lunedì 19 febbraio 2018

RECENSIONE | "Il ragazzo invisibile" di Fabbri, Rampoldi e Sardo

“Il ragazzo invisibile” è il romanzo nato dalla sceneggiatura dell’omonimo film di Gabriele Salvatores uscito nelle sale cinematografiche nel 2014. Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo sono gli sceneggiatori che hanno dato vita a un romanzo avvincente in cui si narra la complessità dell’adolescenza e del passaggio all’età adulta.
STILE: 7 | STORIA: 8 | COVER: 7
Il ragazzo invisibile
Fabbri, Rampoldi e Sardo

     Serie Il ragazzo invisibile      
#1 Il ragazzo invisibile 
#2 Il ragazzo invisibile. Seconda Generazione. (recensione)


Editore: Salani | Pagine: 299 | Prezzo: € 13,90
Sinossi
Michele ha 13 anni e vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non eccelle negli sport. Ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l'attenzione di Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non si accorga di lui. Michele sembra intrappolato nella routine quotidiana, tra i compagni più teppisti che non perdono l'occasione di prenderlo di mira per qualunque scherzo venga loro in mente e le costanti premure di Giovanna, sua madre, che per quanto ci provi sembra non capirlo fino in fondo. Tutto questo finché un giorno, inaspettatamente, non accade qualcosa di straordinario: Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile. La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio.



Michele Silenzi non aveva mai pensato di essere un ragazzo normale. I ragazzi normali sono pieni di amici e notifiche sul cellulare, hanno i sabato impegnati e un padre che li porta a giocare a calcio la domenica. I ragazzi normali non parlano da soli, non passano il sabato sera a casa da soli, anzi da soli non ci rimangono quasi mai.
Michele, 13 anni, vive in una piccola città di mare. La sua vita è una collezione di disastri: a scuola è impopolare, ha pessimi voti e Stella, la ragazza amata, nemmeno si accorge della sua esistenza. Le avventure dei supereroi sono il suo unico rifugio, un momento di pace e piacere, una parentesi in cui la tristezza è bandita. A scuola Michele deve anche subire gli scherzi crudeli dei bulli. Un giorno, improvvisamente, tutto cambia. Complice l’acquisto di un costume di un supereroe cinese, Michele scopre di avere un potere a lungo invocato, può diventare invisibile. Ciò non fa del ragazzo un essere invincibile, anzi aumentano i dubbi e le paure causando un gran scompiglio nella sua vita.
Ci vogliono superpoteri per superare l’adolescenza.
Michele lo sfigato è un ragazzino alle prese con i problemi dell’adolescenza: si sente emarginato, è vittima di bullismo, spesso in contrasto con sua madre, invisibile agli occhi della bella Stella. Vorrebbe scomparire, esser lasciato in pace, diventare invisibile. Quando scopre che Giovanna non è la sua mamma biologica tutto precipita ancor di più. Michele si sente orfano delle sue vere radici, non può immaginare di essere uno Speciale, non sa neanche cosa siano gli Speciali. Una cosa è sicura, la più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio.

“Il ragazzo invisibile” è una storia che intreccia normalità e poteri dando vita a un romanzo avvincente con un buon ritmo e cura nei dettagli. La prima parte del libro ha come protagonista la sfiga che non abbandona mai Michele, è la sua fedele compagna. Sfiga a scuola, con gli amici, in amore, con gli adulti. La vita non sorride a Michele che si rifugia nella sua camera, rifugio dai mali del mondo. Poi qualcosa accade, Michele si scopre un Superman con il potere dell’invisibilità. Confusione, paura e fragilità portano il ragazzo ad usare questo potere, che ancora non sa ben gestire, per vendicarsi di coloro che l’avevano deriso. La vendetta è sempre dolce, ha un sapore piacevole ma un retrogusto amaro. Michele scoprirà molte cose sul suo passato che lo collegano alla lontana Russia dove, anni prima, c’era stato un disastro nucleare che aveva “trasformato” alcune persone generando, nei loro corpi, diverse mutazioni e quindi superpoteri. Sono gli Speciali.

“Il ragazzo invisibile” è una storia di coraggio e di amicizia, un romanzo che usa l’ironia e la fantasia per raccontare i disagi dell’adolescenza e la magia del diventare adulti senza perdere i sogni e l’immaginazione. Crescere non è mai stato facile, nascondersi, diventare invisibile è il sogno di molti ragazzi che devono affrontare i problemi del diventar grandi. Se poi si scopre di essere uno Speciale, le difficoltà aumentano soprattutto in relazione alla vita normale di tutti i giorni. L’impresa più difficile per un supereroe è essere normale.

Ho letto con piacere le disavventure di Michele, disavventure che un potere trasformerà in avventure ricche di fascino e pericoli. Avventure in cui il coraggio, il bene, il giusto vincono mettendo KO i cattivi. Il finale inaspettato lascia liberi fili narrativi che si riannoderanno nel sequel “Il ragazzo invisibile. Seconda generazione.”  Michele dovrà affrontare ancora mille avventure, la strada per diventare adulti è irta di difficoltà come tutti ben sappiamo. Da adulta ho letto questo libro qualche volta sorridendo, spesso riflettendo ma tornando, col cuore, ai tempi della mia adolescenza quando tutti mi sembrava complicato. Avrei voluto essere invisibile? Alcune volte sì, ma devo confessare che ancor oggi mi piacerebbe avere questo potere non per sfuggire al mondo ma per togliermi qualche sassolini dalla scarpa. E voi, cari amici, che potere vorreste avere?

4 commenti:

  1. Ciao! Ho letto entrambi i libri e il primo - questo - mi è piaciuto maggiormente. Una lettura interessante che regala parecchi spunti di riflessione. il secondo invece è stato piacevole e basta, nulla di più

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    1. Il secondo volume della saga è molto diverso dal primo, oserei dire più cinematografico. La storia evolve velocemente, il finale mi ha lasciato qualche dubbio. sicuramente ci sarà un proseguimento vedremo come Michele affronterà il mondo :)

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  2. non l'ho letto, ma vidi il film e lo trovai carino!!
    anzi, vorrei vedere anche il seguito!
    Tu li hai visti?

    ciao :))

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    1. Io non ho visto nessuno dei due film, non so se colmare tale lacuna o lasciare alla mia immaginazione il compito di trasformare la storia scritta in immagini visive.Se capiterà, comunque, vedrò volentieri i film :)

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