giovedì 28 settembre 2017

RECENSIONE | "La congiura dei monaci maledetti" di Carmelo Nicolosi De Luca [Review Party]


Buongiorno cari lettori :) 
Se volete viaggiare nella Storia, se desiderate emozionarvi con le vicende di una setta misteriosa in cerca di vendetta, se volete vivere in prima persona la ricerca di un testamento scomparso che lascia dietro di sé una scia di sangue, allora non potete non leggere “La Congiura Dei Monaci Maledetti” di Carmelo Nicolosi De Luca, per Newton Compton Editori.


STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 7
La congiura dei monaci maledetti
Carmelo Nicolosi De Luca

Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: € 10,00
Sinossi
Palermo. Un antiquario, proprietario di una libreria di testi antichi, viene brutalmente assassinato. Il colpo mortale è inferto da un pugnale che pare risalire al 1500. Dopo qualche giorno, nella tranquilla Firenze, viene ucciso un collezionista di libri d’epoca. Lo strano dettaglio è che l’arma del delitto è un pugnale identico a quello dell’omicidio siciliano. Stessa sorte tocca a un operaio che si occupa dei lavori di restauro nella basilica di San Domenico a Palermo: il suo corpo viene rinvenuto privo di vita. Le indagini portano ben presto a una scoperta sconcertante: l’esistenza di una setta, nata in Italia alla fine del 1400, ma sopravvissuta fino ai giorni nostri, quella dei Frateschi. I suoi adepti sono fedeli all’insegnamento di Girolamo Savonarola, il frate predicatore, e cercano da secoli il testamento che egli affidò ad alcuni discepoli prima di essere arrestato. E se tutti i delitti fossero legati a quel manoscritto? La scia di sangue, intanto, sembra destinata a non arrestarsi. Chi muove i fili dell’intricato complotto che affonda le sue radici in tempi lontanissimi?

Il maledetto dal cerchio del grande corrotto era benedetto dal padre degli angeli. L’anima sua in terra grida dal ventre della gemma più bella da gigli coperta.
Il romanzo prende il via nella bellissima Palermo dove un antiquario, proprietario di una libreria di testi antichi, viene brutalmente assassinato. La scena si sposta poi nella tranquilla Firenze, un collezionista di libri d’epoca viene ucciso. Entrambi gli uomini sono stati uccisi con un colpo al cuore inferto da un pugnale di forgia antica con l’impugnatura rossa a forma di croce. La scia di sangue continua con una serie di  oscuri delitti. Le indagini rivelano l’esistenza di una setta, nata in Italia alla fine del 1400, ma sopravvissuta fino ai giorni nostri. La setta dei Frateschi i cui adepti sono fedeli all’insegnamento di Girolamo Savonarola, il frate predicatore che pagò con la vita la sua campagna contro i vizi della Chiesa ed ebbe molti nemici ma anche molti estimatori. La polizia indaga, tutti sono alla ricerca di un antico manoscritto e c’è chi è disposto a tutto pur di ritrovare il testamento scomparso.

“La Congiura Dei Monaci Maledetti” è un libro dalla trama complessa. Alcune tra le più belle città italiane vengono macchiate dal sangue di uomini innocenti. La morte non guarda in faccia a nessuno, arriva anche in Vaticano e la Chiesa trema.

Complice una storia dall’intreccio ben congegnato e un ritmo narrativo avvincente dalla prima all’ultima pagina, mi son trovata di fronte a un romanzo ricco di colpi di scena che mi hanno tenuta incollata al libro percependo continuamente la presenza della Morte. L’autore svela pian piano i misteri che hanno dato vita all’impianto narrativo e procede spedito verso un finale dove tutto si incastra alla perfezione. Ogni dubbio è chiarito, ogni domanda trova la sua risposta anche se non sarà facile, per chi indaga, farsi strada tra sospetti e supposizioni.

Leggere “La Congiura Dei Monaci Maledetti” è stata una bella occasione per conoscere un interessante autore che ha reso intrigante una storia complessa, dando vita a personaggi determinati e razionali che si contrappongono a personaggi esaltati e fuori dal tempo. Il potere, la corruzione, la vendetta si intrecciano con il rimorso e il perdono. Gli uomini vengono presentati con pregi e difetti, la Storia rivede gli errori compiuti. Giustizia e vendetta seguono strade parallele, a volte si avvantaggia l’una,a volte vince l’altra. 

Se volete saperne di più non vi resta che leggere questo bel thriller e ricordate:

“Ecce gladius Domini super terram, cito et velociter.”
Girolamo Savonarola, 5 aprile 1492

2 commenti:

  1. È una serie molto carina, ora sto leggendo l'ultimo, Addio fairy oak!

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    1. Non vedo l'ora di leggerlo anch'io anche se mi dispiace dire addio a tutti i cari personaggi del mondo di Fairy Oak :)

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