Buongiorno cari lettori :)
Se volete viaggiare nella Storia,
se desiderate emozionarvi con le vicende di una setta misteriosa in cerca di
vendetta, se volete vivere in prima persona la ricerca di un testamento
scomparso che lascia dietro di sé una scia di sangue, allora non potete non
leggere “La Congiura Dei Monaci Maledetti” di Carmelo Nicolosi De Luca, per
Newton Compton Editori.
STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 7
|
Carmelo Nicolosi De Luca
Editore: Newton Compton
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: € 10,00
Prezzo: € 10,00
Sinossi
Palermo. Un antiquario, proprietario di una libreria di testi antichi, viene brutalmente assassinato. Il colpo mortale è inferto da un pugnale che pare risalire al 1500. Dopo qualche giorno, nella tranquilla Firenze, viene ucciso un collezionista di libri d’epoca. Lo strano dettaglio è che l’arma del delitto è un pugnale identico a quello dell’omicidio siciliano. Stessa sorte tocca a un operaio che si occupa dei lavori di restauro nella basilica di San Domenico a Palermo: il suo corpo viene rinvenuto privo di vita. Le indagini portano ben presto a una scoperta sconcertante: l’esistenza di una setta, nata in Italia alla fine del 1400, ma sopravvissuta fino ai giorni nostri, quella dei Frateschi. I suoi adepti sono fedeli all’insegnamento di Girolamo Savonarola, il frate predicatore, e cercano da secoli il testamento che egli affidò ad alcuni discepoli prima di essere arrestato. E se tutti i delitti fossero legati a quel manoscritto? La scia di sangue, intanto, sembra destinata a non arrestarsi. Chi muove i fili dell’intricato complotto che affonda le sue radici in tempi lontanissimi?
Il maledetto dal cerchio del grande corrotto era benedetto dal padre degli angeli. L’anima sua in terra grida dal ventre della gemma più bella da gigli coperta.
Il romanzo prende il via nella bellissima Palermo dove un
antiquario, proprietario di una libreria di testi antichi, viene brutalmente
assassinato. La scena si sposta poi nella tranquilla Firenze, un collezionista
di libri d’epoca viene ucciso. Entrambi gli uomini sono stati uccisi con un
colpo al cuore inferto da un pugnale di forgia antica con l’impugnatura rossa a
forma di croce. La scia di sangue continua con una serie di oscuri delitti. Le indagini rivelano
l’esistenza di una setta, nata in Italia alla fine del 1400, ma sopravvissuta
fino ai giorni nostri. La setta dei Frateschi i cui adepti sono fedeli
all’insegnamento di Girolamo Savonarola, il frate predicatore che pagò con la
vita la sua campagna contro i vizi della Chiesa ed ebbe molti nemici ma anche
molti estimatori. La polizia indaga, tutti sono alla ricerca di un antico
manoscritto e c’è chi è disposto a tutto pur di ritrovare il testamento
scomparso.
“La Congiura Dei Monaci Maledetti” è un libro dalla trama
complessa. Alcune tra le più belle città italiane vengono macchiate dal sangue
di uomini innocenti. La morte non guarda in faccia a nessuno, arriva anche in
Vaticano e la Chiesa trema.
Complice una storia dall’intreccio ben congegnato e un ritmo
narrativo avvincente dalla prima all’ultima pagina, mi son trovata di fronte a
un romanzo ricco di colpi di scena che mi hanno tenuta incollata al libro
percependo continuamente la presenza della Morte. L’autore svela pian piano i
misteri che hanno dato vita all’impianto narrativo e procede spedito verso un
finale dove tutto si incastra alla perfezione. Ogni dubbio è chiarito, ogni
domanda trova la sua risposta anche se non sarà facile, per chi indaga, farsi
strada tra sospetti e supposizioni.
Leggere “La Congiura Dei Monaci Maledetti” è stata una bella
occasione per conoscere un interessante autore che ha reso intrigante una
storia complessa, dando vita a personaggi determinati e razionali che si
contrappongono a personaggi esaltati e fuori dal tempo. Il potere, la
corruzione, la vendetta si intrecciano con il rimorso e il perdono. Gli uomini
vengono presentati con pregi e difetti, la Storia rivede gli errori compiuti.
Giustizia e vendetta seguono strade parallele, a volte si avvantaggia l’una,a
volte vince l’altra.
Se volete saperne di più non vi resta che leggere questo
bel thriller e ricordate:
“Ecce gladius Domini super terram, cito et velociter.”
Girolamo Savonarola, 5 aprile 1492
È una serie molto carina, ora sto leggendo l'ultimo, Addio fairy oak!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggerlo anch'io anche se mi dispiace dire addio a tutti i cari personaggi del mondo di Fairy Oak :)
Elimina