lunedì 19 settembre 2016

RECENSIONE | "Il gioco del male" di Angela Marsons

Carissimi lettori, oggi vorrei proporvi la recensione di un thriller che potrei identificare con il detto: “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”. Ringrazio la Newton Compton che mi ha dato la possibilità di conoscere la scrittrice Angela Marsons e la sua creazione letteraria: la detective Kim Stone.

Il gioco del male (Serie di Kim Stone #2)
Angela Marsons (traduzione di Farsetti e Ricci)

Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: 9,90

Sinossi: Quando viene rinvenuto un cadavere mutilato, la detective Kim Stone e il suo team sono chiamati a investigare. Sembra un semplice caso di vendetta personale, ma l'omicidio è solo il primo di una serie di delitti che via via diventano più cruenti. È evidente che dietro tutto questo c'è qualcuno con un piano preciso da realizzare. Mentre le indagini si fanno sempre più frenetiche, Kim si ritrova nel mirino di un individuo spietato e deciso a mettere in atto il proprio progetto criminale, a qualunque costo. Contro un sociopatico che sembra conoscere ogni sua debolezza, la detective Stone si rende conto che ogni mossa potrebbe esserle letale. E così, mentre il numero delle vittime continua a crescere, Kim dovrà considerare ogni minima traccia, perché con un avversario del genere anche la più remota pista va percorsa per fermare il massacro. E questa volta è una questione personale.

STILE: 8 | STORIA: 8 | COPERTINA: 6

Fin dal suo primo giorno di addestramento Kim aveva sempre creduto fermamente che la gente dovesse pagare per i crimini che aveva commesso. Durante la sua carriera, ogni caso rimasto insoluto era come una ferita aperta. Non credeva nelle circostanze attenuanti. Per lei era tutto bianco o nero, e si pagava un prezzo per le proprie azioni.
http://i.imgur.com/No0Tq9B.pngBianco o nero senza vedere le mille sfumature con cui le emozioni colorano la vita, così la detective ispettore Kim Stone affronta il suo lavoro e i rapporti umani.

Quando viene rinvenuto il cadavere di uno stupratore, la detective Stone e il suo team sono chiamati a investigare. Inizialmente le indagini sembrano convergere su un caso di vendetta personale ma la scia di sangue non si ferma. I delitti diventano sempre più cruenti disegnando un progetto criminale studiato nei minimi particolari. Ben presto Stone si rende conto di aver a che fare con un sociopatico che sembra conoscere ogni recondita piega del suo passato.

Bisogna considerare ogni traccia,  ogni minimo dettaglio può rivelarsi risolutivo in questa massacrante lotta contro il tempo. Per fermare il massacro Kim dovrà ripercorrere il suo tragico passato, il male vuole giocare con la vita di Kim e lei accetta la sfida.


“Il gioco del male” è un thriller camaleontico in cui i ruoli spesso si confondono mischiando le carte in tavola e ponendo nella mente del lettore il seme del dubbio. Vittime che diventano carnefici in un’ escalation di violenza. La scrittrice pone subito in chiaro i ruoli principali assegnando a Kim il compito di assicurare il colpevole alla giustizia ma sulla sua strada pone un’antagonista di tutto rispetto. Vi consiglio di focalizzare la vostra attenzione su questi due personaggi che si sveleranno fin dall’inizio per cui assisterete a una difficile partita a poker con due giocatori d’eccellenza. Kim dovrà vedersela con un’altra donna pronta a tutto per realizzare il suo diabolico piano. Ho molto apprezzato questo scontro tra due personaggi femminili che si studieranno a pelle dando vita a una sfida senza esclusioni di colpi.

Kim è una donna intelligente, intuitiva,introversa, ama le motociclette e ha un conto in sospeso con le emozioni. Nel suo passato si nasconde un’immane tragedia che l’ha resa fragile e dura nello stesso tempo. Le sue paure sono nascoste in lei e dovrà prestare molta attenzione a coloro che le sono accanto perché il male è ovunque pronto a colpire.

