Se avete dato un’occhiata alle nuove pubblicazioni della
Newton Compton Editori, avrete certamente notato il nuovo thriller di Angela
Marsons. “Le verità sepolte” è il sesto volume della serie che vede come
protagonista la detective Kim Stone sempre alle prese con casi inquietanti che
non smettono mai di stupire. In questa nuova storia c’è un elemento nuovo che
innescherà dinamiche pericolose: Kim non lavorerà con la sua squadra ma
indagherà con il suo ex collega Tom Travis. La collaborazione non sarà facile,
tra i due c’è una vecchia ruggine che ha trasformato l’amicizia in profonda
incomprensione.
STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 6
|
Le verità sepolte (Serie di Kim Stone #6)
Angela Marsons (traduzione di N. Giugliano)
Editore: Newton Compton
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: € 9,90
Prezzo: € 9,90
Sinossi
Quando, durante uno scavo archeologico, vengono rinvenute alcune ossa umane, uno sperduto campo della black country si trasforma improvvisamente nella complessa scena di un crimine per la detective Kim Stone. Non appena le ossa vengono esaminate diventa chiaro che i resti appartengono a più di una vittima. E testimoniano un orrore inimmaginabile: ci sono tracce di fori di proiettile e persino di tagliole da caccia. Costretta a lavorare fianco a fianco con il detective Travis, con il quale condivide un passato che preferirebbe dimenticare, Kim comincia a investigare sulle famiglie proprietarie e affittuarie dei terreni del ritrovamento. E così, mentre si immerge in una delle indagini più complicate mai condotte, la sua squadra deve fare i conti con un’ondata di odio e violenza improvvisa. Kim intende scoprire la verità, ma quando la vita di una sua agente viene messa a rischio, dovrà capire come chiudere al più presto il caso, prima che sia troppo tardi.
L’oscurità della sua stessa anima gli aveva tolto il respiro. Si era trasformato in un mostro e non sarebbe finita con lui. In realtà, era solo l’inizio. Sarebbero arrivati l’odio e la morte, e Justin era troppo vigliacco per fermarli. Mise il messaggio per la madre sul cuscino e riprese il coltello. Con impugnatura ferrea e mano salda, si concentrò sulla vena del polso. Squarciò la pelle con la lama. Questa volta, faceva sul serio.
Con un prologo accattivante, Angela Marsons cattura
l’attenzione del lettore e lo proietta in una storia ricca di emozioni forti. I
personaggi sono molti e vari, si presentano in una girandola di eventi che creano
un clima di crescente tensione. Non aspettatevi serial killer e scie di sangue
nel consueto modo d’intendere un thriller. Questa volta il Male si nasconde nel
grande oceano dei social.
Durante uno scavo archeologico, vengono rinvenute alcune
ossa umane. Durante le prime rilevazioni, appare evidente che le ossa
appartengono a ben tre vittime. Il loro attento studio rivela un orrore
inimmaginabile: ci sono tracce di fori di proiettile e persino di tagliole da
caccia. Kim dovrà lavorare fianco a fianco con il detective Travis, con il
quale condivide un passato che preferirebbe dimenticare. L’indagine appare
subito complessa e lei sarà costretta ad allontanarsi dalla sua squadra che
dovrà fare i conti con un’ondata di odio e violenza improvvisa.
È un romanzo profondo
e con personaggi ben caratterizzati. La trama non è sibillina nell’intreccio ma
confonde per l’intensità della cattiveria umana che trascina verso abissi
oscuri che tolgono il respiro perché, amici miei, sono reali più che mai. Una
fitta nebbia di omertà circonda inizialmente il ritrovamento delle ossa. Non
sarà facile scoprire a chi appartengono. Dopo aver scoperchiato il vaso di
pandora del male vi renderete conto che l’oscurità dell’anima si mostra anche
in pieno giorno. Il male è in agguato, nelle idee e nelle azioni, e far luce sulle
verità sepolte può essere molto pericoloso. Così come pericolosa è l’escalation
di violenza d’odio che sta attraversando la nostra società e che spesso si
finge di non vedere. Nel romanzo, come nella vita, troverete situazioni
apertamente razziste e xenofobe. Il
rispetto della dignità di ogni persona si perde nell’odio nei confronti di
individui giudicati diversi e si inorridisce leggendo ciò che accade nel libro.
Non mi meraviglierei se ciò si verificasse anche nella realtà grazie a uomini
senza scrupoli che urlano ai quattro venti di essere razzisti e uomini subdoli,
forse i più pericolosi, che continuano a negarlo ma che ufficiosamente
condividono questa marea d’odio. Kim dovrà affrontare una sfida irta di pericoli,
seguire il suo istinto sarà un’arma vincente ma il costo emotivo da pagare sarà
altissimo. Entreremo con lei nel mondo virtuale. Facebook, Snapchat ci
accoglieranno mostrandoci il lato oscuro della rete dove rigogliosa cresce
l’erbaccia dei crimini d’odio. Entreremo nel mondo del Knock out game (filmati
di aggressioni casuali, violente e gratuite). Assisteremo alla moda del momento
con il gioco dei pugni in faccia o degli schiaffi agli sconosciuti. Tutto ciò
sarà la cornice in cui Kim si muoverà, dovrà attraversare un territorio minato
da un’assurda follia e da una profonda repulsione verso la diversità per razza,
nazionalità, orientamento sessuale e disabilità.
“Le verità sepolte” è un thriller in cui il Male si guarda
allo specchio e moltiplica la sua faccia deforme. Un concentrato d’odio innesca
crimini d’odio e un’entità malvagia, che si pensava ormai sepolta nel passato,
risorge e inizia “la caccia”.
Devo confessare che leggere questo thriller non è stato
facile proprio per i temi trattati. Quando leggo di omicidi e serial Killer mi
piace pensarli racchiusi tra le pagine di un libro. I crimini d’odio sono, oggi
più che mai, reali. È il passato che ritorna, è la dimostrazione di come l’uomo
non abbia imparato nulla dagli errori fatti.
Nessuno nasce fanatico. Ci si diventa…
Tutto ciò genera una nuova paura perché il crimine d’odio
assume un significato diverso da quello di una comune aggressione. Kim scoprirà
orrori degni dei lager nazisti. Annientare l’identità di persone discriminate
per vari motivi diventa un orribile gioco ma la nostra amata detective non
getta mai la spugna e lotterà per difendere i più deboli.
“Le verità sepolte” è un thriller che non delude, è una
lettura in compagnia di emozioni forti che vi travolgeranno fino al movimentato
finale. L’autrice affronta temi duri ma attuali creando una tensione che corre
ininterrotta attraverso tutte le pagine del libro. È impossibile smettere di
leggere e anche se non è difficile scoprire i colpevoli, la storia riesce a
intrappolarti in una ragnatela dove umiliazioni, odio, morte e assenza di pietà
ti travolgono. Brava Kim e brava Angela! Alla prossima lettura con un’altra
intrigante storia tutta da scoprire.
i thriller di questa scrittrice li leggo molto volentieri!
RispondiEliminaAdoro il personaggio di Kim Stone e non vedo l'ora di leggere anche questo romanzo!
RispondiEliminaIntereesting thoughts
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