sabato 7 novembre 2015

Il sabato del sondaggio #28

"Il sabato del sondaggio" è una rubrica creata da me appositamente per il blog Penna d'oro. 
Ogni sabato elaborerò delle domande per scambiare, con voi lettori, opinioni, pareri, 
consigli su temi che riguardano il mondo dei libri.

Carissimi amici lettori, dopo una lunga pausa, ho deciso di riprendere la rubrica “Il sabato del sondaggio” per scambiare con voi opinioni, riflessioni, consigli sul favoloso mondo dei libri. Se avete dei temi da propormi, non siate timidi, formulate pure le vostre richieste :)

Per noi lettori innamorati dei libri è sempre più difficile ritagliare del tempo, durante la giornata, da dedicare alla lettura. In una società dinamica gli impegni sono numerosi e tra lavoro, studio e occupazioni varie il dì vola via in un batter di ciglia e spesso diventa un’ardua impresa leggere.

Alcune persone riescono a ritagliarsi del tempo prezioso da dedicare ai libri anche durante un viaggio in treno, l’attesa in un ufficio, la pausa pranzo. Si legge in modo frettoloso e la lettura serena è un evento per pochi eletti. Per questo mi sono posta le seguenti domande:


Il poco tempo a disposizione per noi stessi tende a condizionare la scelta delle letture?

Se si ha un breve lasso di tempo preferite comunque affrontare un romanzo impegnativo oppure optate per un racconto che vi permetta d’impegnare in modo intelligente una breve pausa?


Io ammiro chi riesce a leggere ovunque, per me è impossibile. Sono una lettrice dipendente dal silenzio e dalla quiete. Se mi trovo al di fuori delle mura domestiche il rumore, le persone intorno, mi distraggono e sarei capace di leggere più volte lo stesso periodo senza capir nulla. Leggere nei ritagli di tempo è un’ardua impresa indipendentemente dalla complessità della lettura, la mia attenzione volerebbe via dietro ad altri pensieri. Questi sono i miei limiti come lettrice. In breve tempo non riesco a concentrarmi anche perché ho i miei rituali per conciliare una lettura proficua. Ho bisogno del mio divano, di una bevanda calda o fredda (dipende dalla stagione) e tempo. Ho bisogno di tempo.


Quindi tempo permettendo, posso leggere “Guerra e Pace” di Tolstoj o “Cuore di tenebre” di Conrad. In fondo la letteratura offre, ieri come oggi, un modo di raccontare che si concretizza in romanzi brevi e romanzi fiume. Non cambia nulla se non la sensibilità del lettore che adatta la scelta del romanzo a una particolare sua esigenza d’impegno e concentrazione. Io credo che non sia importante la lunghezza della storia, è importante il contenuto. Nella mia “vita da lettrice” ho spesso alternato letture brevi con best seller formati da un sostanzioso numero di pagine. A volte è l’umore che mi porta a scegliere una determinata lettura, a volte sento la necessità di perdermi in un romanzo corposo e intenso. L’importante è leggere magari guardando con la coda dell’occhio il quadrante dell’orologio sperando che il tempo si fermi.



Nell’attesa delle vostre risposte vi saluto con questa citazione di Robert Sabatier:
“Il mio corpo sulla Terra, il mio spirito nelle nuvole. E tutti e due dentro un libro.”

14 commenti:

  1. Domanda molto interessante, Aquila cara... Io per fortuna riesco a leggere in qualunque situazione, può esserci tutta la confusione del mondo ma io macino ugualmente pagine e pagine in totale isolamento! ;)
    La mia scelta tra libri corposi e impegnativi e libri più gestibili nasce perciò da ciò di cui ho voglia in quel determinato momento: per un classico o un libro scritto in modo "difficile" devo essere bendisposta al dover leggere un passaggio magari più volte di seguito per coglierlo appieno, e quindi non lo inizierò in un periodo di forte stress mentale (tipo la sessione d'esami), ma magari lo terrò da parte per i momenti più sereni... Questo in linea di massima è il mio comportamento, poi di tanto in tanto "sgarro" anche io! ;)

