sabato 28 novembre 2015

Il sabato del sondaggio #31

"Il sabato del sondaggio" è una rubrica creata da me appositamente per il blog Penna d'oro. 
Ogni sabato elaborerò delle domande per scambiare, con voi lettori, opinioni, pareri, 
consigli su temi che riguardano il mondo dei libri.


Buon fine settimana a voi, amati lettori :)

Correva l’anno 1841 quando venne pubblicato il racconto “I delitto della Rue Morgue” di Edgar Allan Poe.  Ciò segna la nascita di un nuovo filone della narrativa che viene definito poliziesco o giallo. “Poliziesco” perché a svolgere le indagini è la polizia. “Giallo” perché questo era il colore della copertina del settimanale fondato da Joseph Pulizer, in cui venivano trattati fatti di cronaca nera. In Italia, verso la fine degli anni Trenta del secolo scorso, l’editore Mondadori pubblicò una collana di romanzi di questo genere scegliendo il colore giallo per la copertina. Gli amanti del genere poliziesco sanno che si possono distinguere varie tipologie: il poliziesco ad enigma, il poliziesco ad azione, il poliziesco a suspense, le spy-stories e i gialli giudiziari. In tutte queste tipologie il ruolo fondamentale è svolto dal detective: egli è un acuto ed intuitivo osservatore che analizza ogni più piccolo indizio e riesce a risolvere il caso. La mia domanda odierna riguarda proprio il variegato mondo degli investigatori.


Quali sono, secondo voi, i detective più amati dai lettori? 


I detective sono sempre stati dei personaggi dalla personalità ricca e originale, alcune volte bizzarra, mai banale. Spesso egli è un personaggio fisso per un’intera serie di racconti dello stesso autore. I miei preferiti sono: il perspicace Sherlock Holmes, il raffinato Hercule Poirot, la simpatica Miss Marple, il misogino Nero Wolfe.

Sherlock Holmes
Quando hai eliminato l’impossibile, qualsiasi cosa resti, 
per quanto improbabile, deve essere la verità.
(Arthur Conan Doyle, “Il segno dei quattro”)

Di buona famiglia, scapolo impenitente e misogino, Sherlock Holmes è insensibile all’amore come all’amicizia. Unica eccezione il dottor Watson. Egli ha un pessimo carattere è snob, autoritario, orgoglioso, inflessibile e vanitoso. Ama la pipa, il tabacco è un aiuto per la concentrazione, e la droga che lo salva dalla routine. Alterna periodi di dinamismo a periodi di apatia. Holmes ragiona con fredda logica, ha straordinarie capacità d’analisi e deduzione. Conosce benissimo i criminali e l loro modo d’agire, è bravissimo nei travestimenti, tollera la polizia ma non ha un gran rispetto per i poliziotti. Il personaggio di Sherlock Holmes nasce dalla penna di sir Arthur Conan Doyle alla fine del XIX secolo e appare per la prima volta nel romanzo “Uno studio in rosso” nel 1887.

Nella matassa incolore della vita scorre il filo scarlatto del delitto, 
noi abbiamo il dovere di dipanarlo, isolarlo e tirarlo fuori da capo a fondo.”   
(“Uno studio in rosso”)


Hercule Poirot
L’omicidio è un’abitudine 
(frase tratta dal romanzo “Non c’è più scampo”)

Hercule Poirot è un personaggio immaginario nato dalla fantasia della giallista Agatha Christie. E’ un celebre investigatore belga, alto poco più di un metro e sessanta. Ha la testa a forma di uovo, le labbra incorniciate da baffi alla militare arricciati sulla punta, dei quali si prende gran cura. Si presenta sempre curatissimo sia nell’aspetto che nell’abbigliamento. Vive a Londra, non conosce violenza o brutalità, mostra una maniacale attenzione per i dettagli, per l’ordine e la simmetria. Molto vanitoso non ha una famiglia, è dotato di humor inglese e soffre se non si riconoscono le sue capacità superiori nel campo investigativo. Possiede un eccezionale intuito nel risolvere i casi più difficili. I suoi sistemi d’indagine rispecchiano la sua personalità: ordine, metodo e “celluline grigie”. L’investigatore belga compare per la prima volta nel romanzo “Poirot a Styles Court” del 1921.

-Adesso la domanda è questa- disse.- Può sbagliarsi Hercule Poirot?-
-Nessuno può avere sempre ragione- rispose la signora Lorrimer in tono gelido.
- Io, invece, si - disse Poirot – ho sempre ragione. Succede tanto invariabilmente che me ne stupisco io stesso. -


Miss Marple
Un vestito di broccato nero, molto schiacciato intorno alla vita. Un pizzo Mechlin era posto a fiocco sulla parte anteriore del corpetto. Indossava guanti di pizzo nero e una cuffia di pizzo nero sormontato da masse ammucchiate di capelli di color neve. Stava lavorando a maglia. Aveva occhi azzurri benigni e gentili.” 
(Miss Marple e i tredici problemi 1930)

Miss Jane Marple nasce dalla fantasiosa pena della giallista inglese Agatha Christie. E’ una donna anziana, non sposata, ironica, curiosa ed ama i pettegolezzi. Le piace definirsi una “osservatrice della natura umana”. Le sue passioni sono il birdwatching e il giardinaggio. Spesso cucina dolci e prepara il tè per le amiche, quasi tutte zitelle come lei. Vive nel villaggio di St. Mary Mead. Appare per la prima volta nel romanzo “La morte nel villaggio” del 1930.


