giovedì 19 maggio 2016

RECENSIONE | "Cospirazione Caravaggio" di Alex Connor

Buongiorno cari lettori :) Se vi appassionano i thriller ambientati nel mondo dell’arte, non potete perdervi l’ultimo lavoro di Alex Connor. 

Cospirazione Caravaggio
Alex Connor (traduzione di M. Lanfranco)

Editore: Newton Compton
Pagine: 336
Prezzo: € 9,90

Sinossi: 1608. Michelangelo Merisi da Caravaggio, il più grande artista del suo tempo, viene espulso dall’Ordine dei Cavalieri di Malta per un crimine misterioso. La sua colpa deve restare un segreto gelosamente custodito. 
2014. In una galleria d’arte di Londra vengono ritrovati i cadaveri dei proprietari, i gemelli Weir. La scena è raccapricciante: i corpi, nudi e legati insieme da una corda, presentano segni di tortura e oscene mutilazioni. Chi può aver commesso un crimine tanto brutale? E perché? La polizia brancola nel buio, ma l’investigatore privato Gil Eckhart, esperto d’arte, potrebbe avere una pista: il delitto Weir ricorda un altro raccapricciante duplice omicidio avvenuto a Berlino anni prima e un filo rosso pare collegare le vittime, galleristi di successo, con due capolavori del maestro Caravaggio scomparsi in circostanze misteriose. Costretto a confrontarsi con un passato che pensava di essersi lasciato alle spalle per sempre, Gil seguirà gli indizi lungo un percorso che porta dalle prestigiose gallerie di New York fino alle buie catacombe di Palermo e scoprirà che nel mondo dell’arte il bene e il male sono dipinti con lo stesso pennello intinto nel sangue. 

http://i.imgur.com/ye3Q8bo.png
STILE: 8 | STORIA: 9 | COPERTINA: 8

Cork Street, Londra
Gennaio 2014, ore 8.36

La polizia aveva delimitato l’area con il nastro giallo, bloccando l’accesso alla strada di entrambi i lati per evitare che le auto entrassero o uscissero dal perimetro. Un’ambulanza con la sirena muta era parcheggiata all’ingresso della Weit Gallery e c’erano due poliziotti di guardia […]

I fratelli Weir erano decisamente morti. Erano seduti, schiena contro schiena, nudi, i colli legati insieme con del fil di ferro. Le gambe erano piegate nella posizione yoga del loto, in modo che i genitali fossero ben esposti […] intorno alla loro bocca c’era colla di coniglio […] a entrambi i fratelli erano stati rimossi gli scalpi che poi erano stati invertiti.
Con un incipit così brutale e avvincente, la Connor ci trasporta nel suo romanzo per regalarci una storia in cui la realtà sposa la fantasia. In una trama sospesa tra passato e presente, alcuni orribili omicidi seminano il terrore nel mondo dell’arte. Sulle fredde labbra dei cadaveri, un nome sembra prender vita: Caravaggio.

1608. Michelangelo Merisi da Caravaggio, il più grande artista del suo tempo, venne espulso dall’ordine dei Cavalieri di Malta. Non si seppe mai che crimine avesse commesso, ma fu definito “membro fetido e putrido”. Ebbe così inizio la sua vita da fuggiasco.

2014.I gemelli Weir, proprietari di una galleria d’arte a Londra, vengono ritrovati cadaveri. I loro corpi presentano segni di torture e multiple mutilazioni. La polizia brancola nel buio. Anche l’investigatore privato Gil Eckhart, esperto d’arte, si occupa di questo duplice omicidio che ricorda un altro delitto avvenuto sette anni prima a Berlino. Cosa unisce le vittime, galleristi di successo? Perché il nome del Caravaggio è associato ai delitti? Non vi svelo altro, la trama vi renderà lettori girovaghi portandovi da Londra a Berlino a New York per giungere, inaspettatamente, fino alle buie catacombe di Palermo dove il mistero vi sarà svelato  

http://i.imgur.com/Pv75Dw4.jpghttp://i.imgur.com/LjG9sof.jpg“La Natività con i Santi Lorenzo e Francesco D’Assisi” e “Il Ritratto di Fillide Melandroni”, sono due capolavori perduti del Caravaggio.

Il primo fu trafugato nel 1969 dall’oratorio di San Lorenzo a Palermo e mai più recuperato.

Il secondo, ritratto di una cortigiana dell’epoca (Fillide Melandroni), andò distrutto, durante la seconda guerra mondiale, nell’incendio della Flakturn Friedrchshain di Berlino.