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    1. Beata te che riesci ad isolarti nella confusione. Concordo con te, alla fine per quanto si possano programmare le letture, prevale sempre l'istinto del lettore che porta a scegliere un libro piuttosto che un altro :)

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  2. io riesco a leggere bene o male ovunque però è chiaro che il livello d'attenzione è diverso, però approfitto di ogni momento buono per leggere (ho i pdf di libri anche sul cell!!!) ;)

    il tempo è tiranno, è vero, ed infatti non leggo tutto ciò che vorrei :/
    faccio quel che posso, e di solito alterno periodi di letture intense con libri magari più brevi e leggeri.
    Però tendenzialmente amo i tomi grossi, cicciotti e impegnativi :D

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    1. Anche io non disdegno i libri con numerose pagine, purchè la storia sia avvincente altrimenti la lettura si trasformerebbe in "tortura" ( a me è successo con "Il cardellino" di Donna Tartt ç_ç ).
      Buon sabato :)

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  3. Sinceramente dipende dai casi.. è una domanda complicata per noi lettori questa! ù.ù Comunque ultimamente, mi sono fatta influenzare dal tempo, è vero... quando so di avere poco tempo da dedicare alle letture non inizio libri impegnativi perchè ho paura di protrarre la lettura per troppo tempo e non mi piace.. Mi rendo conto, però, che forse dovrei lasciare perdere questa "filosofia" e non lasciarmi influenzare dal tempo, ma solo da ciò che vorrei leggere davvero.

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    1. Effettivamente il tempo è nostro "nemico", soprattutto per noi che leggiamo libri uno dopo l'altro :)

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  4. Ciao! Innanzitutto complimenti per il blog :) Anche io come te preferisco leggere in luoghi silenziosi e calmi, però durante le attese (in treno ad esempio) non posso fare a meno di leggere! In queste ultime circostanze mi armo di libri più semplici e scorrevoli, è proprio vero che per certi libri è necessaria una concentrazione monastica!

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    1. Grazie mille ^-^ Sono contenta di sapere che ci sono altri lettori che condividono il mio parere :)

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  5. In effetti ammetto di lasciarmi condizionare dal tempo a mia disposizione. Quando ho meno impegni mi dedico a letture più impegnative e voluminose, oppure alle saghe, mentre quando posso leggere solo un po' la sera prima di andare a letto, prediligo romanzi brevi o raccolte di racconti.
    In genere leggo a casa, però quando andavo all'università anche sul treno.

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    1. Mi piace il tuo metodo :) Io amo leggere prima di andare a dormire, momento perfetto per leggere romanzi thriller :D

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  6. Io sono come te, ho bisogno del silenzio, della quiete. Il mio momento preferito è la sera, prima di addormentarmi: senza un buon libro non riesco a prendere sonno. Certo, a volte sono stanca e magari sul suddetto libro mi ci addormento, ma in genere riesco a ritagliarmi un paio di ore di serena lettura. In borsa, per i tempi morti, tengo sempre un libro di "emergenza", qualcosa di leggero solitamente.

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    1. Io amo leggere la sera ^-^ Hai ragione, anche noi lettori abbiamo un limite :)

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  7. Rispondendo alla prima domanda direi assolutamente no, nonostante il mio scarso tempo libero scelgo ciò che più mi attrae senza pensare troppo, l'unica cosa che faccio è cercare di alternare la tipologia di letture. mi piace molto variare.
    Aggiungo che personalmente leggo in qualsiasi situazione, metro, stanza affollata di gente, in auto, se mi concentro su un libro mi dimentico di tutto ciò che mi circonda.

    Poi che il mio tempo sia poco o tanto affronto un qualsiasi tipo di romanzo; però se il tempo è breve resto con la voglia pazzesca di ricominciare a leggere il prima possibile :)
    Chicca
    librintavola.altervista.org

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    1. Anche a me piace variare la tipologia di letture nonostante ci sia sempre un genere che preferiamo rispetto agli altri :)

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