mercoledì 30 marzo 2016

RECENSIONE | "La Mappa della Città Morta" di Stefano Santarsiere

Buongiorno :) La recensione odierna riguarda una storia che vi terrà incollati al libro e sarà in grado di incuriosire e soddisfare i lettori più esigenti. 

La Mappa della Città Morta di Stefano Santarsiere

Editore: Newton Compton
Pagine: 336 | Prezzo: € 12,00 cartaceo 

Sinossi: Il manoscritto di un esploratore del Settecento e un antico planetario: due oggetti che sembrano un regalo dall’oltretomba, ma che per il professor Laurenzi sono la prova che il figlio Angelo, archeologo scomparso fra le montagne del Mato Grosso, è ancora vivo. Convinto dal professore ad affrontare un’impresa ai limiti dell’impossibile, Charles Fort, direttore di un giornale online che indaga tutto ciò che è avvolto dal mistero, abbandona la sua casa bolognese e si mette in viaggio, con l’intenzione di svelare un enigma inseguito per secoli da avventurieri, studiosi e criminali: cosa ha provocato l’improvvisa glaciazione dell’Antartide e la scomparsa del popolo degli Oltolechi? Quali segreti sono custoditi nell’ultimo luogo in cui sarebbero vissuti, e le cui rovine si nasconderebbero nella giungla brasiliana? Per rispondere a queste domande, Fort dovrà superare l’inferno amazzonico e sfuggire a una potente compagnia mineraria, disposta a tutto pur di assicurarsi una conoscenza in grado di garantire un dominio incontrastato sul mondo…


STILE: 8 | STORIA: 8 | COPERTINA: 8

Da sempre gli indigeni del Pantanal e delle montagne si tramandano la leggenda della Cidade Encantada do Roncador, la città perduta. Secondo gli indios, gli abitanti della Cidade sono stati annientati dal “Grande Tremore”, un evento che ha ucciso gli esseri umani ma che non è riuscito a distruggere la Cidade, i cui edifici sono rimasti in piedi con tutti i loro tesori. L’indio che ha disegnato la chenchama deve aver scoperto e visitato la città. E’ la prima volta che vedo con i miei occhi una prova della sua esistenza.
Il professor Laurenzi, dopo aver ricevuto il manoscritto di un esploratore del Settecento e un antico planetario, è convinto che suo figlio Angelo, archeologo scomparso fra le montagne del Mato Grosso, è ancora vivo. Affida a Charles Fort, giornalista che si occupa di tutto ciò che è avvolto dal mistero, il compito di ritrovare Angelo. L’impresa, ai limiti dell’impossibile, lo porterà nel cuore del Brasile per svelare un enigma che nessun studioso è riuscito a risolvere: quali sono state le cause della glaciazione dell’Antartide e perché non ci sono più testimonianze dell’esistenza dell’antico popolo degli Oltolechi? Attraversare la giungla brasiliana si rivelerà un’impresa ardua anche perché Charles Fort non è l’unico a inseguire “l’antica conoscenza” in grado di garantire il potere per dominare il mondo.

“La Mappa Della Città Morta” è un libro che ci dona la possibilità d’intraprendere un lungo viaggio ricco d’avventure e  di scoperte. Al fascino dell’ignoto io non resisto, e voi? Se siete  tipi avventurosi, amanti del rischio, delle grandi emozioni, seguitemi. Vi condurrò in luoghi lontani e misteriosi, vi porterò al cospetto della Città Morta.

L’avventura mi ha sempre affascinata ed è stato coinvolgente seguire Charles Fort e la sua spedizione alla ricerca di antiche testimonianze dell’esistenza del popolo degli Oltolechi. Nella foresta amazzonica i protagonisti saranno a diretto contatto con la natura e non sarà un’impresa facile sopravvivere.

