sabato 7 marzo 2015

RECENSIONE | "Racconti delle Lande Percorse Vol. II - La Grande Guerra" di Diego Romeo

Buongiorno lettori :)
L’inverno non accenna a indebolire il suo abbraccio gelido. Piove, il vento è fortissimo, fa freddo. Cosa fare? Leggere, miei cari! Al calduccio, sdraiati su un comodo divano, sorseggiando una bevanda calda e viaggiando con la fantasia. Oggi vi porterò tra magiche atmosfere, in un mondo immaginario dove potrete ritrovare eroi e demoni, amicizie e rancori, lealtà e tradimenti. Leggerete di eroi pronti a combatte per difendere la propria patria, assisterete a cruente battaglie, vivrete i disperati tentativi per ribaltare le sorti di una guerra che diventa sempre più difficile, soffrirete con i soldati temerari, godrete dell’avvincente intreccio di vicende e personaggi che l’autore ha creato. Tutto ciò in un’epica lotta tra il bene e il male. Tutto narrato con scrittura immaginifica nel libro “Racconti delle Lande Percorse Vol. II - La Grande Guerra” di Diego Romeo.


La grande guerra

  Serie  Racconti delle Lande Percorse  
#1 Come nasce un cavaliere [recensione]
#2 La Grande Guerra


Autore: Diego Romeo
Pagine: 260
Prezzo:  € 1,99 (ebook) 

Sinossi: Inizia lo scontro sul campo di battaglia. L’impatto si rivela subito immane, e le perdite di vite incalcolabili sui due fronti. I capi non si sottraggono ai duelli, le battaglie diventano feroci: è la legge della guerra. Un’amara sorpresa è in agguato: i Paladini cadono sul campo, la disfatta è totale, tutto sembra perduto quando l’Imperatore e i Generali soccombono. Una viaggio inaspettato per il Mare Astrale, porteranno il Maestro, Karl, su Hyachinto alla ricerca dell’unico negromante che ha scoperto il segreto della vita eterna, con la vana speranza di chiedergli l’impossibile. Sullo sfondo l’Impero in rovina, i viaggi nelle dimensioni parallele, gli intrighi del Male e dei suoi servitori combattuti da Maghi, Elfi e Nani in cerca di un riscatto.



STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 7


La terra iniziò a tremare sotto il possente galoppo dei cavalli da guerra della Legione Testa d’Ariete lanciati a ritmo forsennato. I millecinquecento Cavalieri procedevano compatti contro il muro bestiale, vociante e deforme dei Pelle-Verde, usati dai nemici come riserva di carne da macello per sostenere il primo micidiale urto dell’avanguardia imperiale.
In questo secondo volume dei “Racconti delle Lande Percorse”, ritroviamo Hurik Van Gotten divenuto Generale della compagnia “Legione testa d’ariete”.

La guerra vede contrapposto l’esercito Imperiale e le oscure forze dell’Antagonista. L’Impero del Sommo Drago Celeste, con capitale Neapolis, è in guerra contro l’esercito degli Inferi e l’Impero di Baal. Il bene contro il male. Le forze della Luce contro le forze oscure. In un mondo fantastico abitato da cavalieri, draghi mutaforma, nani, orchi, elfi, assisteremo a una guerra densa di emozioni, avvincente, coinvolgente.

Hurik, Generale Supremo, guida la battaglia in groppa al suo fedele drago Eldalie. Dall’altra parte ritroviamo Abraxas il Drago della Morte, con il suo carico di odio e crudeltà.  
Leggeremo di un conflitto pieno d’azione, affascinante, sorprendente, capace di richiamare alla mente altri conflitti, purtroppo reali, in una storia senza tempo. L’immaginazione vi permetterà di vedere le cittadelle volanti, gli eserciti pronti a combattere, le sofferenze inaudite dei militari e della popolazione. Vi schiererete dalla parte dei Cavalieri del Sommo Drago e vivrete la loro iniziale sconfitta. Purtroppo l’esercito del Bene è in seria difficoltà: Hurik è gravemente ferito mentre l’Imperatore Lucius è stato ucciso in battaglia. Così il Maestro Karl parte per il centro del Mare Astrale per cercare, su Hyachinto, l’unico Negromante che serba il segreto della vita eterna. Cosa saranno disposti a fare i nostri eroi per ribaltare le sorti della guerra? Anche la famiglia reale è in fuga, troverà rifugio tra gli alleati. Saranno al sicuro?

Come avrete sicuramente compreso questo romanzo fantasy affonda le sue radici nella realtà ma vola alto con la fantasia. Lo scrittore coniuga possibile e impossibile creando un romanzo che si legge con passione e partecipazione. “La Grande Guerra” è un modo per onorare la memoria di chi ha subito l’orrore del Conflitto Mondiale che causò milioni di morti. Il conflitto che si aprì nel 1914 mutò la percezione della guerra e introdusse nuovi miti (il mito dei Caduti) e valori (il cameratismo), nuovi modi di combattere.

Importante, per lo scrittore, è sottolineare il grande senso di lealtà dei Cavalieri che si mostrano come eroi positivi che credono nell’onore e mostrano coraggio nelle loro gesta. Tra i cavalieri c’è un codice di aiuto reciproco e di dedizione alla famiglia reale e al popolo. La guerra è crudele ma nella sofferenza si offre il meglio di sé per il bene di tutti. Questo spirito di solidarietà è molto forte e regge le fila di un romanzo che si legge con curiosità e coinvolgimento. Il ritmo incalzante affascina il lettore che viene scaraventato in un mondo nuovo eppur così familiare. Un mondo dove mitologia e religione procedono insieme creando mondi che potremmo paragonare alla nostra concezione di Inferno, Purgatorio e Paradiso. Il nucleo centrale del racconto è arricchito con capitoli dedicati alla mitologia e alla storia del regno del Sommo Drago Celeste. Il tutto ci mostra un mondo in continua evoluzione, ricco di fascino, che stuzzica la curiosità del lettore. La narrazione gode di personaggi ben delineati e di dialoghi ironici che alleggeriscono la tensione. Il registro medio-alto conferisce preziosità a un romanzo che merita l’attenzione di un vasto pubblico di lettori. Molto bello il finale che si può definire come una finestra aperta sul futuro. Ora, più che mai, sono curiosa di sapere cosa succederà ai nostri paladini. Io tifo per l’esercito Del Sommo Drago Celeste anche se, devo confessarlo, anche il Cavaliere Nero ha un suo fascino. Un fascino inquietante, da eroe al negativo, ma anche i cattivi piacciono. Ma saranno davvero cattivi? A Diego Romeo, bravissimo e fantasioso autore, l’ardua risposta.  

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