Nero Wolfe
Uno stomaco troppo vuoto a lungo rende anemici e porta sconcerto nel cervello.

Nero Wolfe è un personaggio di fantasia nato dalla penna dello scrittore Rex Stout. Wolfe è di corporatura robusta, è un raffinato buongustaio, pignolo, considera il lavoro come un indispensabile fastidio per mantenere un alto tenore di vita. Non parla mai di lavoro a tavola, è misogino, coltiva rare orchidee nel giardino pensile della sua casa. Beve cinque birre Tuborg ogni giorno, sempre fuori pasto. Risolve intricati casi stando comodamente seduto a riflettere sull’ampia poltrona del suo studio. Wolfe non lascia mai la sua abitazione a New York. Tra le mura domestiche regnano inviolabili e immutabili abitudini che ritroviamo in tutti i romanzi. La parte attiva dell’investigazione è affidata ad Archie Goodwin, braccio destro dell’investigatore, che abita in casa con Nero Wolfe. Il 24 ottobre 1934 uscì il primo romanzo “La traccia del serpente”.


Questi, cari lettori, sono solo alcuni dei detective più famosi della letteratura. 
Sono molto curiosa di conoscere i vostri preferiti. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.

13 commenti:

  1. mah forse sherlock holmes e la simpatica miss marple? ^_-
    anche se pure poirot ha il suo fascino

    nero wolfe personalmente lo conosco davvero poco

    ti ho taggata per un'iniziativa librosa a tema natalizio (http://imieimagicimondi.blogspot.it/2015/11/link-christmas-party.html) :=)

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    1. In ciascno di loro c'è qualcosa di particolare che mi ha conquistata. Nero Wolfe è forse il meno conosciuto ma a me piace tantissimo :)

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  2. Non ho ancora letto nulla che riguarda Nero Wolfe, invece gli altri tre li ho incontrati ed il mio preferito è e sarà sempre Sherlock Holmes.
    Un altro investigatore che ho molto apprezzato è Ellery Queen.
    Fra le indagini che ho apprezzato devo citare "A che punto è la notte" e "La donna della domenica" di Fruttero e Lucentini.

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    1. Di Ellery Queen ho visto alcuni telefilm in cui risolveva i casi grazie alla sua intelligenza critica. Mi piacerebbe leggere qualche libro in cui Queen fa sfoggio delle sue qualità da detective :)

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  3. Il mio preferito è sempre stato Sherlock Holmes, merito alla serie televisiva della BBC. Però, non ho ancora letto nulla di suo, shame on me! Ahaha! Invece ho letto qualcosa di Poirot ma non di Miss Marple, Non sapevo di Nero Wolfe. Sembra un tipetto interessante :)
    Grazie per questa curiosità del sabato e alla prossima!

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    1. Purtroppo vedo che Nero Wolfe non rientra tra i detective più famosi. Peccato perché è davvero un burbero investigatore che affascina con le sue orchidee e la sua intelligenza :)

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  4. Devo dire che non sono un'amante di investigatori e simili, però ho un odio represso per Holmes che non so quando mi sia nato di preciso. Quando da qualsiasi parte c'è scritto il suo nome io mi allontano ò.o

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    1. Cara Ilenia, perché odi Holmes? Cosa ti ha fatto? :)

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    2. Ile hai provato a vederti la serie Sherlock su BBC?! Sono sicura che ti farà cambiare idea su di lui :) O almeno, a cominciare a considerarlo!

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  5. Amo Holmes e Poirot *-* Una serie che ho scoperto di recente e mi ha conquistato (seppur non regga il confronto con questi "grandi") è quella di Agata Raisin, un'investigatrice improvvisata, burbera e divertente :)

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    1. Ricordo di aver letto le tue belle recensioni sui romanzi in cui compare Agatha Raisin. Mi piacerebbe conoscere questa investigatrice burbera :)

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  6. Pirot, Miss Marple, Sherlock li adoro tutti, dei più vecchi mi ppiace anche ellery Queen, ma adoro anche i più contemporanei come Thomas Linley (della George) Alex Cross (di Patterson) Lincoln Rhyme (di Deaver) ce ne sono talmente tanti e tantissimi adorabili che non posso non citarli. Ah si e che dire dei detective dilettanti di Malvaldi? ovviamente mi riferisco a Massimo il barista e i vecchietti del Bar Lume! :D
    Chicca
    librintavola.altervista.org

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    1. Hai ragione, i detective sono tantissimi e con caratteristiche molto diverse fra loro. Scegliere è un'impresa quasi impossibile :)

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