Carissimi lettori, oggi vorrei proporvi la recensione in
anteprima di un libro della casa editrice Bookabook. Si tratta di un thriller
con sfumature sentimentali: “More Love” di Stefano Andreoni. Il romanzo è in campagna Crowdfunding sul sito della
Bookabook. Sono rimasti 48 giorni per preordinare il libro. Come vi ho già scritto in
passato la Bookabook è un nuovo modo di fare editoria: solo le storie migliori
incontrano i lettori e si trasformano in libri. I romanzi vengono pubblicati
solo se la campagna raggiunge un determinato numero di copie preordinate. Così
il lettore diventa editore sostenendo i
libri che preferisce. Ecco il link per l’acquisto.
STILE: 7 | STORIA: 7
|
More Love
Stefano Andreoni
Editore: bookabook
Editore: bookabook
Sinossi
New York, il luogo perfetto in cui scappare o il simbolo di una spietata follia? Non vi è alcun senso logico dietro agli omicidi di un killer silenzioso e implacabile che lascia dietro di sé vittime innocenti e senza alcuna colpa, accostando le loro morti a delle macabre note musicali.
Quando il famoso Travis Ward, un agente dall’anima logorata, incontra l’affascinante detective Renesmee Cooper, tutto cambia. I loro destini si intrecciano a tal punto da diventare quasi indistinguibili.
Sarai in grado di prendere la decisione giusta?
Quando il famoso Travis Ward, un agente dall’anima logorata, incontra l’affascinante detective Renesmee Cooper, tutto cambia. I loro destini si intrecciano a tal punto da diventare quasi indistinguibili.
Sarai in grado di prendere la decisione giusta?
Amare è come siglare un patto con la tua coscienza. Amare equivale a dire: io mi fido della persona che mi sta a fianco. Io mi fido di me. Io mi fido di noi. Amare è la cosa più complicata del mondo, ma allo stesso tempo è anche la più semplice di tutte. È quel sentimento che ti scalda il cuore ogni volta che ci pensi, lo stesso che vorresti non si spegnesse mai.
La città di New York è sconvolta dagli omicidi di un serial
killer. Unica traccia che si offre alle indagini è una serie di arcani indizi
lasciati sulla scena del delitto. Misteriose note musicali sono la firma dell’omicida.
Per risolvere il caso viene chiamato Travis Ward, agente dall’anima logorata.
Al suo fianco l’affascinante detective Renesmee Cooper. I loro destini
s’intrecceranno in una disperata lotta contro il tempo.
“More Love” è un romanzo in cui l’amore lancia i dadi e
gioca con la vita dei personaggi. Gli omicidi sono solo la punta di un iceberg
di emozioni che hanno come collante l’amore nelle sue molteplici sfumature.
Nulla è semplice, nel passato di Travis e Renesmee si cela il cancro del dolore
che ha inflitto loro tante ferite non ancora rimarginate. Travis è un
poliziotto che protegge la vita degli altri, senza riuscire a salvare la
propria. Lui è tenace, coraggioso e sincero. A 19 anni perde i genitori in un
incidente stradale. Da quel momento la sua vita cambia e diventa una salita
difficile. Lungo l’aspro cammino c’è la speranza, celata in cuore, di un domani
diverso in cui la felicità possa fare capolino. A rivoluzionare tutto arriva la
detective Renesmee Cooper, la donna dagli occhi di ghiaccio, new entry nella
squadra investigativa. I due ragazzi sono così sicuri e tenaci sul lavoro
quanto insicuri e malinconici nella vita. Per loro non c’è “il pensiero
positivo” nella loro esistenza, sanno di essere vulnerabili e sanno di non
essere al riparo dal rischio di soffrire. Questo vale non solo per loro ma per
gran parte dei personaggi che si muovono sul pentagramma di questa storia che
necessita di una lettura attenta e riflessiva. Mi è piaciuto “il leggere tra le
righe”, adoro dare una mia interpretazione dei fatti e dei comportamenti dei
protagonisti dando importanza alla psicologia dell’anima. Spesso siamo vittima
del nostro passato e quando questo “sentire” diventa ossessione iniziano i
guai.
Ha spezzato il mio futuro e l’ha ridotto in mille pezzi, gettandolo all’aria come se fosse spazzatura per cani. Ormai è troppo tardi, per me. Il mio cuore si è rotto e non potrà mai più essere riparato.
I “pensatori positivi” avrebbero sicuramente un’obiezione da
fare confidando nel potere terapeutico dell’amore. Nessuno sa davvero quale sia
l’amore perfetto, forse neppure esiste. Esiste però l’amore malato che diventa
ossessione e morte. Esiste l’amore soffocante che sostituisce la libertà con la
prigione.Esiste la ragione che soccombe al dolore e s’inchina alla morte.
Esiste il killer e la sua profanazione della vita. Esiste la giustizia e la
possibilità di riscatto. Esiste la dannazione.
Un ragno intrappola la propria preda senza che essa se ne renda conto. Lo fa in modo silenzioso, scaltro, inesorabile. Poi, una volta che l’ha immobilizzata nella sua fitta tela, non c’è più nulla da fare. Nessuno può salvarla, il suo destino è segnato. Rimane lì, a guardare la morte in faccia.
Leggendo questa avvincente storia mi sono resa conto che
un’umanità fragile chiede “more love”, più amore. Anzi l’amore diventa un luogo
in cui perdersi e ritrovarsi grazie al coraggio di guardare oltre i nostri
limiti. Tuttavia l’amore non è sempre calore e gioia. L’inverno dei sentimenti
può stringere il cuore in un gelido abbraccio e trasformare l’inno alla vita in
un canto di morte.
“More Love” è un romanzo in cui la vita e la morte si
sfidano usando come arma l’amore. È stato bravo Stefano Andreoni a organizzare
una trama ricca di colpi di scena che non permettono distrazioni al lettore.
Sicuramente si percepisce la giovane età dello scrittore ma in lui c’è un buon
potenziale che va coltivato. Mi piace il suo modo d’intrecciare buoni
sentimenti e trasformarli in schegge di violenza che attenuano il sapore
dolciastro dell’amore. Ciò rende la lettura coinvolgente e non sai mai come si
evolverà la storia. Originale la trovata dei due finali. Sì, avete ben letto!
Il romanzo, infatti, si ferma a un bivio narrativo offrendo due finali.
Ora tocca a te.
Sì, proprio a te che stai leggendo.
Rifletti bene.
Prendi la tua decisione. Scrivi il tuo destino.
Due finali, due modi possibili per scrivere “the end”, due
scelte che coinvolgono il nostro modo di essere e i nostri gusti. Non mi resta che augurarvi una buona lettura :)
In bocca al lupo a Stefano, e complimenti a te per la recensione. Avevo già notato il titolo in campagna!
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