Buongiorno lettori e ben ritrovati :) Le vacanze ormai sono
finite e io ritorno sul blog per parlarvi di un classico della lettura inglese. Pubblicato nel 1879, “Foglie Cadute” è tra gli ultimi
romanzi scritti da Wilkie Collins, amico intimo di Dickens e tra i più pagati
autori vittoriani. Popolarissimo nel secondo Ottocento, William Wilkie Collins è
considerato il vero maestro e pioniere del genere noir e poliziesco. È stato
riscoperto dal grande pubblico e dalla critica negli ultimi decenni come una
delle figure più significative del panorama vittoriano. Oggi, 29 agosto 2019,
la Fazi ripropone il romanzo “Foglie Cadute” in una nuova veste editoriale e
con la traduzione dall’inglese di Carla Vannuccini.
STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 8
|
Wilkie Collins (traduzione di Carla Vannuccini)
Editore: Fazi
Editore: Fazi
Pagine: 480
Prezzo: € 18,00
Prezzo: € 18,00
Sinossi
Amelius Goldenheart viene esiliato dalla Comunità Cristiana di Tadmor, nell'Illinois, a causa della relazione illecita con una donna più matura. Una volta giunto a Londra, al ricordo del mondo ideale dove Amelius è cresciuto e ha coltivato i suoi valori si contrappone una realtà fatta di persone senza scrupoli, fra cui spicca John Farnaby, ricchissimo e disonesto uomo d'affari. Farnaby ha preso in adozione una nipote nel tentativo di consolare la moglie, affranta per la scomparsa di sua figlia, smarrita tra le strade di Londra sedici anni prima. All'ingenuo Goldenheart basterà un solo sguardo per innamorarsi perdutamente della ragazza, anche se il loro amore verrà ostacolato dalla famiglia, che cercherà a ogni costo di tenere lontani i due giovani. Intanto Amelius, fedele a una promessa fatta alla triste signora Farnaby, si impegna a ritrovare la fanciulla smarrita della coppia. La ricerca della giovane porterà quest'uomo dall'animo candido, compassionevole per natura e capace di ispirare grande fiducia nelle donne, a perdersi per le vie della città spingendosi fin nei bassifondi.
Quelli che fanno solo buchi nell’acqua nella lotteria della vita, quelli che hanno sgobbato tanto per raggiungere la felicità e non hanno raccolto che dispiaceri e delusioni, quelli soli e senza amici, feriti e smarriti.
Queste creature infelici sono le Foglie Cadute del titolo,
creature che non sono riuscite a ritagliarsi un posto nella società da cui
vengono respinte e spesso dimenticate. Per sfuggire a tutto ciò a queste
persone non resta che trovare un luogo lontano in cui abbandonarsi all’oblio
per cercare un po’ di pace. Il protagonista Amelius Goldenheart, giovane e
ingenuo protagonista dal cuore d’oro, viene proprio da un posto del genere e
precisamente dalla comunità di Tadmore (Illinois) dei socialisti cristiani. A
causa di una relazione con una donna più grande di lui, viene bandito dalla
comunità e rispedito nella nativa Inghilterra per fare esperienza nel Vecchio
Mondo. L’incontro con Mr. Farnaby, un ricco e ambiguo uomo d’affari, lo avvierà
alla conoscenza di regole e pratiche sociali agli antipodi della sua onestà e
della sua profonda empatia con i più deboli e bisognosi. A Londra il ricordo
del mondo idealista di Tadmore s’infrange grazie a una piccola folla di gente
senza scrupoli. Le vicende di Amelius si intrecciano così con quelle di
Farnaby, il quale ha preso in adozione la nipote per tentare di consolare sua
moglie Emma affranta per la scomparsa della figlia, smarrita tra le strade di
Londra sedici anni prima. Al giovane, dai modi semplici e cordiali, basterà
incrociare lo sguardo della nipote per innamorarsi perdutamente di lei, ma per
varie ragioni l’amore dei due giovani verrà ostacolato dalla famiglia. Intanto Amelius,
fedele a una promessa fatta alla triste signora Farnaby, si impegna a ritrovare
la fanciulla smarrita. Ciò lo porterà a perdersi per le vie della città
spingendosi fin nei bassifondi armato solo di un animo candido e della sua
capacità di ispirare grande fiducia nelle donne.
Le influenze inesorabili che sono destinate un giorno a regnare sovrane sulle nostre misere anime e a dar forma al triste e breve corso della nostra vita hanno talvolta un’origine misteriosamente remota e giungono a noi per strade tortuose attraverso l’anima e la vita di sconosciuti.
