Buon lunedì, amanti della lettura :) Darkside è la nuova collana della Fazi Editore dedicata a
tutte le sfumature del giallo di qualità: dal noir al thriller, dal crime alla
mistery fiction. Questo genere di narrativa ha sempre esercitato un’attrazione
particolare su di me. Mi piace leggere libri in cui si indaga il lato oscuro della
psicologia umana. Darkside sarà una vetrina per tutti i migliori autori
pubblicati da Fazi Editore negli ultimi anni, da Léo Malet e Pierre Lemaitre a
Shane Stevens e William Blatty. Ci saranno anche novità contemporanee
rappresentate dai nuovi autori più promettenti del panorama internazionale e
italiano. Oggi vi propongo un libro della nuova collana che ha un titolo
intrigante e che sicuramente vi sorprenderà: “La Gioia Di Uccidere” di Harry MacLean, traduzione di Fabio
Pedone.

La gioia di uccidere
Harry MacLean
Editore: Fazi Editore - Collana Darkside
Pagine: 256 Prezzo: € 16,00
Sinossi: È una notte di dicembre. Un treno taglia i campi di grano bui del Midwest. Tra i sedili sporchi dell’ultima carrozza, un ragazzo e una ragazza fanno l’amore. Sono entrambi quindicenni e si sono appena conosciuti. Il loro è un sesso affamato, adolescente, li eccita l’idea che qualcuno possa scoprirli e sanno che dopo quella notte non si vedranno mai più. Quarant’anni dopo, il ragazzo è ormai un uomo. In una sera di temporale, si è rintanato in una casa isolata tra i boschi del Minnesota, davanti a una vecchia Underwood. È uno scrittore e vuole scrivere di quella notte, della ragazza del treno, ma più si addentra nei ricordi, più frammenti di altre immagini riemergono dalla sua memoria, confusi e crudeli. L’anziano pedofilo che ha procurato a lui e al suo amico David una ragazza a pagamento. Il cadavere gonfio e violaceo di Joseph, un altro amico d’infanzia, annegato in circostanze misteriose. Lo stesso David a letto con sua moglie, in casa sua. La notte in cui ha tagliato la gola a Shelley Duvall. E poi il romanzo che ha scritto su un sanguinoso omicidio, un gorgo di erotismo e tragedia, violenza e innocenza, in cui la morale è sempre una variabile, mai un valore assoluto.
L’unico modo per liberarsi di quei fantasmi è scrivere, tornare con la memoria alla ragazza del treno, quella sconosciuta a cui – come succede solo con gli sconosciuti – si è sentito libero di confidare qualcosa di importante su se stesso. Qualcosa che, forse, può restituirgli la verità su chi è davvero. I suoi ricordi sono reali o solo fantasmi? Cos’è successo davvero a Joseph? E perché nella sua borsa l’uomo ha un coltello che non ricorda di aver portato con sé?




STILE: 8 | STORIA: 8 | COPERTINA: 7

Mi rigiro di continuo nella mente tutte le storie della mia vita e le getto in diversi recipienti, a seconda della probabilità o meno che siano reali. A volte le tiro fuori da uno e le metto in un altro… Di poche cose conta sapere se siano vere o no. Ma le immagini sembrano sempre frammentate, mai collegate fra loro, mai intere; come i resti di un naufragio, come pezzi e detriti sbattuti a riva dalle onde man mano che il tempo passa e il mare li restituisce.
Un uomo, seduto alla scrivania in una casa buia in riva al
lago, scrive a macchina una storia. Non è una storia qualsiasi ma un percorso a
ritroso della sua vita. Professore in pensione oggi è tornato nella casa in cui
trascorreva, da piccolo, le estati con la famiglia. Siamo tra i boschi del
Minnesota. Lo scrittore, davanti a una vecchia Underwood, cerca di dar voce ai
suoi ricordi confusi e crudeli. E’ una notte in cui i fantasmi del passato
ritornano per narrare, attraverso una sequenza di immagini, una verità divisa
tra realtà e fantasia. L’uomo ricostruisce un vissuto intriso di violenza e
depravazione. I ricordi seguono un filo conduttore rappresentato da un
incontro, avuto occasionalmente, con una ragazza, durante l’adolescenza, a
bordo di un treno. La narrazione di questo episodio è spesso interrotta
intercalandosi con altri eventi. Nella mente dello scrittore si affollano i
ricordi e per liberarsene deve necessariamente trasformarli in parole, deve
scrivere e tornare con la memoria alla ragazza del treno. Solo a lei, perfetta
sconosciuta, è riuscito a confidare qualcosa di importante su se stesso. La
ragazza, pagina dopo pagina, diventerà un interlocutore che aiuterà lo
scrittore a far luce sul suo passato fino a giungere al finale tutt’altro che
scontato. Il protagonista vestirà i panni della vittima o si rivelerà uno
spietato carnefice?
A volte mi pare che per tutta la vita io mi sia trascinato dietro la mia storia come un pesante macigno che non sono mai riuscito a vedere. Ma stanotte sono assolutamente sveglio, e sto iniziando a preoccuparmi di questa oscurità così effimera. Tutto mi si rimescola nella mente.
LE STANZE SEGRETE DEI RICORDI
Nel thriller “La gioia di uccidere” i ricordi assurgono al
ruolo di protagonisti passandosi il testimone l’un l’altro e dando vita a un
lungo e intenso flusso narrativo che trae forza dalle immagini del passato.
Passato che esplode in mille frammenti che si mescolano tra loro rendendo
nebulosa la verità. Lo scrittore ha dei
ricordi confusi. L’anziano pedofilo che ha procurato a lui e al suo amico David
una ragazza a pagamento. La morte di Joseph, un altro amico d’infanzia: annegato
in circostanze misteriose. Lo stesso David a letto con sua moglie, in casa
sua. Il cadavere di Shelley Duvall, gola
tagliata da un orecchio all’altro. I suoi ricordi sono reali o solo fantasmi?
Cos’è successo realmente a Joseph?
LA MIA OPINIONE

“La gioia di uccidere” è un viaggio a ritroso nel tempo per
guarire le ferite interiori di un uomo che attraverso la memoria e la scrittura
scopre la propria identità. Una lettura appassionante e ricca di colpi di scena
che vi coinvolgerà ma attenti: l’innocenza è una pura chimera.
Molto interessante la tua recensione, anche io amo molto i thriller psicologici.. questo libro potrebbe essere una bella scoperta :)
RispondiEliminaE' stata una bella scoperta anche per me :)
Eliminala tua opinione mi ha molto incuriosito!! :)
RispondiEliminaLieta per aver destato la tua curiosità :)
Eliminabeh direi che sembra un thriller coinvolgente!!
RispondiEliminaUn thriller filosofico e coinvolgente :)
EliminaAvevo adocchiato questo romanzo ed ora sono ancora più convinta. Lo aggiungo in WL :)
RispondiEliminaOttima scelta :)
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