giovedì 24 settembre 2015

RECENSIONE | "L'ombra del bastone" di Mauro Corona

Buongiorno carissimi lettori :) Purtroppo la mia città è bagnata da una pioggia incessante e io ne approfitto per scrivere la recensione di un libro che presenta il frammento di una realtà che supera la fantasia. Il romanzo in questione è “L’ombra del bastone” di Mauro Corona, edito Oscar Mondadori.

L'ombra del bastone

Autore: Mauro Corona

Editore: Mondadori

Pagine: 272

Prezzo: € 9,50 (cartaceo) 

Sinossi: Un grosso quaderno nero, di quelli usati per tenere i conti del latte da cagliare, giunge tra le mani di Mauro Corona. Porta in calce la data 1920 ed è consunto, le pagine appiccicate l'una all'altra. Quando con la punta del temperino infilata tra foglio e foglio Corona riesce ad aprirlo, si trova davanti un romanzo inatteso: la storia di Raggio e di Zino, di Maddalena Mora e di Neve, la bambina di ghiaccio, di tutti coloro che lassù, sui monti di Erto, lo hanno preceduto. Nel quaderno nero ci sono i "Malavoglia del Friuli" e la figura indimenticabile della strega Melissa che tra i branchi di capre e i campi di fieno che sovrastano il Vajont, porta a termine una lotta perduta contro il destino, folle di sesso e di dolore.




STILE: 7
STORIA:  8
COPERTINA: 7

Mi chiamo Severino Corona detto Zino. Sono nato a Erto il 13 settembre 1879 e ho vissuto sempre in questa terra selvatica e ripida che non dà niente di buono solo fatica ma che a me mi piace tanto. Che sia una terra triste e senza Dio l’ho capito anni dopo quando sono andato a vendere robe di legno nel Friuli e ho conosciuto quelle pianure ricche di tutto e piene di bestiame. Ma questo è successo che avevo già quarant’anni e non sarei mai andato via dalla mia casa se non fosse stato per forza maggiore.
Tra le mani dello scrittore Mauro Corona, giunge un misterioso Quaderno Nero datato 1920 e firmato Severino Corona detto Zino. Le pagine di questo quaderno contengono la confessione di un uomo che ha perso la retta via a causa di un destino avverso in cui compare la vendetta della strega Melissa.  Zino è un uomo semplice, ha un solo fratello, e vive in solitudine tra le nevi dei monti che sovrastano il Vajont. Le sue giornate piene di duro lavoro vengono stravolte da un desiderio intenso e dannatamente pericoloso: Zino inizia a desiderare la moglie di Raggio, il suo più caro amico. Questa desiderio farà nascere storie di violenza e di morte. Il disperato tentativo di resistere al richiamo della passione dura poco. L’attrazione tra i due personaggi è palpabile e travolgerà i loro corpi conducendoli verso la follia e il delitto.

Mauro Corona ci conduce sulle sue amate montagne per mostrarci una storia d’altri tempi. E’ una storia dura e triste narrata con un linguaggio primitivo ed essenziale. Una storia riportata così come letta sul quaderno nero con pochi interventi per evitare che madornali errori o parole in ertano dessero allo scritto un significato indecifrabile. E’ la storia di un tradimento e di una vendetta che intrecciano le vite dei protagonisti: uomini e donne pronti a sfidare ogni cosa attingendo forza e determinazione da un ambiente duro ma affascinante. Il lettore leggerà di Zino e di suo fratello Bastianin, conoscerà la durezza della vita in montagna dove ogni giorno si deve lottare per sopravvivere. Ritroverà vecchi e mai sopiti sentimenti come l’odio, l’amore, la vendetta, la gelosia e la crudeltà.

“L’ombra del bastone” è una lettura travolgente che ammalia con il racconto di una vita che si nutre di fatica, di povertà, di sangue, di sesso e stregoneria. Tra le sue pagine troveremo il nome di Neve Corona,l’unica bambina nata nel gelido inverno del 1919, e della strega Melissa che, prima di morire murata nel ghiaccio, riuscirà a scagliare una potente Maledizione contro coloro che l’hanno copata (uccisa). Entrambe saranno le protagoniste di un altro romanzo di Corona: “Storia di Neve”.

Non mi resta che consigliarvi questo romanzo e in generale tutti i libri di Corona che  raccontano di un mondo che io non conosco, vivo in una città di mare, ma che catturano la mia attenzione. Leggendo i suoi romanzi si provano intense emozioni e si viaggia con la fantasia fino ad arrivare alle porte di Erto, paese di montagna popolato di leggende e indimenticabili storie. E’ lì che Mauro Corona aspetta i suoi lettori pronto a regalarci un panorama indimenticabile che spazia nell’anima della vita, nell’anima di una favola nera.

6 commenti:

  1. Ormai entro nel tuo blog con l'agenda in mano, pronta ad appuntare titoli xD
    Non ho mai letto nulla di Corona, per un primo approccio quale dei suoi libri mi suggeriresti?

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    1. Io ho conosciuto ed apprezzato Corona come scrittore leggendo "Una lacrima color turchese". Per un primo approccio ti consiglio "I fantasmi di pietra": un bellissimo omaggio che lo scrittore rivolge a Erto, paese in cui ha vissuto con i suoi genitori, e alla tragedia del Vajont :)

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  2. Ho un suo libro che attende giusto giusto di essere letto. Se dovesse piacermi, credo che farei un pensierino anche su questo e sugli altri!

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    1. Tra i tanti libri scritti da Corona ho in programma di leggere "Storia di Neve" :)

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  3. Corona mi manca, dovrei recuperare, magari da questo!!

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    1. Corona è uno scrittore da scoprire, i suoi romanzi sono tantissimi :)

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