Leggere Collins è sempre un gran piacere perché la sua
scrittura elegante dipinge un mondo che si piega davanti alle difficoltà della
vita. Spesso la luce delle relazioni vira nell’ombra dove la verità si perde e
i buoni propositi vanno alla deriva. Mi piace la presenza di tanti personaggi
che arricchiscono, con i loro sentimenti e le loro azioni, una storia che pur
scritta nell’Ottocento non perderà mai il suo fascino. Anche le sorprese
prevedibili sono una ricchezza per questo romanzo in cui dubbi, sospetti,
insinuazioni, certezze e mezze verità si mescolano alle vite dei vari
personaggi in grado si intrigare e stupire.
Tieniti in guardia, figliolo, quando incontrerai una donna che ti farà soffrire veramente. Una volta aperta la porta dei tuoi sentimenti, sarà sulla buona strada per conquistare la tua passione; e la cosa sarà ancora più certa, se lei stessa non ne è consapevole.
“Foglie Cadute” permette a Wilkie Collins un’accurata
ricostruzione della società inglese di fine Ottocento, con pregi e difetti. Lo
scrittore crea una struttura narrativa solida dando voce a un romanzo dalla
trama fitta di eventi e colpi di scena che Collins dipana con l’abilità di
sempre. “Foglie Cadute” è un romanzo di denuncia sociale, è il racconto di una
storia complessa attraverso dei personaggi fortemente caratterizzati nel bene e
nel male e che non sono mai statici ma evolvono con il procede degli
avvenimenti. I molteplici punti di vista si alternano in modo esemplare grazie
all’abilità dello scrittore.
“Fogli Cadute” è un bel romanzo d’intrattenimento ricco di
colpi di scena, con drammi sociali e amorosi contrasti politici ed economici,
che vi terranno incollati alle intricate vicende in cui i persanaggi si muoveranno
fino alla loro conclusione. C’è una minuziosa osservazione psicologica e allo
stesso tempo critica decisa alla società vittoriana. I personaggi emergono in
modo prepotente danno vita a una storia che presenta vicende drammatiche e storie velate dalla patina del tempo. Una
narrazione ricca di innumerevoli colpi di scena, in cui ogni capitolo si
ricollega al precedente in una dinamica continua e incessante. È impossibile
non seguire il protagonista quando intraprende il cammino, tutto in salita,
verso la felicità. Evitando trappole, aggirando ostacoli e camminando sull’orlo
di un baratro morale e sociale, sono rimasta affascinata dal modo in cui lo
scrittore narra con audacia e determinazione. In questo romanzo la vita non
scorre su quieti binari ma imbocca strade ignote e travagliate, alcuni
spregevoli personaggi daranno vita a un cuore nero capace di fagocitare tutte
le emozioni. Cattivi, buoni e vittime si presenteranno davanti ai vostri occhi
senza vergogna. Collins prende la sua epoca e la mette nei suoi libri, entra
nel labirinto delle emozioni senza mai perdere l’orientamento e cerca di fare i
conti con la malattia, la depressione, la morte.
La sua è un’impresa difficile, un cammino ricco di trappole,
un affascinante duello con il destino che complica l’esistenza. La vita ha
mille colori, mille volti, mille suoni, mille avvenimenti e Collins eccelle
nell’arte di mescolare colori, volti, suoni, avvenimenti per creare le sue
storie. Fatevi un regalo e leggete i romanzi di quest’autore, non ve ne
pentirete!
La ricetta di scrittura di Collins, approvata anche dal suo
grande amico Charles Dickens, è ormai diventata leggendaria e vorrei condividerla
con voi: “Make them laugh, make
them cry, make them wait.” (Falli ridere, falli piangere, falli attendere.)
Mi è piaciuto molto La Pietra di luna di Collins e voglio leggere altro: Foglie cadute dev essere bello, mi sa che accetterò il tuo consiglio!
RispondiEliminaBen tornata :))
Anch'io voglio recuperare altri romanzi di Collins. Un caro saluto :)
RispondiEliminaNon ho letto nulla di suo, ma questo, dopo la tua recensione, mi ispira molto. Condivido pienamente la ricetta di scrittura, i migliori libri la rispettano in pieno.
RispondiEliminaIo ho iniziato a leggere Wilkie Collins grazie alle pubblicazioni della Fazi e ho apprezzato molto i suoi lavori. Spero in future nuove pubblicazioni :)
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