Tra le varie “voci” che popolano il mondo dell’arte si sussurra che queste tele non siano andate perse. Un uomo, Luca Meriss, dice di essere un discendente di Caravaggio e sostiene di sapere dove sono nascoste le due opere credute perse. Il mondo dell’arte è in subbuglio, tutti vorrebbero giungere ad un accordo con Meriss. Gli omicidi dimostrano che qualcuno è capace anche di uccidere pur di riuscire nel suo intento. In questa ragnatela, dipinta con il sangue, si ritrova intrappolato Gil Eckhart che dovrà confrontarsi con un passato che credeva di essersi lasciato alle spalle per sempre. Non potrà fidarsi di nessuno, il mondo dell’arte ha un cuore velenoso pronto a colpire. Vari personaggi ruotano attorno a Gil mostrandosi per quello che non sono. Non c’è lealtà tra loro, la competitività è al massimo, i segreti danno vita a ricatti. Una sola cosa è certa: il Killer è un uomo spietato, subdolo, paziente, disciplinato, imperturbabile, cova odio, tortura uomini e donne. Il modus operandi è identico in tutti gli omicidi. È un’ombra, una maledetta ombra, a cui Gil darà un nome. Ma non sarà facile, per una verità svelata cento misteri si presenteranno.

La storia del pittore maledetto è un affascinante connubio di luci e ombre, di passato e presente. Il romanzo presenta la classica divisione in capitoli. A intervalli irregolari compaiono brevi incursioni nel passato in cui dalla diretta voce del Caravaggio conosciamo l’epilogo della sua vita. Una vita che si sarebbe trasformata in leggenda.

“Cospirazione Caravaggio” è un thriller dall’intreccio armonioso arricchito da un ritmo serrato e da un finale che vi lascerà senza fiato. È un libro che rispecchia la conoscenza del mondo dell’arte e l’autrice riscrive la storia del Caravaggio con estrema bravura. Non sono riuscita a identificare subito il colpevole, mi sono goduta ogni pagina del libro schierandomi apertamente e spudoratamente con Gil, l’eroe senza macchia. La traduzione perfetta di Marta Lanfranco, lo stile fluido ed energico regalano una lettura davvero piacevole. Il romanzo è un piccolo gioiellino come un quadro d’autore. Il Caravaggio ringrazia.

8 commenti:

  1. Ciao Aquila!!
    La vita di Caravaggio è davvero intrigante, non mi stupisce che molti autori ne abbiano tratto spunto per i loro romanzi! Questo in particolare sembra molto ben fatto, me lo segno subito!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono curiosa di conoscere altri libri ispirati alla vita di Caravaggio, questo romanzo mi è davvero piaciuto :)

      Elimina
    2. Premetto che non ne ho letto neanche uno, ma da una veloce ricerca ecco qualche titolo: Codice Caravaggio (Walter Ellis), Il demone all'ombra di Caravaggio (Nicoletta Retico), Il caso Caravaggio (Daniel Silva), Il quadro segreto di Caravaggio (Francesco Fioretti)...e sicuramente ce ne sono molti altri! ;-)

      Elimina
  2. Questo sarà sicuramente mio! Grazie per l'ottima recensione,come sempre! :-)

    RispondiElimina
  3. Adoro Caravaggio e adoro i libri con nel titolo la parola "Cospirazione".
    Penso che il connubio bastasse già per inserirlo in WL ma tu hai fatto il resto con la tua recensione per cui missione compiuta perché lo leggerò!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi fa piacere quando riesco a trasmettere il piacere provato nella lettura di un libro. Non mi resta che augurarti una buona lettura :)

      Elimina
  4. NON LEGGETE QUESTO LIBRO!
    Che le Donne non siano in grado di fare molte cose che gli Uomini sanno fare è opinione diffusa. Esistono, naturalmente, le eccezioni: scrittrici come Emily Dickinson, George Sand, Emily Bronte, Marguerite Yourcenar, Ayn Rand, Virginia Wolf e, per rimanere nel campo del "thriller", Agatha Cristie, sono state Maestre in questo campo. Ma il caso di Alex Connor è patetico e pietoso. Questo romanzo è noioso, prevedibile, confuso, estremamente mal scritto, banale, senza "suspense", senza conoscenza storica, senza psicologia, senza dialettica, senza senso della drammaturgia (i dialoghi sono scontati e si allineano su un banale copione televisivo), e, a parte indulgere in qualche particolare particolarmente "splatter" e raccapricciante (come quello degli scalpi asportati e dei genitali torturati nelle vittime del serial killer)non aggiungono nulla ad un panorama letterario nebbioso e paludoso. Michelangelo Merisi da Caravaggio era un genio "estremo", oltreché un Artista Maledetto. La povera Alex Connor dimostra di non aver compreso introiettato e compreso NULLA della figura di questa gloria Italiana! Il suo scritto da scolaretta collegiale non è per nulla degno della grande figura alla quale ella si ispira, e, se le virtù erotiche e seduttive di questa donna sono pari alle sue qualità letterarie credo che suo marito (o i suoi mariti ) od il suo (o i suoi, la sua, le sue) amanti debbano morire di noia. L'assassino è un Indiano non integrato, c'è il racconto patetico della moglie del detective che deve partorire, il tutto condito da ospedali psichiatrici, droghe, psicofarmaci, storie di matrimoni falliti.....insomma, va forse bene per una rivista di casalinghe annoiate, ma non è certo letteratura! NON LEGGETE QUESTO LIBRO!

    RispondiElimina