Buon martedì, carissimi lettori :) Vi consiglio la
lettura di un libro molto particolare: un giallo ironico che vi farà sorridere
per tutta la lettura del romanzo.
Sinossi: Casper A. Pestalozzi è un investigatore privato un po’ particolare. Odia i ricchi, veste esclusivamente un trasandato impermeabile nocciola, coltiva marijuana in garage e vive in uno scalcinato appartamento nella periferia di Lucca. È anche in grado di prevedere i cambiamenti del tempo e il suo solo amico è un ex psicologo che ha come unica prospettiva di vita il suicidio. La sua ragazza, poi, non perde occasione per coprirlo di vergogna.
Casper Pestalozzi, insomma, è un relitto alla deriva. Ma quando l’altolocato avvocato Nardi viene ucciso durante un ricevimento e la polizia inizia a brancolare nel buio, toccherà proprio a Casper fare luce sull’identità dell’inafferrabile assassino. Come ha fatto il killer a dileguarsi nel nulla un attimo dopo l’omicidio? Da dove viene la terra nera ritrovata accanto al corpo della vittima? Di quale atroce segreto è a conoscenza il gatto che si nasconde nella minestra?
Avvalendosi delle sue conoscenze scientifiche e della logica deduttiva, fra situazioni comiche e drammatiche memorie, l’investigatore Pestalozzi giungerà a un’inaspettata verità.
STILE: 8 | STORIA: 7 | COPERTINA: 7
La lettura di questo libro si è rivelata
briosamente permeata di ironia facendomi sorridere, pagina dopo pagina, con le
bizzarre indagini di Casper Pestalozzi.
L’uomo giaceva disteso sul tappeto, dirimpetto alla pesante scrivania di mogano. Le gambe formavano un’ansa parzialmente ripiegata sul corpo. L’uomo era morto. Era stato ucciso con un colpo di pistola… Si chiamava Renzo Nardi ed era un avvocato penalista.
Casper Pestalozzi, investigatore privato sui generis, odia i
ricchi, indossa sempre un vecchio e unto impermeabile color nocciola, coltiva
in garage delle piante di marijuana. Divide un appartamento mal ridotto con il suo
unico amico ex psicologo con l’idea fissa del suicidio. Casper è fidanzato con
Laura, i due litigano continuamene: lei lo considera “un relitto alla deriva” e
ogni occasione è buona per ricordarglielo. Quando il noto avvocato Nardi viene
ucciso nella sua villa, il commissario Spaccalano chiamerà Casper per far luce
sull’identità dell’assassino. Il caso appare subito complicato. Come ha fatto
il killer a dileguarsi senza farsi vedere da nessuno? C’è della terra nera
accanto al cadavere, da dove proviene? Cosa ha visto il gatto per spaventarsi a
tal punto da nascondersi nella pentola della minestra? A Casper l’ardua
indagine.
CASPER: UN MIX TRA COLOMBO, SHERLOCK HOLMES ED HERCULE POIROT
Man mano che procedevo con la lettura mi sono ritrovata
spesso a pensare ad altri detective. L’impermeabile vecchio e trasandato mi ha
ricordato il simpaticissimo e arguto tenente Colombo. L’attenta osservazione
dei dettagli, la raccolta di prove inoppugnabili, le varie conoscenze pratiche
mi hanno fatto pensare a Sherlock Holmes. Il finale invece, con la convocazione
di tutti i sospettati nel medesimo luogo per ricostruire il fatto criminale
esaminandone ogni aspetto fino a giungere al colpevole, mi ha mostrato un
novello Hercule Poirot.
Casper Pestalozzi è un personaggio simpaticissimo che fa
dell’ironia un’arma di seduzione. E’ laureato in geologia con specializzazione
in geochimica ma preferisce non far sapere i suoi meriti accademici. Ha spirito
d’osservazione, impulsivo nei suoi slanci investigativi è alle prese, per l’omicidio
Nardi, con un testimone davvero particolare: il gatto Sisma.
SISMA E LA PAURA
Sisma è il gatto di casa Nardi. E’ un gran giocherellone.
Quando è spaventato corre in cucina per nascondersi nella pentola della
minestra. Quando è successo l’omicidio, il gatto è saltato nella minestra. Era
stato spaventato da qualcuno o dallo sparo? Cos’è accaduto di così spaventoso?
E’ il felino la chiave di tutto. Sisma sa qualcosa: devo costringerlo a miagolare.
Così Casper procede con le sue indagini bizzarre ma efficaci
fino a giungere all’amara verità.
“L’agghiacciante caso del gatto nella minestra” è una
lettura spassosa anche se la storia prende avvio da un omicidio. Casper è un
funambolo della quotidianità, la sua vita non è una passeggiata ma il tutto
viene raccontato con la leggerezza del sorriso. Il suo modus investigativo racchiude
il meglio della letteratura gialla. E’ un eroe? No.
E’ un uomo che nelle sue indagini osserva, sperimenta,
deduce. Passo dopo passo colloca al posto giusto i pezzi del mosaico che darà
un nome e un volto all’assassino.
Lo scrittore Claudio Vastano dosa con sapienza gli
ingredienti che rendono la storia avvincente e coinvolgente, narra con tonalità
brillati, promuove i dettagli a indizi. La lettura corre fluida e permette di
apprezzare ogni risvolto dell’indagine. Anche i personaggi che ruotano intorno
a Casper hanno un loro fascino che mi piacerebbe approfondire. Laura, la
fidanzata brontolona, pronta ad aiutarlo nelle indagini. Il rude commissario
Gerardo Spaccalano che ha fede nell’intuito di Casper. Il suo coinquilino con
la fissa del suicidio.
“L’agghiacciante caso del gatto nella minestra” è un libro
che consiglio a coloro che desiderano godere di una lettura piacevole che regalerà un sorriso e alcune ore in compagnia di un team investigativo un po’
strampalato ma molto efficace. Buona lettura.
Ciao! Mi piacciono molto i gialli ironici e purtroppo ce ne sono pochi in giro. Seguo la serie della Evanovich e ne cerco sempre di simili, quindi mi segno subito questo libro =)
RispondiEliminaI gialli ironici sono merce rara anche se piacevolissimi da leggere :)
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