sabato 3 novembre 2018

RECENSIONE | "Una morte perfetta" di Angela Marsons

Con “Una morte perfetta”, edito da Newton Compton, la scrittrice inglese Angela Marsons aggiunge un nuovo capitolo alla serie di libri che vede come protagonista la detective Kim Stone. 

Io ho letto i romanzi precedenti e Kim è diventata un’amica dal carattere spigoloso e dal cuore tenero. Sono sicura che con questo romanzo non vi annoierete,  anzi vi consiglio di allacciare le cinture di sicurezza perché questa volta entreremo in una storia che non ammette distrazioni. 

Aprite gli occhi e seguitemi nel lato oscuro di un’esistenza sospesa tra incubi e realtà per comprendere, per oltrepassare un confine insanguinato, per entrare nella mente di un serial Killer.


STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 6
Una morte perfetta
(Serie di Kim Stone #4)
Angela Marsons (traduzione di E. Farsetti e C. Nubile)


Editore: Newton Compton | Pagine: 382 | Prezzo: € 9,90
Sinossi
Il laboratorio di Westerley non è un posto per i deboli di cuore. Si tratta di una struttura che studia i cadaveri in decomposizione. Ma quando la detective Kim Stone e la sua squadra scoprono proprio lì il corpo ancora fresco di una giovane donna, diventa chiaro che un assassino ha scoperto il posto perfetto per coprire i suoi delitti. Quanti dei corpi arrivati al laboratorio sono sue vittime? Mentre i sospetti di Kim si fanno inquietanti, una seconda ragazza viene aggredita e il suo corpo è ritrovato con la bocca riempita di terra. Non c'è più alcun dubbio: c'è un serial killer che va fermato prima possibile, o altre persone saranno uccise. Ma chi sarà la prossima vittima? Appena Tracy Frost, giornalista della zona, scompare improvvisamente, le ricerche si fanno frenetiche. Kim sa bene che la vita della donna è in grave pericolo e intende setacciarne il passato per trovare la chiave che la condurrà all'assassino. Riuscirà a decifrare i segreti di una mente contorta e spietata, pronta a uccidere ancora?


Ancora prima di toccarla sapevo che era morte, eppure la toccai. La pelle era fredda al tatto, mentre seguivo la curva dell’avambraccio con l’indice. Mi soffermai sul neo sotto il gomito: non l’avrei mai più visto ingrandirsi a ogni suo movimento; né l’avrei visto quando lei si avvicinava con le braccia tese verso di me per avvolgermi in un caldo abbraccio… Non lasciarmi… Che ne dici se metto su il tè, mamma? Possiamo andare di là e giocare al nostro gioco preferito. Preparo tutto il necessario. Mamma svegliati. Ti prego, mamma. Non voglio che tu te ne vada… Dai mamma giochiamo: uno a te e uno a me!
Il laboratorio di Westerley non è un posto per i deboli di cuore. Si tratta di una struttura in cui si compiono ricerche per studiare sia l’attività degli insetti sia gli effetti delle condizioni climatiche sui cadaveri umani. I cadaveri vengono donati legalmente alla scienza, il loro numero è minuziosamente registrato e quando i conti non tornano non resta che chiamare la polizia. La detective Kim Stone entra in azione, c’è il corpo ancora caldo di una donna senza vita nascosto tra i cadaveri in decomposizione. Westerley appare un posto perfetto per coprire i delitti di un killer. Mentre Kim muove i primi passi investigativi, una seconda ragazza viene aggredita e rinvenuta in fin di vita con la bocca piena di terra. Bisogna fermare questi agghiaccianti delitti. Per far ciò Kim dovrà riuscire a decifrare i segreti di una mente contorta e spietata. Ma chi sarà la prossima vittima?

Con una scrittura incisiva, attenta e scorrevole, Angela Marsons confeziona un thriller dal ritmo serrato in cui le emozioni si rincorrono dando corpo a una verità che emerge poco a poco in un quadro sempre più sconvolgente. Il modus operandi del Killer è così crudele e spietato da far dire a una delle sue vittime “Per favore, lasciami morire in pace.”

Come potete ben immaginare non c’è pace per le vittime, non c’è pace per Kim e non c’è pace per le ossessioni che danzano un sabba malefico nella mente del Killer. Se tutto ciò non vi basta, sappiate che potrete leggere dei capitoli scritti direttamente dal killer. Pagine in equilibrio tra follia e parvenza di normalità. Perché le cose non sono sempre bianche o nere!

Al di là dell’atto criminale in sé, mi sono lasciata sedurre dalla mente criminale, dal desiderio di dare una spiegazione al lato oscuro della realtà che può concretizzarsi in atti violenti. Noi, gente comune, non sappiamo cosa accade nella mente di un killer. Ho colto con piacere l’opportunità di scoprire questo territorio pericoloso ma tanto affascinante. Dall’interno le prospettive si capovolgono e tutto assume un gusto amaro percepito attraverso ricordi. C’è quasi una dolcezza perversa, una nostalgia per i tempi che furono, uno sguardo crudele al passato tagliente come la lama di un coltello.

Kim e la sua squadra dovranno faticare non poco per trovare il bandolo della matassa. Ritrovare la protagonista è stato come ritrovare una persona cara che si è persa di vista per un po’. Nulla è cambiato. Kim è sempre rude, non ama seguire le procedure e il suo lavoro è ormai una missione. Stabilisce con le vittime una forte empatia e trovare il colpevole è l’unico modo per rendere loro giustizia. È un impegno personale. Però Kim è molto di più. È una guerriera con un’armatura che nasconde le sue fragilità. È una donna dal passato tragico. È una donna appassionata, determinata, una vera paladina di giustizia.

“Una morte perfetta” è il quarto capitolo del viaggio di Kim. Un viaggio che la porta ad affrontare la vita a muso duro. Nelle mani dell’esistenza giacciono follia, vendetta, coraggio, dolore e all’orizzonte, ma molto lontano, un barlume d’amore.

L’ambientazione particolare, lo scenario da incubo, le ossessioni di una mente malata, le false piste, i rovesciamenti e i colpi di scena rendono questo thriller psicologico una storia nera perfetta per gli amanti del brivido. Non temete, entrate con me nella testa del killer, apriamo la porta di quella temibile stanza vuota che poi tanto vuota non è. Il mostro vive proprio lì e vuol giocare con noi.

4 commenti:

  1. Ho letto solo il primo ma ho pronto il secondo e poi recuperero' anche gli altri, perché mi piacciono i thriller di quest autrice!!

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    1. Angela Marsons è un'autrice che piace molto anche a me :)

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  2. Serie che, a questo punto, mi tocca proprio provare!

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