Buon sabato
cari lettori,
dopo aver
letto l’interessante articolo sulla lettura del blog “Un buon libro non finisce mai”, ho trovato ispirazione per il sondaggio di oggi.
In vacanza,
ovunque voi siate, è facile far quattro chiacchiere con persone conosciute nel
luogo di villeggiatura. Molto spesso, vedendomi sempre in compagnia di un
libro, mi chiedono se ami leggere e perché. Tutti voi sapete che io adoro leggere
ma, con grande dispiacere, in tanti mi hanno detto di non amare i libri.
Quindi vi chiedo:
Perché ci sono persone votate alla non-lettura?
In molti ritengono la lettura noiosa, una perdita di tempo,
un inutile sognare perché i sogni non portano da nessuna parte. In una società
che evolve a ritmo incalzante che senso ha fermarsi per leggere un classico o
un romanzo? Ho sentito definire la lettura un vizio deleterio per il borsellino
e per la mente che, così, si perde dietro a inutili fantasie che sicuramente
non ti permettono di guadagnare e di far carriera.
Una signora mi ha detto che
leggere è un pericolo per la vista, l’accumulo dei libri è un pericolo per
l’ordine della casa, il troppo riflettere è un pericolo per la mente. Accidenti,mi
son detta, vuoi vedere che leggere è il pericolo numero uno per la nostra
società? Altri sostengono che star fermi a leggere un libro è impossibile,
meglio andare in palestra, curarsi del proprio corpo, essere perfetti per
mostrare a tutti un fisico tonico e scolpito. Io non sono una patita della
palestra, curo l’alimentazione e rispetto il mio corpo. L’uomo, però, non è
fatto solo di “carne”.
La mente e l’animo sono ugualmente importanti: i libri
sono il loro nutrimento.
Purtroppo in Italia si legge poco, la cultura del
libro quasi non esiste. Vorrei chiudere riportando una frase, sentita in una
conversazione, che mi ha fatto venire i brividi. Un signore affermava: “Per
vivere felice non ho bisogno di leggere!” Oh, povera me, cosa mi tocca
ascoltare!
Neanche io so spiegarmi perché molti non leggono, purtroppo queste persone vedono la lettura come un qualcosa di noioso. Ma io penso, che in realtà non siano mai riusciti a trovare il libro giusto per loro e quindi non capiscono quanto sia bello e importante leggere.
RispondiEliminaPer vivere felice, io HO BISOGNO DI LEGGERE. Altrimenti vivrei una sola vita, mentre tra le pagine dei libri ne vivo cento e ancora mille! La palestra? No, grazie! Preferisco allenare la mente!
RispondiEliminaE se leggere,come dice quella signora, è un pericolo per tante cose...beh, allora io sono una terrorista fatta e finita!
Però, alla tua domanda non saprei proprio rispondere. Personalmente, da che ho memoria di me stessa, mi vedo sempre con un libro in mano. Ma la lettura non mi è mai stata imposta o consigliata: io e i libri ci siamo trovati spontaneamente! Che sia un po' l'imposizione che allontana la gente, i giovani, dai libri? Non lo so.
Non penso neanche che sia una questione economica, perché se si è capaci di comprare dieci paia di scarpe, si può fare altrettanto in libreria, no?
Credo proprio che sia un discorso di cultura del libro: non siamo abituati, nei piccoli centri le librerie sono poche e spesso mal fornite e anche questo non aiuta. E anche le biblioteche non sempre funzionano come dovrebbe. Che tristezza, però.
Sicuramente la lettura deve essere una libera scelta, senza costrizione alcuna. Leggere ti dona la possibilità di conoscere e la conoscenza ti permette di vivere al meglio. Leggere ti mette anche di fronte a degli interrogativi su cui riflettere è d'obbligo. Forse non tutti sono pronti a mettersi in gioco, perchè riflettere può portare a capire i nostri errori.L'amore per la lettura va coltivato fin dalla più tenera età, i genitori dovrebbere riscoprire la favola della buonanotte, condividere con i più piccoli i tesori dell'immaginazione è il dono più bello che possiamo fare ai nostri figli.
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