lunedì 9 marzo 2015

Detective Gufo #31

"Detective Gufo" è una rubrica settimanale creata dal blog Penna d'oro.
Perché detective? Semplice, Gufo andrà in giro tra i vari blog per scovare la recensione più 
emozionante tra le tante che vengono pubblicate. 


Buon lunedì cari lettori :)
Iniziamo la settimana con un po’ di magia e un bellissimo libro che ha ricevuto, anche nel nostro Paese, un’accoglienza fantastica. Naturalmente io non lo conoscevo, sono sempre un po’ in ritardo con le ultime pubblicazioni, e Detective Gufo ha posto subito rimedio a questa mia mancanza, segnalandomi

“Il mio splendido migliore amico” 
(titolo originale “Splintered”) di A.G. Howard
Recensione scritta da Alessia del blog “Il Profumo DeiLibri”.

Alyssa Gardner ha il dono di poter sentire i sussurri dei fiori e dei bruchi. 
Peccato che per lo stesso dono sua madre è finita in un ospedale psichiatrico. 
Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo Alice nel paese delle Meraviglie. 
Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un'incredibile verità: il paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l'abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. 
Per sopravvivere, Alyssa deve superare una serie di prove, tra cui asciugare il lago di lacrime di Alice, rimanere sveglia all'ora del tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell'ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel paese delle Meraviglie?



Girovagando tra i blog, Gufo è rimasto colpito favorevolmente da questa recensione, accurata e ricca di emozioni, che racconta un mondo magico che ci riporta con il pensiero al mondo di “Alice nel paese delle meraviglie.”

Alessia, con tratto deciso e poetico, scrive:
La Howard ci sa fare eccome, ha creato una storia meravigliosa, che si avvicina in molti aspetti all’Alice originale, ma che in tanti altri si allontana in modo spontaneo e creativo, non esistono forzature in questa narrazione, non esistono scopiazzature fastidiose o elementi assurdi che non c’entrano niente con la storia […]
 Le ambientazioni, ragazzi, sono qualcosa di inspiegabile: meravigliose, perfette, uniche, originali, pittoresche, assurde, colorate, vivide, oscure, complicate, intricate […]
 La cosa che colpisce è il modo in cui l’assurdità di tutta la storia e dei luoghi, riesce ad entrare in modo così profondo nel lettore che ci si dimentica che si tratta di magia, di mondi inventati e di fatti irreali. Proprio come capita ad Alice che finisce nel Paese delle meraviglie, il lettore viene risucchiato nel libro da una storia che si fa vivere intensamente dall’inizio alla fine […]
 Fatevi catturare dalle pagine colorate e creative di questa storia, lasciatevi cullare tra le braccia di personaggi unici, perdetevi nei luoghi e paesaggi descritti e sognateli durante la notte.

Ho letto queste riflessioni sul libro con molto interesse e curiosità. Bellissima la cover del libro. Qualche dubbio sul titolo italiano: preferisco “Splintered”. Credo proprio che leggerò questo romanzo, primo volume della trilogia paranormal-romance YA “Splintered”.

E voi, cari amici, siete già stati rapiti dall’emozionante lettura di questo romanzo?

2 commenti:

  1. anche io preferisco il titolo originale....non riesco proprio a chiamarlo con il titolo italiano...bellissima la recensione di Alessia, mi ha invogliato ancora di più....

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  2. Ciao Licia, anche a me non piace molto il titolo italiano. La recensione di Alessia è molto bella, è un invito alla lettura di questo romanzo che ha ricevuto critiche molto positive :)

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