Buongiorno, cari lettori :) Esce oggi in libreria il nuovo
romanzo di Barbara Sessini, “Il giorno perfetto per un delitto” (Newton
Compton). Mi rivolgo in special modo agli amanti dei thriller intensi che affrontano tematiche sempre attuali con una
penetrante attenzione al profilo psicologico dei personaggi.
STILE: 7 | STORIA: 8 | COVER: 6
|
Il giorno perfetto per un delitto
Barbara Sessini
Editore: Newton Compton
Editore: Newton Compton
Pagine: 442
Prezzo: € 9,90
Prezzo: € 9,90
Sinossi
Quando la violinista Ines Salis viene raggiunta da un proiettile in pieno viso, nessuno sa spiegarsi cosa ci facesse in quella strada deserta di Alarcò, nella costa sud della Sardegna. Il caso va risolto in fretta, perché la fama della località turistica è minata da alcuni eventi accaduti nelle ultime settimane. Tra questi, l'arresto per traffico di cocaina di Oscar Berti, la cui innocenza Ines stava cercando di dimostrare, e l'omicidio di un notabile del paese. Sulle vicende indaga la squadra del commissario Diana e, senza spostarsi da Torino, anche l'annoiato commissario Rossini, che tenta ufficiosamente di capire se il ragazzo, che era stato suo consulente, non sia stato vittima di ritorsioni per un vecchio caso. Quando si tratta di traffici illeciti, infatti, i muri crollano e le distanze si accorciano, comprese quelle tra Sardegna e Piemonte. Ma sono davvero la droga e l'arresto di Oscar Berti le cause del destino di Ines Salis?
Non basta sapere cosa vuole nascondere di sé una persona. È fondamentale capire da chi la nasconde.
La storia è ambientata nel paese di Alarcò, nella costa sud
della Sardegna. In questa amena località turistica nelle ultime settimane sono
accaduti eventi che hanno minato la tranquillità degli abitanti e dei turisti.
Inizialmente c’è l’arresto, per traffico di cocaina, di Oscar Berti che si
proclama innocente. Poi avviene l’omicidio di un notabile del paese e il
tentativo di omicidio della violinista Ines Salis, raggiunta da un proiettile
in pieno viso. Ines stava cercando informazioni per dimostrare l’innocenza di
Berti, ha visto qualcosa che non doveva vedere? Sulle vicende indaga la squadra
del commissario Diana e, senza spostarsi da Torino, anche il commissario
Rossini. Quando si tratta di traffici illeciti, infatti, cadoni i muri e le
distanze si accorciano, comprese quelle tra Sardegna e Piemonte. Chi voleva
Ines Salis morta? Sono davvero la droga e l’arresto di Berti le cause del
tragico destino della violinista?
“Il giorno perfetto per un delitto” è un romanzo che inizia
in sordina con un arresto per traffico di droga e l’autrice ci conduce per mano
a conoscere i tanti personaggi che danno vita a una storia ricca d’intrecci ed
eventi. Poi la lettura decolla pian piano e diventa coinvolgente grazie al
fluire ininterrotto di avvenimenti e a un ritmo sempre più incalzante.
A dire il vero all’inizio mi sono un po’ persa, molti i
personaggi e i collegamenti tra loro da ricordare. Poi tutto è migliorato e ho
individuato il mio personaggio preferito nella figura di Maria Cortes, figlia
di un potente narcotrafficante spagnolo. Maria dirige un ristorante di lusso ad
Alarcò nascondendo tra pietanze raffinate e vini rari un mondo fatto di
ricatti, droga, investimenti redditizi ma davvero poco legali e corruzione.
Un ruolo importante è affidato alla località turistica di
Alarcò che funge da sfondo vivo alle indagini, quasi uno spettatore
privilegiato. La ricerca della verità è alquanto complessa e si divide in due
rami, le indagini personali (ad opera di un gruppo di amici di Oscar e Ines) e
le indagini pubbliche che coinvolgono la polizia e l’antidroga.
Ho letto questo romanzo con interesse coinvolta maggiormente
dalla seconda parte della storia. La scrittrice è stata brava nell’incastrare perfettamente i tanti fatti criminali che caratterizzano il romanzo, ogni
tessera troverà il suo giusto posto in questo grande mosaico internazionale.
Infatti la criminalità, non soddisfatta di aver messo le sue avide mani sulla
bellissima Sardegna, si ramifica in Spagna, a Londra e in altre località che
lascio a voi scoprire.
Il romanzo è composto da ben 442 pagine e in alcuni passaggi
la scrittrice si è prolungata eccessivamente nel descrivere eventi viaggiando
su vari piani temporali che richiamano a eventi passati. Mi sono piaciuti i
temi trattati, sempre attuali. Ho apprezzato la sfida di alcuni personaggi con
il destino e con la fragilità dei sentimenti e dell’esistenza. Ho ascoltato le
molteplici voci di questo romanzo corale che offre a tutti, buoni e cattivi, le
stesse opportunità d’espressione. Il finale rocambolesco lascia prevedere nuove
indagini per il commissario Diana e io spero d’incontrare nuovamente Maria
Cortes, donna senza scrupoli in cui onore e vendetta coesistono dividendosi
equamente la sua anima. Nella vita è difficile dire chi vince e chi perde.
Forse vince chi sparisce al momento giusto? Chi si ritira dalla competizione?
Chi teme la polizia? Chi non lascia traccia di sé?
La criminalità organizzata infiltrata nel tessuto economico
e sociale di Alarcò dovrà vedersela con un gruppo di detective inesperti ma
molto decisi. Buona lettura e buon viaggio in Sardegna!
Un buon thriller, avvincente per trama e per personaggi ben delineati, ha sempre il suo fascino su di me *_*
RispondiEliminaBuon fine settimana :)
A un buon thriller non si può dir di no :)
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