venerdì 28 aprile 2017

RECENSIONE | "Il giallo di Villa Ravelli" di Alessandra Carnevali [Review Party]

Carissimi lettori, con il romanzo “Uno strano caso per il commissario Calligaris”, la scrittrice Alessandra Carnevali, ha vinto il premio “Ilmioesordio”. Oggi la scrittrice ritorna in libreria con “Il giallo di villa Ravelli”, una nuova indagine del commissario Adalgisa Calligaris.

Con la mia recensione partecipo al Review Party dedicato al romanzo, vi invito a leggere le recensioni degli altri blogger :)

STILE: 8 | STORIA: 7 | COVER: 6
Il giallo di Villa Ravelli
Alessandra Carnevali

Editore: Newton Compton
Pagine: 256
Prezzo: € 9,90
Sinossi
Non c'è pace per il commissario Adalgisa Calligaris. Pensava di poter staccare la spina, trasferendosi a Rivorosso, e invece, risolto un caso, in meno di ventiquattr'ore se ne presenta un altro. Il corpo senza vita di Silvia Ravelli è stato trovato dalla sorella, Antonia, nel salotto della sua villa. È un colpo d'arma da fuoco ad averla uccisa, ma non c'è traccia della pistola. Con l'aiuto del magistrato Gualtiero Fontanella, il commissario Calligaris scopre che tra le due sorelle ci sono stati in passato gravi dissapori, per via dell'eredità di uno zio. Ma Adalgisa capisce ben presto che se vuole arrivare alla verità deve allargare il suo raggio d'indagine. Soprattutto quando le vittime aumentano e la lista dei sospettati si allunga: l'imprenditore agricolo Giorgio Moretti, l'ex di Silvia Ravelli; il notaio Paride Calzone; il giovane rumeno Vladimir Mutu; il ricco compagno di Antonia Ravelli, Luigi Corbellini, vecchia conoscenza del commissario, oltre a una serie di figure losche, come quelle di Gigi Zolla detto "Olio" e di Adelmo Patacchini, legate al mondo della malavita e al gioco d'azzardo, di cui Silvia Ravelli era stata assidua frequentatrice..


Una scrittrice defunta, benestante e solitaria, un apparente suicidio dove però manca l’arma del delitto. Una sorella strana con qualche vecchio motivo di rivalsa sulla vittima. Nessun segno di effrazione.
Con queste premesse prende il via la nuova indagine del commissario Calligaris. A Rivorosso viene trovato il corpo senza vita di Silvia Ravelli. I sospetti cadono subito su Antonia, sorella della defunta. Le indagini si complicano quando l’arma del delitto sembra svanita nel nulla. Ben presto le vittime aumentano e la lista dei sospettati si allunga. Il commissario avrà a che fare con losche figure legate al mondo della malavita e al gioco d’azzardo.  Il colpo di scena finale collocherà ogni tessera al suo posto dando soluzione a un puzzle all’inizio indecifrabile.

La protagonista del romanzo, Adalgisa Calligaris, è una donna commissario con un carattere molto particolare. È brusca, tenace, goffa, dalla grande intelligenza, schietta e ironica.

Ho sorriso leggendo questa storia che coniuga ironia e morte. Ho apprezzato la caratterizzazione dei personaggi, Adalgisa e i suoi collaboratori appaiono “reali” con sogni e desideri da rincorrere. Operazione felice è l’uso di espressioni in umbro che identificano concretamente i luoghi in cui si svolge l’azione e creano circostanze umoristiche gradite al lettore. Piacevole la descrizione della vita di provincia, infatti ci troviamo a Rivorosso Umbro, luogo creato dalla fantasia dell’autrice, che ricorda molto Orvieto. Ho subito visualizzato la località grazie alle parole – immagini – usate dalla scrittrice e mi sono affezionata alla ruvida Adalgisa, ai suoi variegati collaboratori, ai fantastici componenti della “Banda della Maglina”.

Più che per l’intrigo poliziesco, il romanzo brilla per la quotidianità che racconta in cui spicca la figura del commissario, instancabile paladina della giustizia. Le storie dei personaggi si mescolano in un variopinto quadro d’insieme in cui le emozioni regalano vivaci sensazioni e aspettative. Il finale, alla Poirot maniera, vede tutti i sospettati riuniti insieme nell’ufficio del commissario. Il nome del colpevole verrà svelato con maestria creando un intrigante effetto sorpresa.

“Il giallo di villa Ravelli” è un romanzo intricato e indecifrabile, in perfetto stile Agatha Christie. Da leggere con un sorriso sulle labbra.

2 commenti:

  1. Il genere lo sai,mi piace, e se poi associ questa autrice ad agatha christie mi incuriosisci ancora di più ;-)

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  2. Ciao! Scusami se ti scrivo qui, ma sto cercando di contattare un po' tutti i miei follower e non ho ancora trovato un sistema più facile e rapido. xD
    Sul mio blog ultimamente ci sono stati un po' di cambiamenti, e il risultato è che chi mi seguiva non vede più i miei aggiornamenti. Se ti interessa e ti fa ancora piacere seguirmi, qui spiego tutto: http://tbs-thebookseeker.blogspot.it/2017/05/comunicazione-di-servizio-mannaggia-ai.html

    Grazie in ogni caso, e scusami per il disturbo! 😟

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