giovedì 10 marzo 2016

BLOGTOUR "La Mappa della Città Morta" di Stefano Santarsiere | Terza Tappa - Approfondimento sui luoghi

Buongiorno, cari lettori :) Oggi ho il piacere di ospitare la terza tappa del blogtour dedicato al romanzo “La Mappa Della Città Morta” scritto da Stefano Santarsiere per la Newton Compton Editori. Alla fine del blogtour ci sarà anche un giveaway con in palio ben due copie cartacee. Trovate maggiori informazioni alla fine del post.

La Mappa della Città Morta di Stefano Santarsiere

Editore: Newton Compton
Pagine: 336 / Prezzo: € 12,00 cartaceo | € 4,99 ebook

Sinossi: Il manoscritto di un esploratore del Settecento e un antico planetario: due oggetti che sembrano un regalo dall’oltretomba, ma che per il professor Laurenzi sono la prova che il figlio Angelo, archeologo scomparso fra le montagne del Mato Grosso, è ancora vivo. Convinto dal professore ad affrontare un’impresa ai limiti dell’impossibile, Charles Fort, direttore di un giornale online che indaga tutto ciò che è avvolto dal mistero, abbandona la sua casa bolognese e si mette in viaggio, con l’intenzione di svelare un enigma inseguito per secoli da avventurieri, studiosi e criminali: cosa ha provocato l’improvvisa glaciazione dell’Antartide e la scomparsa del popolo degli Oltolechi? Quali segreti sono custoditi nell’ultimo luogo in cui sarebbero vissuti, e le cui rovine si nasconderebbero nella giungla brasiliana? Per rispondere a queste domande, Fort dovrà superare l’inferno amazzonico e sfuggire a una potente compagnia mineraria, disposta a tutto pur di assicurarsi una conoscenza in grado di garantire un dominio incontrastato sul mondo…


STEFANO SANTARSIERE | Nato nel 1974, vive e lavora a Bologna. Ha pubblicato il suo primo romanzo, L’arte di Khem, nel 2005 e il secondo, Ultimi quaranta secondi della storia del mondo, nel 2011. Ha diretto il cortometraggio Scaffale 27, aggiudicandosi il premio di miglior corto nel contest Complete Your Fiction 2012. La mappa della città morta, inizialmente autopubblicato, ha scalato le classifiche dei libri digitali più venduti sul web. Il sito dell'autore è http://www.santarsiere.it/




Vi dico subito che ho già letto il romanzo ed è stato come intraprendere un lungo viaggio ricco d’avventure e scoperte. Al fascino dell’ignoto io non resisto, e voi? Se siete tipi avventurosi, amanti del rischio, del pericolo, delle grandi emozioni, seguitemi. Vi condurrò in luoghi lontani e misteriosi, vi porterò al cospetto della Città Morta. In questa tappa del blogtour approfondiremo la conoscenza dei luoghi in cui la fervida immaginazione di Santarsiere ha ambientato la storia. Sono luoghi geograficamente ben definiti che celano, ancor oggi, tanti segreti. 

 Terza Tappa | Approfondimento sui luoghi


La voce narrante del romanzo  appartiene a Charles Fort, giornalista e scrittore, e sarà con la sua spedizione che anche noi andremo alla ricerca di antiche testimonianze dell’esistenza del popolo degli Oltolechi.
Siamo nel cuore del Brasile. Il Mato Grosso è un territorio grande tre volte l’Italia con un ventesimo della popolazione. Qui ci troviamo lungo il margine meridionale del bacino amazzonico. Viaggiando noterà sempre poche strade, poche case, spazi a perdita d’occhio. Oppure incontrerà mandrie di buoi, che si contano a milioni, la più grande riserva del mondo con centinaia di fazende prospere come piccole nazioni [...] Ma questa regione la stupirà soprattutto per le sue caratteristiche morfologiche e per la biodiversità. A ovest c’è il Pantanal, la più grande pianura alluvionale che sconfina in Paraguay e Bolivia. Acquitrini che pullulano di alligatori, enormi serpenti, giaguari, tucani e jabiru. A nord sistemi montagnosi che si estendono lungo tutto il confine settentrionale, della Serra das Oncas fino alla Serra do Roncador. Cime tra le più impervie del mondo, popolate da tribù che non hanno mai visto un uomo bianco.
Mentre siamo alla ricerca della città perduta degli Oltolechi, negli equilibri narrativi della storia fanno la loro comparsa ben quattro mappe antichissime.

La mappa di Piri Reis
Costa settentrionale dell’Antartide, include la costa occidentale dell’Africa 
e quella orientale del Sud America.

