli ramati, che porta un misterioso bagaglio interiore. Scappando da se stessa, è alla ricerca di un luogo dove curare l'anima, tanto da decidere che lì organizzerà la propria vendetta d'amore. Una vendetta contro chi? E perché? Quale che sia il motivo, è un piatto che andrà servito freddo. Ma Antonia non sa che Borgo Propizio ha il dono di cambiare la vita di coloro che varcano la sue mura merlate...


STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 7

Vi aspettavo carissimi! Tutti, chi mi conosce già e chi varca la porta per la prima volta. La porta… la porta… Oh, sì, è qui! Me l’hanno restaurata così bene che a volte non la vedo. Infatti ora, l’Arcus Propitius, da cui si domina tutta la vallata, riposante di verde e colorata di primavera in questo bel mese di marzo, a volte pare un dipinto… come si dice? Un trompe l’oeil. 

Ma quello è un inganno per gli occhi, questo no: è tutto vero. Talmente vero che mi sembra irreale. Sì, perché ancora non riesco ad abituarmi, lo credereste?, al mio ultimo e repentino cambiamento. Ero già rassegnato a tirare le cuoia e nei momenti di massima depressione mi vedevo cancellato dalle carte geografiche, cosa non tanto improbabile visto che contavo appena centottantasei anime di cui una buona metà con intento migratorio. 

E invece eccomi qua, ringiovanito. 

Rinato! 

Solo l’amore ha potuto compiere questo miracolo. L’amore dimostratomi da una straordinaria armata Brancaleone che un bel giorno è approdata qui, rivoluzionando la mia vita.
“E le stelle non stanno a guardare” è il seguito di “Borgo Propizio”: una bella fiaba moderna è ambientata in un borgo medievale dove l’atmosfera è “magica”, dove tutto è possibile.

Qui ritroviamo zia Letizia e Belinda. Insieme gestiscono la latteria “Fatti Mandare Dalla Mamma”. Latteria che è il punto d’incontro di molti personaggi che si presentano subito con la loro simpatia e verve. Le due sorelle Mariolina e Marietta con le loro continue liti e relative rappacificazioni; 
Dora, la giornalaia del borgo, sempre informata su tutto e tutti; il maresciallo Saltalamacchia scrittore in erba. Il sindaco del borgo è Felice Rondinella mentre l’assessore della Cultura è il professor Conforti che incarica Ornella di organizzare un grande evento per l’inaugurazione della Biblioteca civica. Al borgo arriva anche Antonia, conoscente di Ornella, alla ricerca di un luogo dove poter sanare le proprie ferite interiori. Antonella è stata scacciata dalla sua famiglia, è colpevole di aver voluto credere nel vero amore, fatto di dolci poesie e incontri passionali. Un nutrimento per la mente e per il corpo. Ma non è tutto oro quel che luccica. Quando la giovane donna decide di voler vivere questa relazione alla luce del giorno, lui, l’amatore poeta, svanisce nel nulla ricordandosi di avere una moglie che ama. Ferita da tutto ciò, Antonella giunge al borgo ignara della possibilità di vendetta che il destino sta per offrirle. Intanto nel borgo, dove tutti si conoscono legati da una quotidianità sempre ricca di avvenimenti, nascono nuovi amori litigarelli che vi faranno sorridere e vi doneranno il buon umore. Così, pagina dopo pagina, leggeremo di Ornella che organizza il Festival Sotto Stelle Propizie, la scelta dei partecipanti, scrittori più o meno famosi, e l’evento conclusivo: una cena con delitto a cui parteciperanno autori noti al pubblico come il giallista Rocco Rubino. Gli ultimi capitoli del libro ci regalano la serata conclusiva del Festival: tutto è perfetto ma l’imprevisto è dietro l’angolo anzi “l’odore di un delitto”. Il borgo si tinge di “giallo”.

E Le Stelle Non Stanno A Guardare” è una lettura fluida, piacevole, coinvolgente. Ogni personaggio è descritto con ombre e luci, sottolineando la parte emotiva di ognuno di loro. E’ un romanzo che fa dell’ironia l’arma vincente e affronta le tematiche della nostra società con fare lieve ma non meno profondo e incisivo. Mi piace il ritmo serrato con cui la storia procede, le riflessioni dei vari personaggi sono un modo per mostrare i mille volti della vita del borgo. Le difficoltà della vita matrimoniale, la ricerca di un lavoro, l’amore impossibile, sono tematiche che fanno capolino nel romanzo ben scritto e strutturato. L’autrice ha una scrittura felice, ricca di emozioni, resa dinamica da dialoghi ben strutturati. Impossibile non affezionarsi a tutti gli abitanti del borgo, io ho un debole per il maresciallo Saltalamacchia.

Loredana Limone ha esordito nella narrativa con il primo “Borgo Propizio”, cui ha fatto seguito “E Le Stelle Non Stanno A Guardare”. Prossima pubblicazione “Un terremoto a Borgo Propizio”.
Cosa succederà nel fantastico borgo che offre a tutti la possibilità di ricominciare? 
Lo scopriremo presto. Vi do appuntamento a Borgo Propizio. Arrivederci!

2 commenti:

  1. Ciao, Aquila! Pronta a tornare al Borgo? Io ho già la valigia in mano e non vedo l'ora che arrivi l'11 giugno per tuffarmi in una nuova avventura scaturita dalla penna sagace di Loredana.
    Complimenti per la recensione!

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    1. Ciao, Laura:) Sono prontissima a ritornare a Borgo Propizio. Non vedo l'ora di ritrovare i nostri amici per dividere con loro le nuove avventure. Cosa avrà escogitato la bravissima Loredana? Un saluto :)

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