martedì 26 maggio 2020

BLOGTOUR | “Primo piano sul cadavere" di Léo Malet | I 5 motivi per leggere il romanzo

Con “Primo piano sul cadavere”, il 28 maggio torna nelle librerie italiane lo scrittore Léo Malet. Il romanzo, un poliziesco avvincente e intrigante, è pubblicato da Fazi Editore nella Collana Darkside. Questa nuova indagine segna il ritorno del detective privato Nestor Burma nato dalla fantasiosa penna dello scrittore francese.




Primo piano sul cadavere
Léo Malet

Editore: Fazi

Prezzo: € 15,00
Sinossi
Cosa ci fa Nestor Burma in uno studio cinematografico, tra le mani di un truccatore russo che riesce a rendere il suo volto irriconoscibile? Sta lavorando, naturalmente: ha bisogno di celare la sua identità per poter sorvegliare e proteggere il suo cliente del momento, il noto attore Favereau, che ha ricevuto misteriose minacce di morte. Burma sospetta che la star del cinema abbia abusato fin troppo del suo fascino di tombeur de femmes, inimicandosi il padre di una ragazza sedotta e poi abbandonata, morta nel tentativo di abortire. Ma il nostro non avrà il tempo di verificare le sue intuizioni, perché l’attore muore improvvisamente sotto i suoi occhi. Il lavoro di sorveglianza, per cui Burma era stato assoldato, è stato interrotto da cause di forza maggiore, ma il detective parigino non può certo abbandonare la missione senza aver fatto chiarezza: deve trovare l’assassino, in una caccia serrata tra le insidie del set cinematografico, dove ogni oggetto potrebbe trasformarsi nell’arma di un delitto.



I 5 motivi per leggere il romanzo

Per stuzzicare la vostra curiosità, vi riassumo la trama in poche righe:
Un attore famoso, sentendosi minacciato, assume Nestor Burma, un giovane detective privato, come guardia del corpo. Durante le riprese di un film, l’attore, dopo aver girato una scena, muore sotto gli occhi di Burma. L’attore era odiato da molti, era un dongiovanni dal fascino irresistibile e aveva ricevuto misteriose minacce di morte. Il detective parigino non può certo abbandonare la missione senza aver trovato l’assassino.


In questa tappa del blogtour vi illustrerò cinque buoni motivi per leggere questo romanzo:

1. Perchè “Primo piano sul cadavere”, finora inedito in Italia, mette in scena la primissima indagine di quello che diventerà il detective più geniale di Parigi. Per coloro che già conoscono questo camaleontico personaggio, sarà interessante vedere un Burma alle prime armi. Per i nuovi lettori sarà un’ottima occasione per imparare a conoscere un protagonista inconfondibile del noir europeo.

2. Perché Burma si muove tra le insidie di un set cinematografico, dove ogni oggetto potrebbe trasformarsi nell’arma del delitto. Il fascino del set è innegabile, offre molteplici interpretazioni, ambientazioni scenografiche, creatività e capacità di gestire l’imprevisto. La finzione diventa realtà, i pensieri più segreti diventano realtà, l’omicidio diventa realtà.

3. Perché questo romanzo non può mancare nelle librerie di chi colleziona la serie, ma è anche un’opportunità per scoprire come è stata fondata l’agenzia investigativa Fiat Lux. Burma è, in quest’avventura, alle prime armi. Ha già un modo tutto suo d’indagare e si muove a suo agio sulla scena del crimine dove incontra il giornalista Marc Covet per la prima volta. È l’inizio di una lunga amicizia personale e professionale. Infatti ritroveremo la figura del giornalista in altri romanzi della serie di Nestor Burma.

4. Perché è un romanzo che si svolge interamente in un luogo chiuso ben determinato, lo studio cinematografico dove le relazioni tra i personaggi diventano oggetto di approfondita analisi. L’azione si svolge interamente in questo microcosmo dove si sveleranno molti segreti. A prima vista i protagonisti sembrano estranei l’uno all’altro, l’indagine di Burma mostrerà che le loro storie sono intimamente collegate.

5. Perchè “Primo piano sul cadavere” ha una trama classica ma ben costruita. Lo stile di Léo Malet è facilmente riconoscibile con le sue espressioni caratteristiche, con l’ironia e la personalità del suo detective. La storia non ha tempi morti e procede con un buon ritmo segnato dal piacere della suspense e dai colpi di scena. C’è un’irrinunciabile soddisfazione nel finale quando il colpevole è assicurato alla giustizia e l’ordine, turbato dal crimine, viene ristabilito.

“Primo piano sul cadavere” non è sicuramente una lettura impegnativa ma vi assicurerà la giusta dose di brividi. Provate a identificare voi il colpevole. Potreste concorrere con Nestor Burma e scoprire che anche voi, come l’anarchico e ironico detective, siete in grado di mettere KO il crimine.

4 commenti:

  1. Autore incredibile Malet e secondo me ancora un po' dimenticato.

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    Risposte
    1. Io ho molto apprezzato la serie di Nestor Burma e mi piacerebbe leggere altri romanzi di Malet :)

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    2. Ti consiglio anche la sua Trilogia nera che per me è un capolavoro assoluto.

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