Il Mappamondo di Oronzio Fineo (Orontius Finaeus)
Una delle più misteriose ed enigmatiche mappe, datata 1531, 
che raffigura una parte dell’Antartide priva di ghiacci. 

L’Atlante di Gerard Kremer, detto il Mercator, 1569
Mappa contenente raffigurazioni di zone antartiche libere dalla calotta 
ancor più estese che nel mappamondo di Fineo.

La Carta di Philippe Buache, 1737
Offre la vista dell’Antartico come un arcipelago di due grandi isole divise da un braccio di mare, con zone ghiacciate a ridosso delle cose interne e in corrispondenza del lago Vostok.
 

Se disponete queste 4 mappe nell’ordine Bauche, Fineo, Mercator e Piri Reis osserverete una progressiva glaciazione dell’Antartide. Ma come era stato possibile realizzare queste mappe con dettagli di qualità strabiliante?
La sequenza dimostrava che una civiltà evoluta aveva ripetutamente cartografato il continente antartico e le terre limitrofe, nel corso di un periodo di glaciazioni durato una manciata di secoli, un tempo geologicamente breve.
Cosa dimostrano queste mappe? Perché sono così importanti? Forse sono una prova ulteriore dell’esistenza di una civiltà stanziale prima della fondazione dei primi centri abitati dell’Africa, dell’Asia e dell’Europa continentale, intorno all’8000 a.C.?

Mistero. Cosa ha provocato l’improvvisa glaciazione dell’Antartide e la scomparsa del popolo degli Oltolechi? Quali segreti nasconde l’ultimo luogo in cui sarebbero vissuti, e le cui rovine si nasconderebbero nella giungla brasiliana?

Per trovare le risposte a queste domande dovremo addentrarci nell’inferno amazzonico.

“La Mappa Della Città Morta” è un viaggio nella Storia, nella fantasia, nel futuro dell’umanità. Mi piace pensare all’uomo come parte integrante della natura e non come suo carnefice. Nel romanzo il rapporto tra  natura e uomo è strettissimo anche se si contrappongono i sostenitori del “progresso a tutti i costi” e i fautori del rispetto e della “compassione”.

Il nostro pianeta custodisce ancora molti segreti che alimentano la nostra fantasia. Dopo un viaggio di quasi 800 km attraverso il cuore del Mato Grosso, tra rocamboleschi inseguimenti, tribù non sempre pacifiche, scoperte affascinanti, vi sentite stanchi ma soddisfatti? Volete godere un meritato riposo? Allora vi informo che per i più intraprendenti e inguaribili cacciatori di segreti, lo scrittore Santarsiere propone, nelle ultime pagine del libro, un nuovo viaggio che potrebbe gettare una nuova luce sul mistero della città perduta.

“La Mappa Della Città Morta” vi conquisterà anche perché lo scrittore ha inserito un’ottima documentazione di base nel racconto. Verità e fantasia si sostengono a vicenda in questo libro che ho letto tutto d’un fiato ammaliata dai misteri della Storia. Ammaliata dai misteri del Mondo.







CALENDARIO BLOGTOUR

#1 | (1 marzo) Liberi di scrivereIntroduzione al romanzo e intervista all'autore
#2 | (8 marzo) Blog Expres - Approfondimento sui personaggi
#3 | (10 marzo) Penna d'oro - Approfondimento sui luoghi 
#4 | (15 marzo) Thriller Magazine - Condivisione di alcuni estratti
#5 | (22 marzo) Thriller pages - Intervista completa all'autore: la scrittura, il genere, l'ambientazione
#6 (29 marzo) Il flauto di pan - Recensione e giveaway




REGOLE PER PARTECIPARE AL GIVEAWAY
La Newton Compton mette in palio due copie cartacee del romanzo. 
Per poter partecipare basta seguire queste semplici regole:

– Commentate tutte le tappe del blogtour.
– Diventate follower dei blog partecipanti.
– Mettete “mi piace” alla pagina FB dedicata al romanzo e a quella di Newton Compton.
– Lasciare la propria email dove potervi contattare in caso di vittoria

L'estrazione (tramite random.org) si terrà il 31 marzo sul blog "Il flauto di Pan"

Buona fortuna :)

2 commenti:

  1. Le antiche popolazioni dell'America centro-meridionale mi hanno sempre affascinato: ho fatto un viaggio in Messico tra i resti Maya ed è stato fantastico!
    Chissà se avrò mai occasione di andare anche in Perù tra gli Incas. Questo libro potrebbe, almeno con la fantasia, portarmi in Brasile!

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  2. mi piacciono molto i post che si soffermano su questi aspetti di un libro, tra cui le località...! li trovo molto istruttivi e rendono la storia e i personaggi più "concreti", dando una sorta di "indirizzo" all'immaginazione!

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