Carissimi lettori, oggi vorrei proporvi la recensione di un
thriller che potrei identificare con il detto: “Quando il gioco si fa duro, i
duri cominciano a giocare”. Ringrazio la
Newton Compton che mi ha dato la possibilità di conoscere la scrittrice Angela
Marsons e la sua creazione letteraria: la detective Kim Stone.
Il gioco del male (Serie di Kim Stone #2)
Angela Marsons (traduzione di Farsetti e Ricci)
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: €9,90
Prezzo: €9,90
Sinossi: Quando viene rinvenuto un cadavere mutilato, la detective Kim Stone e il suo team sono chiamati a investigare. Sembra un semplice caso di vendetta personale, ma l'omicidio è solo il primo di una serie di delitti che via via diventano più cruenti. È evidente che dietro tutto questo c'è qualcuno con un piano preciso da realizzare. Mentre le indagini si fanno sempre più frenetiche, Kim si ritrova nel mirino di un individuo spietato e deciso a mettere in atto il proprio progetto criminale, a qualunque costo. Contro un sociopatico che sembra conoscere ogni sua debolezza, la detective Stone si rende conto che ogni mossa potrebbe esserle letale. E così, mentre il numero delle vittime continua a crescere, Kim dovrà considerare ogni minima traccia, perché con un avversario del genere anche la più remota pista va percorsa per fermare il massacro. E questa volta è una questione personale.
Fin dal suo primo giorno di addestramento Kim aveva sempre creduto fermamente che la gente dovesse pagare per i crimini che aveva commesso. Durante la sua carriera, ogni caso rimasto insoluto era come una ferita aperta. Non credeva nelle circostanze attenuanti. Per lei era tutto bianco o nero, e si pagava un prezzo per le proprie azioni.
Bianco o nero senza vedere le mille sfumature con cui le
emozioni colorano la vita, così la detective ispettore Kim Stone affronta il
suo lavoro e i rapporti umani.
Quando viene rinvenuto il cadavere di uno stupratore, la
detective Stone e il suo team sono chiamati a investigare. Inizialmente le
indagini sembrano convergere su un caso di vendetta personale ma la scia di
sangue non si ferma. I delitti diventano sempre più cruenti disegnando un
progetto criminale studiato nei minimi particolari. Ben presto Stone si rende
conto di aver a che fare con un sociopatico che sembra conoscere ogni recondita
piega del suo passato.
Bisogna considerare ogni traccia, ogni minimo dettaglio può rivelarsi risolutivo in questa massacrante lotta contro il tempo. Per fermare il massacro Kim dovrà ripercorrere il suo tragico passato, il male vuole giocare con la vita di Kim e lei accetta la sfida.
Bisogna considerare ogni traccia, ogni minimo dettaglio può rivelarsi risolutivo in questa massacrante lotta contro il tempo. Per fermare il massacro Kim dovrà ripercorrere il suo tragico passato, il male vuole giocare con la vita di Kim e lei accetta la sfida.
“Il gioco del male” è un thriller camaleontico in cui i ruoli spesso si confondono mischiando le carte in tavola e ponendo nella mente del lettore il seme del dubbio. Vittime che diventano carnefici in un’ escalation di violenza. La scrittrice pone subito in chiaro i ruoli principali assegnando a Kim il compito di assicurare il colpevole alla giustizia ma sulla sua strada pone un’antagonista di tutto rispetto. Vi consiglio di focalizzare la vostra attenzione su questi due personaggi che si sveleranno fin dall’inizio per cui assisterete a una difficile partita a poker con due giocatori d’eccellenza. Kim dovrà vedersela con un’altra donna pronta a tutto per realizzare il suo diabolico piano. Ho molto apprezzato questo scontro tra due personaggi femminili che si studieranno a pelle dando vita a una sfida senza esclusioni di colpi.
Kim è una donna intelligente, intuitiva,introversa, ama le
motociclette e ha un conto in sospeso con le emozioni. Nel suo passato si
nasconde un’immane tragedia che l’ha resa fragile e dura nello stesso tempo. Le
sue paure sono nascoste in lei e dovrà prestare molta attenzione a coloro che
le sono accanto perché il male è ovunque pronto a colpire.