In questo romanzo l’elemento avventuroso, le conoscenze geografiche e scientifiche, l’azione dei personaggi si fondono alla perfezione. Io sono rimasta con il fiato sospeso e ho apprezzato le accurate descrizioni geografiche che danno ampio respiro alla narrazione. I capitoli brevi sono intensi e avvincenti.

“La Mappa Della Città Morta” è un viaggio nella Storia, nella fantasia, nel futuro dell’umanità. Mi piace pensare all’uomo come parte integrante della natura e non come suo carnefice. Nel romanzo il rapporto natura e uomo è strettissimo anche se si contrappongono i sostenitori del “progresso a tutti i costi” e i fautori del rispetto e della “compassione". Il nostro pianeta custodisce ancora molti segreti.

Dopo un viaggio lungo quasi 800 Km attraverso il cuore del Mato Grosso, tra rocamboleschi inseguimenti, tribù non sempre pacifiche, scoperte affascinanti, vi sentirete stanchi ma soddisfatti. Ora si pone un dilemma: “Volete godere un meritato riposo o siete pronti per un’altra avventura?”
Se volete saper ancor di più allora vi informo che per i più intraprendenti e inguaribili cacciatori di segreti, lo scrittore Santarsiere propone, nelle ultime pagine del libro, un nuovo viaggio che potrebbe incrementare o svelare il mistero della città perduta.

“La Mappa Della Città Morta” vi conquisterà con la sua storia intrigante, ben scritta, con personaggi ben delineati. Verità e fantasia si sostengono a vicenda in questa storia dal ritmo serrato che ho letto tutta d’un fiato, ammaliata dai misteri della Storia. Ammaliata dai misteri del mondo.



Vi ricordo che ieri si è concluso il blogtour dedicato a "La Mappa della Città Morta". Nell'ultima tappa c'è anche un giveaway che vi permetterà di vincere ben due copie cartacee del romanzo. Avete tempo fino alla mezzanotte di oggi per partecipare, i vincitori verranno estratti domani. Buona fortuna :) 

10 commenti:

  1. Aquila! Lo confesso, i romanzi che riportano in copertina scritte del tipo "Un grande thriller" o ancora "Tradotto in un numero x di Paesi", almeno negli ultimi tempi, non si sono rivelati un granché! Però devo ammettere che, in questo caso, tu ne parli così bene da indurmi a ricredermi e magari provarci. Chissà, magari è la volta buona ;)

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    1. Hai perfettamente ragione, molto spesso si annuncia "il libro dell'anno" e poi, così, non è. Questo libro di Santarsiere mi è piaciuto tantissimo anche perchè io sono appassionata di archeologia. I misteri mi attirano inevitabilmente e la mia fantasia vola felice per lidi lontani. La Città Morta è un'avventura continua costellata da molte sorprese e non sono tutte piacevoli. Se deciderai di leggere questo romanzo sicuramente trascorrerai ore gradevoli con i misteri del Mato Grosso. Un saluto :)

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  2. La cosa che amo del tuo blog è il fatto che io non mi avvicinerei mai a molti dei libri che leggi, perché il genere non mi attrae. Però dopo che ho letto le tue recensioni mi viene voglia di provare ogni volta!!

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    1. Provaci Ilenia vedrai che, prima o poi, cominceremo a condividere alcune letture. Che ne dici di cominciare con "La mappa della Città Morta"? Un saluto :)

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  3. Sembra un bel libro.. ci farò un pensierino ;)

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  4. direi che sembra proprio un libro avvicnete, per trama stile e personaggi!
    da tenere in considerazione!!

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    1. In questo romanzo non c'è solo avventura ma compaiono anche protagonisti della nostra Storia contemporanea che ben interagiscono con lo svolgersi della narrazione. Un libro da scoprire :)

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  5. La trama sembrava interessante, ma dalla tua recensione si vede che ti è proprio piaciuto!! :)
    Mi attrae già un po' di più! ;)

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    1. Si, il libro mi è piaciuto molto! Amo i risvolti avventurosi e misteriosi della storia e la foresta amazzonica è un palcoscenico imperdibile :)

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