Cari lettori, grazie alla Fazi Editore esce oggi nelle
librerie italiane “Evelina” di Fanny Burney, una delle madri del romanzo
inglese, che con la sua opera ha ispirato autori come Jane Austen e William
Makepeace Thackeray. Pubblicato anonimamente per la prima volta nel 1778, il
romanzo ottenne un notevole successo e portò all’autrice una fama immediata
grazie al suo stile unico e alla sua vis comica.
STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 8
|
Fanny Burney (traduzione di C. Vatteroni)
Editore: Fazi
Pagine: 535
Prezzo: € 20,00
Prezzo: € 20,00
Sinossi
Figlia non riconosciuta di Lord Edmon, Evelina viene allevata in campagna sotto le amorevoli cure del reverendo Villars. A diciassette anni, invitata da alcuni amici a Londra, viene introdotta alla vita mondana e ai divertimenti dell'epoca. Ed è proprio durante una festa da ballo che la giovane conosce Lord Orville, uomo nobile e saggio. Il rapporto tra i due, condito da inevitabili incomprensioni ed equivoci, attraversa tutte le tappe dell'interesse, dell'amicizia e, infine, dell'amore. In parallelo, scorre la travagliata vicenda del riconoscimento legale di Evelina da parte di Lord Belmont. Esortata dal suo benefattore, Mr Villars, alla prudenza e al giudizio, ma anche alla forza d'animo e alla fermezza, Evelina matura una visione del mondo più consapevole e si avvia alla scoperta di se stessa e, finalmente, alla felicità.
In realtà penso che ci dovrebbe essere un libro delle regole e delle usanze à la mode, regalato a tutte le fanciulle al momento della presentazione in società.
Evelina è la figlia naturale di un nobile inglese dissipato.
La sua nascita in circostanze dubbie l’ha costretta a crescere in una
situazione di isolamento rurale. A prendersi cura di lei è il reverendo
Villars. All’età di diciassette anni, la ragazza, dal cuore sensibile e dalla
mente virtuosa, è invitata da alcuni amici a Londra e viene introdotta alla
vita mondana e ai divertimenti dell’epoca. Dall’ignoranza delle formalità e
dall’inesperienza dei costumi del mondo, nascono tutti i piccoli malintesi che
la storia narra. La giovinetta, di gran bellezza, avrà molti corteggiatori che
si mostrano galanti ma non si fanno scrupolo di
danneggiare la reputazione della ragazza.
Finisco sempre coinvolta in qualche situazione imbarazzante o problematica a causa della mia sventatezza.
Durante una festa da
ballo la giovane conosce Lord Orville, uomo nobile e saggio. Il rapporto tra i
due sarà inizialmente difficile a causa di inevitabili incomprensioni ed
equivoci, poi giungerà l’amore ad appianare ogni divergenza.
Sono nuova al mondo e non avvezza ad agire autonomamente: le mie intenzioni non sono mai volontariamente colpevoli e tuttavia sbaglio sempre.
Evelina, prima insicura e ansiosa, imparerà a districarsi
nelle pieghe della società del diciottesimo secolo e verrà esortata, dal suo
benefattore, alla prudenza e al giudizio. A lei verranno inflitte cocenti
umiliazioni ma con l’esperienza la ragazza conoscerà meglio il mondo che la
circonda e riuscirà ad avere più fiducia in se stessa conquistando, finalmente,
la felicità.
Con questo romanzo epistolare l’autrice descrive con ironia
e lucidità i pregiudizi e le convenzioni che dominano la società dell’epoca,
affidando il compito allo sguardo ingenuo e alla sensibilità della protagonista.
“Evelina”, romanzo piacevole e divertente, è la storia
dell’ingresso di una giovane donna nel mondo. All’inizio la forma epistolare mi
ha un po’ destabilizzata creando un po’ di confusione ma alimentando la mia
curiosità. Poi mi è piaciuto il connubio tra realtà e finzione che trova nella
lettera un mezzo immediato per esprimere i punti di vista e le emozioni di chi
scrive. È immediata, infatti, la conoscenza degli eventi e degli stati d’animo
nel momento in cui si verificano. Si crea così un vero e proprio dialogo, ricco
di particolari, tra i vari personaggi del romanzo. Ciò mi ha coinvolta nella
lettura permettendomi d’immedesimarmi con le varie voci del carteggio e mi ha
dato la possibilità d’osservare da vicino la crescita interiore di Evelina.
La protagonista deve imparare a difendersi da una società
pronta a rovinare la sua reputazione. I suoi pensieri, le sue riflessioni
scaturite da eventi negativi, i suoi errori creano un tessuto narrativo solido
e dai molteplici aspetti. La prosa è curata ed elegante, i personaggi sono
molti e alcuni molto divertenti. La trama è veloce. La lettura si arricchisce
di un’analisi spietata della società del diciottesimo secolo. Con gentiluomini,
alcuni privi di eleganza interiore, e intrighi che si rubano vicendevolmente la
scena, “Evelina” è un romanzo sincero e sorprendente in cui i destini si
incrociano in una “selva oscura” che tutti chiamiamo “società”.
Un classico che penso proprio potrebbe piacermi, per la vena ironica e soprattutto se ad esso si sono ispirati autori come la austen,che mi piace.
RispondiEliminaBuona serata :)