Leggendo questo thriller ho trovato la storia ben costruita con un buon equilibrio tra le voci dei protagonisti. Mi è piaciuto conoscere fin dalle prime pagine i nomi dei buoni e dei cattivi lasciando ampio margine ai personaggi di mezzo che colorano di rosso le pagine del romanzo. Due poli, in questa narrazione, hanno catalizzato la mia attenzione. La necessità interiore di mostrarsi al mondo indossando una maschera e il grande mistero della mente umana. Il disprezzo per le leggi della società, l’indifferenza nei confronti dei sentimenti altrui, la mancanza di senso di colpa o di rimorso, saranno elementi importanti per l’evolversi della storia anzi delle storie che giocheranno con le vite e le emozioni delle persone. Kim Stone non è una donna perfetta, è decisa, bella ma dalla psiche fragile. Combatte il male con tutte le sue forze e  questa sua caratteristica mi ha ricordato un altro personaggio dei romanzi di Donato Carrisi. Si tratta di Mila Vasquez, esperta nella caccia alle persone scomparse. Entrambe, Kim e Mila, sono segnate da un tragico passato di abbandono e orfanotrofi, incapaci di mostrare emozioni, amano il loro lavoro e si confrontano con persone cattive e difficili.

Il finale non giunge inaspettato ma è perfettamente il linea con il romanzo ben scritto in cui ogni personaggio racconta la sua storia. A volte sono storie che portano sull’orlo del baratro, mai al lieto fine. Il male è un gioco diabolico che coinvolge e affascina. Se anche voi siete affascinati dal mondo del crimine non vi resta che leggere questo thriller e attenzione al passato che ritorna, crudele e travolgente come il gioco del male.

“La mente è la sede della felicità, e in se stessa può far 
dell’Inferno un Cielo, e del Cielo fare un Inferno” 
John Milton

13 commenti:

  1. Ciao!
    Questo é un libro che mi incuriosisce da un po' e la tua recensione mi ha convinto. Ho solo un dubbio: potrei leggerlo senza aver recuperato il primo volume della serie? :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Puoi leggerlo tranquillamente. Io non ho ancora letto il primo volume della serie eppure ho apprezzato questa seconda indagine della detective Kim Stone senza trovare alcuna difficoltà. Buona lettura :)

      Elimina
    2. Perfetto, farò come te, allora. :)
      Questo mi è arrivato a sorpresa.

      Elimina
  2. Ho apprezzato il primo volume della serie e leggerò sicuramente anche il seguito :) intanto sono felice di sapere che ti sia piaciuto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il primo volume mi incuriosisce molto, mi piacerebbe conoscere meglio il passato di kim per poter seguire la genesi del suo carattere :)

      Elimina
  3. Io ho letto il primo e mi è piaciuto molto, infatti sono intenzionata a recuperare anche questo secondo volume.. la tua recensione positiva conferma la mia intenzione ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi conforta apprendere che anche tu hai apprezzato "Urla nel silenzio" :)

      Elimina
  4. come sai, è un genere che adoro...! non ho letto il primo, quindi mi sa che dovrei recuperare prima quello

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Angela, spesso mi capita di leggere libri che fanno parte di una serie e mi ritrovo sempre a rincorrere i vari volumi :)

      Elimina
  5. Letto il primo che, a differenza di altri lettori, a me non è piaciuto. Troppi stereotipi! Ho ricevuto il secondo a sorpresa e, poiché avevo già intenzione di dare una seconda possibilità a Kim, lo leggerò quanto prima! Da come ne parli sembra interessante, vedremo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La trama del primo volume mi intriga molto, cinque persone intorno a una fossa sono un richiamo, per me, irresistibile. Spero che la storia sia all'altezza delle mie aspettative :)

      Elimina
  6. Ce l'ho in ebook!!!!
    Dopo questa recensione lo devo per forza leggere!!! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benissimo, non mi resta che augurarti una buona lettura :)

      Elimina