Carissimi lettori, oggi vorrei parlarvi dell’ultimo romanzo
scritto da Angela Marsons, una scrittrice inglese che sto imparando ad
apprezzare attraverso i suoi lavori sempre avvincenti e ricchi di colpi di
scena. Adoro il personaggio seriale della detective Kim Stone che si è
presentata al pubblico dei lettori con “Urla nel Silenzio”, è cresciuta con “Il
gioco del male” per affermarsi definitivamente con il nuovo thriller “La
ragazza scomparsa”.
STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 7
|
(Serie di Kim Stone #3)
Angela Marsons (traduzione di E. Farsetti e R. Moro)
Editore: Newton Compton
Editore: Newton Compton
Pagine: 382
Prezzo: € 9,90
Prezzo: € 9,90
Sinossi
Charlie e Amy, due bambine di soli nove anni, compagne di gioco, scompaiono all'improvviso. Un messaggio recapitato alle rispettive famiglie conferma l'ipotesi peggiore: le giovani sono state rapite. È l'inizio di un incubo. Poco tempo dopo, un secondo messaggio è ancora più mostruoso. I malviventi mettono le due famiglie l'una contro l'altra, minacciando di uccidere una delle due bambine. Per la detective Kim Stone e la sua squadra il caso è più difficile del solito. I rapitori potrebbero davvero trasformarsi in assassini spietati. Bisogna agire con rapidità e trovare la pista giusta. E Kim ha intuito che nel passato delle due famiglie si nascondono degli oscuri segreti...
Un singhiozzo disperato le sfuggì dalle labbra, e la bambina si mise a pregare affinché quel calvario finisse. In quel momento, all’improvviso, il furgone si fermò.
“Ti prego, m-mamma, vieni a prendermi”, bisbigliò, quando intorno a lei tutto piombò in un silenzio inquietante. Rimase appoggiata alla portiera, immobile. I tremori le avevano paralizzato le gambe. Non aveva più la forza di opporsi, rimase semplicemente lì, in attesa degli eventi.
Il suo carceriere aprì lo sportello, ed Emily sentì in gola il nodo della paura.
Charlie e Amy sono compagne di gioco. Entrambe hanno nove
anni ed entrambe scompaiono all’improvviso. È subito chiaro che si tratta di un
rapimento. Con un messaggio recapitato alle rispettive famiglie, inizia un
incubo che vede i genitori delle bimbe, l’uno contro l’altro. Una sola bambina
verrà liberata, l’altra sarà uccisa. La detective Kim Stone e la sua squadra
iniziano subito le indagini. Non c’è tempo da perdere, il gioco al massacro è
iniziato.
“La ragazza scomparsa” è un thriller che tratta argomenti
duri e spietati resi, però, con rispetto e sensibilità. Per la serie “un altro
capitolo e poi basta”, ho letto il libro provando una crescente inquietudine
derivante dall’ansia di non sapere cosa fosse successo alle due bambine. Un
macabro gioco di morte mi ha coinvolta, un gioco crudele al rilancio per la
vita di due innocenti creature. Il mio istinto materno si è subito risvegliato
pronto a contrastare chi prova piacere dal torturare le menti e chi gode dal
causare dolore fisico. Tra i rapitori e Kim inizia una partita a scacchi, un
gioco basato su strategie, attese, anticipazioni. Ogni mossa è studiata e non
prevede una variazione.
Il solito thriller, mi direte. Un rapimento, un’indagine, un
po’ di violenza e la giustizia che trionfa. No, miei cari! Il pregio di questo
romanzo è che la trama non ha la funzione di catturare il lettore ma diventa un
modo per mostrare il lato psicologico dei personaggi. Le azioni e i pensieri
vanno di pari passo creando due piani narrativi che ben si sviluppano
scivolando l’uno sull’altro.
La mia attenzione è stata catturata dalla
complessa figura della detective Stone che conosco da un po’, mi piace pensare
a dei personaggi investendoli della mia amicizia e posso assicurarvi che per
lei, seguire le regole, è un tormento. La pazienza non è il suo forte e “aborra
il contatto fisico con gli sconosciuti, a meno che non li stia mettendo KO.”
Kim si muove nei luoghi della Black Country, nelle Midlands occidentali
inglesi, chiamati così a causa dell’inquinamento industriale che ricopre l’area
di fuliggine nera. È impossibile non farsi coinvolgere dalla personalità di Kim
risultante di un passato doloroso. L’attenzione della scrittrice non si
focalizza solo sul crimine ma dedica ampio spazio alla scoperta delle
motivazioni che sono alla base del misfatto. Questa indagine non coinvolge solo
i cattivi ma tutti i protagonisti. Kim mostra le sue fragilità che spesso si
rivelano punti di forza e non nasconde la rudezza del suo carattere. A rendere
la detective Stone “umana” è la sua passione per la giustizia, la
determinazione nel voler risolvere il caso, la formidabile capacità deduttiva.
Quasi nessuno ha il coraggio di fronteggiarla. Quasi. Kim, infatti, spesso deve
vedersela con un insidioso grillo parlante che risponde al nome del sergente
Bryant. Lui è la voce della ragione, colui che pone un freno all’irruenza di
Kim. Bryant fa parte della squadra investigativa, presta sempre molta
attenzione alle parole di Kim, è sempre pronto a fare il suo dovere. È paziente
e spesso rappresenta la diga che argina le acque agitate in cui Kim si dibatte.
Durante la lettura de “La ragazza scomparsa” noterete come
si dissolve la netta divisione tra personaggi buoni e cattivi, tra criminali e
persone oneste. Mi piace questa evoluzione del thriller, il crimine è solo il
punto di partenza ciò che interessa è cosa si nasconde dietro le azioni
malvagie. Crimine e psicologia camminano insieme. L’essenza del crimine
affascina e scoprirne il mistero è appagante. Ora non mi resta che consigliarvi
di leggere “La ragazza scomparsa” per proseguire con Kim il lungo viaggio oltre
la linea immaginaria che divide il bene dal male.
Bella recensione, Aquila! :) Anch'io, come te, amo molto questa protagonista e ho apprezzato questa terza indagine. Un abbraccio
RispondiEliminaAngela Marsons ha dato vita a una detective che intriga e appassiona, condivido il tuo apprezzamento e spero di leggere presto un'altra indagine con il metodo Stone. Un caro saluto :)
EliminaIl precedente libro vorrei leggerlo, ma pare che anche questo sia bello! È un'autrice che devo conoscere meglio :-)
RispondiEliminaPer il momento i libri pubblicati sono tre. Meritano tutti di essere letti :)
EliminaCiao!!
RispondiEliminaStasera devo iniziare proprio questo libro! Ma si può leggere anche se aver letto i precedenti??
Tranquilla potrai leggere "La ragazza scomparsa" senza alcun problema. Kim ti mostrerà il suo passato, spesso indugia nei ricordi, e ne apprezzerai, sicuramente, il carattere rude e fragile. Buona lettura :)
Elimina