sabato 9 luglio 2016

RECENSIONE | “Il Primo Inganno” di Riccardo Landini

Buongiorno cari lettori :) Non so voi ma per me il caldo è fonte di sfinimento. Per fortuna c’è un lieve venticello che mi permette di sopravvivere. Prima che le forze mi lascino, pubblico il mio parere su un libro perfetto da leggere sotto l’ombrellone. È in libreria l’ultima novità della collana L’Arcobaleno, “Il Primo Inganno” di Riccardo Landini per CentoAutori edizioni.


Il primo inganno
Riccardo Landini

Editore: CentoAutori

Pagine: 232

Prezzo: € 13,00

Sinossi: Cosa succede se, mentre sei intento a spiare una coppia clandestina, ti capita di vedere nella finestra del palazzo di fronte due balordi che violentano una ragazzina? E se nessuno ti crede quando lo racconti? E se ti intestardisci a voler scoprire a cosa hai realmente assistito? Brenno Sandrelli, perito assicurativo e detective a tempo perso incappa in una banda di stupratori assassini, ma la sua voglia di ficcare il naso dove non dovrebbe gli porterà un sacco di guai. Senza contare che, nell'ombra, qualcuno trama per ammazzarlo, inscenando un finto suicidio. La sua vita sarà sconvolta per sempre. E non ci sarà ritorno...



STILE: 7 | STORIA: 8 | COPERTINA: 6

Davanti al male un uomo non può esitare, ma deve scegliere
se agire o restare per sempre nell’ombra.
Brenno Sandrelli è un perito assicurativo che arrotonda i suoi magri guadagni con l’attività di detective. Durante un appostamento per fotografare una moglie fedifraga, Brenno vede, o crede di vedere, nella finestra del palazzo di fronte due uomini che violentano una ragazzina. Cosa fare? Sarebbe troppo comodo volgere lo sguardo altrove, far finta di  nulla, pensare a sé senza ficcare il naso in un vespaio di problemi. Sarebbe comodo ma non sarebbe giusto e Sandrelli non ama le ingiustizie. Si rivolge a un suo amico poliziotto che l’invita ad essere sicuro di ciò che ha visto per non gridare “al lupo, al lupo” senza prove certe. Una cosa è certa, in questo romanzo di lupi travestiti da docili agnellini c’è ne sono parecchi, uomini insospettabili che si muovono nell’ombra. Per fortuna il nostro temerario detective è deciso a scoprire la verità, le sue indagini lo porteranno a scoprire l’esistenza di una banda di stupratori e assassini. Brenno entrerà in una spirale di violenza che lo trascinerà in un mondo terribile dove prosperano la corruzione, la pedofilia, le violenze e altre orribili perversità. Sarà una discesa all’inferno che rivelerà l’anima nera di molti uomini apparentemente pronti a servire la giustizia.

“Il Primo Inganno” è un romanzo che ha catturato subito la mia attenzione stimolando la mia curiosità. La storia inizia puntando i riflettori su una situazione ricca di mistero che prelude ad avvenimenti carichi di tensione e colpi di scena. I personaggi si presentano in modo autonomo ed è facile conoscerli seguendo i loro comportamenti. Ho molto apprezzato l’autoironia del protagonista, un modo per palesare i propri limiti e la propria fragilità ma che richiede umiltà e coraggio. Brenno vive in un casolare nella campagna padana.  Marcella è sua moglie e il loro matrimonio sopravvive in un equilibrio precario. A dir il vero tutta la vita di Sandrelli è scombussolata da questa indagine che aprirà una voragine capace di ingoiare vite umane.


“Il Primo Inganno” è un romanzo che si legge con facilità e in breve tempo, perfetto per questo periodo di vacanze. Il finale mi ha lasciata con la curiosità di scoprire quale sarà il destino di alcuni personaggi che, se ho ben compreso, non hanno alcuna intenzione di redimersi. Ho molto apprezzato la trama circolare del romanzo, mi piace leggere il finale che mi riporta all’inizio della storia dandomi la sensazione della compiutezza della trama. Il titolo mi fa invece pensare e sperare in un seguito del romanzo. Lo scrittore Riccardo Landini è noto alla critica specializzata per le numerose vittorie a premi riservati a racconti gialli e noir. Mi piacerebbe leggere altri suoi romanzi. Nel ringraziare la CentoAutori per il gentile omaggio, vi saluto augurandovi un buon fine settimana.

4 commenti:

  1. Ciao! Mi incuriosisce molto questa trama, anch'io apprezzo molto le storie circolari, il cerchio che si chiude mi dà un senso di appagamento. Grazie per la segnalazione, Stefi

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    1. Le trame circolari mi trasmettono un senso di compiutezza e il finale è sempre appagante :)

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  2. Ciao Aquila! Attendo che questo romanzo mi venga consegnato per cui ho letto con vero piacere la tua recensione e di conseguenza mi aspetto una lettura piacevole :)

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