Carissimi lettori, benvenuti alla quinta tappa del blogtour dedicato al nuovo romanzo di Sara Blaedel. Gli amanti dei thriller avranno già
conosciuto la scrittrice danese autrice del thriller “Le bambine
dimenticate” in cui compare la figura della detective Louise Rick. Questo è il
primo capitolo di una nuova emozionante serie pluripremiata. Il secondo
capitolo, ancora più coinvolgente del primo, ha un titolo che invita alla
lettura facendo leva sulla curiosità del lettore. Si tratta de “La foresta
assassina” edito Fazi.
Sara Blaedel
Serie di Louise Rick
#1 Le bambine dimenticate
#2 La foresta assassina
Serie di Louise Rick
#1 Le bambine dimenticate
#2 La foresta assassina
Editore: Fazi | Pagine: 301 | Prezzo: € 10,00
Sinossi
È una notte importante, per il quindicenne Sune. Cresciuto in una comunità neopagana scandinava, è finalmente giunto il momento del suo rito di iniziazione: insieme al padre uscirà di casa bambino, per farvi ritorno da uomo. È il suo rito. Un falò è stato acceso in mezzo alla foresta; le lingue di fuoco vibrano nell'oscurità e le ombre nere oscillano fra gli alberi; gli uomini sono tutti lì per lui, per accoglierlo nel loro cerchio.. E poi, ecco una donna. Una prova difficile... Quella notte Sune sparirà nel nulla. Le indagini sono affidate alla detective Louise Rick, che è tornata al dipartimento di polizia dopo una lunga assenza forzata. Hvalso, teatro della scomparsa del ragazzo, è il suo paesino d'origine, e per Louise questo caso si rivela un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, che la costringerà a fare i conti con i misteri del suo passato: il suo fidanzato potrebbe non essersi suicidato, come credeva. Correndo gravi pericoli, riscoprirà poco alla volta una cittadina dove il manto invernale del Nord ha coperto ogni cosa ma dove, dietro paesaggi gelidi e immacolati, si nascondono terribili segreti e legami mortali.
5 motivi per leggere il romanzo
Ho letto il romanzo con curiosità e interesse. L’autrice non
perde tempo e tesse la sua ragnatela narrativa fin dalle prime pagine, il
lettore non ha scampo se vuole ricostruire il puzzle investigativo dovrà
seguire Louise Rick senza mai perderla di vista, la vita di un giovane ragazzo
è in pericolo.
Per stuzzicare la vostra curiosità vi elencherò ben cinque
motivi
a favore di questo thriller molto particolare.
1. La trama è da brivido per le sue tinte forti che
sottolineano avvenimenti e crimini che si susseguono mettendo a rischio anche la vita
dell’investigatrice. Ciò ha causato in me un’alta partecipazione emotiva, uno
stato di suspence, di ansia. Tutto ha inizio con la scomparsa di Sune, un
quindicenne cresciuto in una comunità neopagana scandinava. Per lui è giunto il
momento del suo rito di iniziazione. Il padre lo conduce nella foresta dove,
attorno a un falò, gli uomini del gruppo sono tutti lì per lui, per accoglierlo
nel loro cerchio. Ma qualcosa non va per il verso giusto e Sune sparirà nel
nulla.
2. L’ambientazione gioca un ruolo fondamentale nella storia.
La foresta di Hvalso, la Quercia sacra, il cimitero delle orfanelle vi
accoglieranno con le loro inquiete ombre e io mi sono spesso chiesta se questi
luoghi fossero reali o inventati. In seguito ho scoperto che i luoghi esistono
realmente anche se collocati geograficamente in modo diverso rispetto alla
collocazione nella storia. Mi piace conoscere località lontane e ricche di
fascino che ben si prestano a diventare il palcoscenico in cui si muovono i
personaggi della nostra storia.
3. I personaggi sono molteplici protagonisti di storie
diverse sempre impercettibilmente unite tra loro. La scrittrice è riuscita a
coinvolgermi nelle peripezie degli
eventi che rappresentano la fase di mutamento dei personaggi che passano da una
situazione all’altra attraverso processi di miglioramento (pochi) o di
peggioramento (molti). L’evoluzione della vicenda segue l’evoluzione delle
figure che si muovono al suo interno creando momenti di alta tensione
intervallati da momenti più quieti. L’inserimento di una riflessione, di un
dialogo, di una descrizione, spezzano l’azione e danno respiro alla narrazione
preparando il lettore al prossimo colpo di scena. Interessante la
caratterizzazione sociale dell’ambiente nel quale i personaggi vivono poiché il
loro agire è condizionato dai codici di comportamento propri della piccola società
di Hvalso. Terribili segreti e legami mortali rendono il ritratto di una
cittadina solo apparentemente tranquilla.
4. Ho trovato interessante il lato mistico della storia.
Dovete prepararvi a un tuffo fra antichi riti e maledizioni. Ricche di fascino le
sequenze in cui l’autrice descrive ciò che avviene nei boschi di Hvalso. Gruppi
di neopagani celebrano i loro riti per onorare le forze della natura e fare
sacrifici agli dèi. La fede diventa una scusa per pratiche primitive e
bestiali. Il giuramento di protezione reciproca, il rito di passaggio all’età
adulta, le antiche leggende sono elementi che conferiscono originalità a una
storia in cui compare il recupero della tradizione mitologica e del culto
norreno. Troveremo riferimenti al saggio Odino, al possente Thor, al misterioso
Loki. Anche le Rune faranno la loro comparsa insieme a un’antica magia rituale
molto potente: il Nidatang, maledizione malvagia in grado di liberare forze
distruttrici.
5. Ho letto il primo libro dell’autrice “Le bambine dimenticate”
e devo dire che questa seconda prova di Sara Blaedel è la testimonianza della
crescita della sua scrittura diventata più incisiva che non teme di mostrare
personaggi forti eppur fragili e sensibili. C’è un latente, ma non troppo,
desiderio d’amore nel romanzo. Amore declinato nelle sue molteplici voci. Anche
la trama ha fatto un salto di qualità: intrecci ben delineati, colpi di scena
che si accompagnano con la comparsa di nuovi personaggi. Ha tutto sotto
controllo la scrittrice, tutti i fili verranno riannodati in un finale che
conserva, per il lettore, ancora un evento dal fascino malevolo. Anche la
distribuzione della storia su più piani temporali è gestita molto bene
dall’autrice. Le voci dei fantasmi del passato troveranno ascolto e Louise Rick
potrà guardare al futuro. Diventerà padrona del suo destino? A mescolare le
carte per Louise Rick ci penserà Sara Blaedel. Sarà sicuramente un bel gioco a
cui la nostra detective dovrà partecipare.
Vi invito a leggere il romanzo e a seguire il blogtour ad esso dedicato :)
Ecco il calendario:
Buona lettura.
Ciao Aquila! Sono molto belli questi blogtour, sicuramente un'ottima opportunità per gli autori! Se ti va di dare un'occhiata al mio blog, ne sarei molto lieto! Cerco lettori e blogger con cui condividere le mie passioni letterarie!
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