Leggendo questo thriller ho trovato la storia ben costruita
con un buon equilibrio tra le voci dei protagonisti. Mi è piaciuto conoscere
fin dalle prime pagine i nomi dei buoni e dei cattivi lasciando ampio margine ai
personaggi di mezzo che colorano di rosso le pagine del romanzo. Due poli, in
questa narrazione, hanno catalizzato la mia attenzione. La necessità interiore
di mostrarsi al mondo indossando una maschera e il grande mistero della mente
umana. Il disprezzo per le leggi della società, l’indifferenza nei confronti
dei sentimenti altrui, la mancanza di senso di colpa o di rimorso, saranno
elementi importanti per l’evolversi della storia anzi delle storie che
giocheranno con le vite e le emozioni delle persone. Kim Stone non è una donna
perfetta, è decisa, bella ma dalla psiche fragile. Combatte il male con tutte
le sue forze e questa sua caratteristica
mi ha ricordato un altro personaggio dei romanzi di Donato Carrisi. Si tratta
di Mila Vasquez, esperta nella caccia alle persone scomparse. Entrambe, Kim e
Mila, sono segnate da un tragico passato di abbandono e orfanotrofi, incapaci
di mostrare emozioni, amano il loro lavoro e si confrontano con persone cattive
e difficili.
Il finale non giunge inaspettato ma è perfettamente il linea
con il romanzo ben scritto in cui ogni personaggio racconta la sua storia. A
volte sono storie che portano sull’orlo del baratro, mai al lieto fine. Il male
è un gioco diabolico che coinvolge e affascina. Se anche voi siete affascinati
dal mondo del crimine non vi resta che leggere questo thriller e attenzione al
passato che ritorna, crudele e travolgente come il gioco del male.
“La mente è la sede della felicità, e in se stessa può far
dell’Inferno un Cielo, e del Cielo fare un Inferno”
John Milton
Ciao!
RispondiEliminaQuesto é un libro che mi incuriosisce da un po' e la tua recensione mi ha convinto. Ho solo un dubbio: potrei leggerlo senza aver recuperato il primo volume della serie? :)
Puoi leggerlo tranquillamente. Io non ho ancora letto il primo volume della serie eppure ho apprezzato questa seconda indagine della detective Kim Stone senza trovare alcuna difficoltà. Buona lettura :)
EliminaPerfetto, farò come te, allora. :)
EliminaQuesto mi è arrivato a sorpresa.
Ho apprezzato il primo volume della serie e leggerò sicuramente anche il seguito :) intanto sono felice di sapere che ti sia piaciuto!
RispondiEliminaIl primo volume mi incuriosisce molto, mi piacerebbe conoscere meglio il passato di kim per poter seguire la genesi del suo carattere :)
EliminaIo ho letto il primo e mi è piaciuto molto, infatti sono intenzionata a recuperare anche questo secondo volume.. la tua recensione positiva conferma la mia intenzione ;)
RispondiEliminaMi conforta apprendere che anche tu hai apprezzato "Urla nel silenzio" :)
Eliminacome sai, è un genere che adoro...! non ho letto il primo, quindi mi sa che dovrei recuperare prima quello
RispondiEliminaCiao Angela, spesso mi capita di leggere libri che fanno parte di una serie e mi ritrovo sempre a rincorrere i vari volumi :)
EliminaLetto il primo che, a differenza di altri lettori, a me non è piaciuto. Troppi stereotipi! Ho ricevuto il secondo a sorpresa e, poiché avevo già intenzione di dare una seconda possibilità a Kim, lo leggerò quanto prima! Da come ne parli sembra interessante, vedremo :)
RispondiEliminaLa trama del primo volume mi intriga molto, cinque persone intorno a una fossa sono un richiamo, per me, irresistibile. Spero che la storia sia all'altezza delle mie aspettative :)
EliminaCe l'ho in ebook!!!!
RispondiEliminaDopo questa recensione lo devo per forza leggere!!! :D
Benissimo, non mi resta che augurarti una buona lettura :)
EliminaSalve, io ho il secondo volume, Il gioco del male. Mi chiedevo se, sia indispensabile leggere il primo, prima di questo, nel caso fosse collegato... Vi ringrazio.
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