sabato 17 marzo 2018

BLOGTOUR "La foresta assassina" di Sara Blaedel | I 5 motivi per leggere il romanzo.

Carissimi lettori, benvenuti alla quinta tappa del blogtour dedicato al nuovo romanzo di Sara Blaedel. Gli amanti dei thriller avranno già conosciuto la scrittrice danese autrice del thriller “Le bambine dimenticate” in cui compare la figura della detective Louise Rick. Questo è il primo capitolo di una nuova emozionante serie pluripremiata. Il secondo capitolo, ancora più coinvolgente del primo, ha un titolo che invita alla lettura facendo leva sulla curiosità del lettore. Si tratta de “La foresta assassina” edito Fazi.



La foresta assassina
Sara Blaedel

     Serie di Louise Rick      
#1 Le bambine dimenticate
#2 La foresta assassina

Editore: Fazi | Pagine: 301 | Prezzo: € 10,00
Sinossi
È una notte importante, per il quindicenne Sune. Cresciuto in una comunità neopagana scandinava, è finalmente giunto il momento del suo rito di iniziazione: insieme al padre uscirà di casa bambino, per farvi ritorno da uomo. È il suo rito. Un falò è stato acceso in mezzo alla foresta; le lingue di fuoco vibrano nell'oscurità e le ombre nere oscillano fra gli alberi; gli uomini sono tutti lì per lui, per accoglierlo nel loro cerchio.. E poi, ecco una donna. Una prova difficile... Quella notte Sune sparirà nel nulla. Le indagini sono affidate alla detective Louise Rick, che è tornata al dipartimento di polizia dopo una lunga assenza forzata. Hvalso, teatro della scomparsa del ragazzo, è il suo paesino d'origine, e per Louise questo caso si rivela un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, che la costringerà a fare i conti con i misteri del suo passato: il suo fidanzato potrebbe non essersi suicidato, come credeva. Correndo gravi pericoli, riscoprirà poco alla volta una cittadina dove il manto invernale del Nord ha coperto ogni cosa ma dove, dietro paesaggi gelidi e immacolati, si nascondono terribili segreti e legami mortali.



5 motivi per leggere il romanzo

Ho letto il romanzo con curiosità e interesse. L’autrice non perde tempo e tesse la sua ragnatela narrativa fin dalle prime pagine, il lettore non ha scampo se vuole ricostruire il puzzle investigativo dovrà seguire Louise Rick senza mai perderla di vista, la vita di un giovane ragazzo è in pericolo.

Per stuzzicare la vostra curiosità vi elencherò ben cinque motivi 
a favore di questo thriller molto particolare.

1. La trama è da brivido per le sue tinte forti che sottolineano avvenimenti e crimini che si susseguono mettendo a rischio anche la vita dell’investigatrice. Ciò ha causato in me un’alta partecipazione emotiva, uno stato di suspence, di ansia. Tutto ha inizio con la scomparsa di Sune, un quindicenne cresciuto in una comunità neopagana scandinava. Per lui è giunto il momento del suo rito di iniziazione. Il padre lo conduce nella foresta dove, attorno a un falò, gli uomini del gruppo sono tutti lì per lui, per accoglierlo nel loro cerchio. Ma qualcosa non va per il verso giusto e Sune sparirà nel nulla.

2. L’ambientazione gioca un ruolo fondamentale nella storia. La foresta di Hvalso, la Quercia sacra, il cimitero delle orfanelle vi accoglieranno con le loro inquiete ombre e io mi sono spesso chiesta se questi luoghi fossero reali o inventati. In seguito ho scoperto che i luoghi esistono realmente anche se collocati geograficamente in modo diverso rispetto alla collocazione nella storia. Mi piace conoscere località lontane e ricche di fascino che ben si prestano a diventare il palcoscenico in cui si muovono i personaggi della nostra storia.

3. I personaggi sono molteplici protagonisti di storie diverse sempre impercettibilmente unite tra loro. La scrittrice è riuscita a coinvolgermi nelle peripezie  degli eventi che rappresentano la fase di mutamento dei personaggi che passano da una situazione all’altra attraverso processi di miglioramento (pochi) o di peggioramento (molti). L’evoluzione della vicenda segue l’evoluzione delle figure che si muovono al suo interno creando momenti di alta tensione intervallati da momenti più quieti. L’inserimento di una riflessione, di un dialogo, di una descrizione, spezzano l’azione e danno respiro alla narrazione preparando il lettore al prossimo colpo di scena. Interessante la caratterizzazione sociale dell’ambiente nel quale i personaggi vivono poiché il loro agire è condizionato dai codici di comportamento propri della piccola società di Hvalso. Terribili segreti e legami mortali rendono il ritratto di una cittadina solo apparentemente tranquilla.

4. Ho trovato interessante il lato mistico della storia. Dovete prepararvi a un tuffo fra antichi riti e maledizioni. Ricche di fascino le sequenze in cui l’autrice descrive ciò che avviene nei boschi di Hvalso. Gruppi di neopagani celebrano i loro riti per onorare le forze della natura e fare sacrifici agli dèi. La fede diventa una scusa per pratiche primitive e bestiali. Il giuramento di protezione reciproca, il rito di passaggio all’età adulta, le antiche leggende sono elementi che conferiscono originalità a una storia in cui compare il recupero della tradizione mitologica e del culto norreno. Troveremo riferimenti al saggio Odino, al possente Thor, al misterioso Loki. Anche le Rune faranno la loro comparsa insieme a un’antica magia rituale molto potente: il Nidatang, maledizione malvagia in grado di liberare forze distruttrici.

5. Ho letto il primo libro dell’autrice “Le bambine dimenticate” e devo dire che questa seconda prova di Sara Blaedel è la testimonianza della crescita della sua scrittura diventata più incisiva che non teme di mostrare personaggi forti eppur fragili e sensibili. C’è un latente, ma non troppo, desiderio d’amore nel romanzo. Amore declinato nelle sue molteplici voci. Anche la trama ha fatto un salto di qualità: intrecci ben delineati, colpi di scena che si accompagnano con la comparsa di nuovi personaggi. Ha tutto sotto controllo la scrittrice, tutti i fili verranno riannodati in un finale che conserva, per il lettore, ancora un evento dal fascino malevolo. Anche la distribuzione della storia su più piani temporali è gestita molto bene dall’autrice. Le voci dei fantasmi del passato troveranno ascolto e Louise Rick potrà guardare al futuro. Diventerà padrona del suo destino? A mescolare le carte per Louise Rick ci penserà Sara Blaedel. Sarà sicuramente un bel gioco a cui la nostra detective dovrà partecipare.



Vi invito a leggere il romanzo e a seguire il blogtour ad esso dedicato :) 
Ecco il calendario:


Buona lettura.

1 commento:

  1. Ciao Aquila! Sono molto belli questi blogtour, sicuramente un'ottima opportunità per gli autori! Se ti va di dare un'occhiata al mio blog, ne sarei molto lieto! Cerco lettori e blogger con cui condividere le mie passioni letterarie!

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