Buon inizio settimana cari lettori :) La casa editrice HarperCollins Italia, ha pubblicato,
facendo cosa gradita ai fan del genere thriller, “Scia Di Sangue” di Karin
Slaughter. La scrittrice americana, nota nel genere crime internazionale, è
l’autrice della famosa serie che ha come protagonista Will Trent. Il primo
romanzo in cui appare Trent è il best seller “L’ombra della verità”. La serie
ha ottenuto notevole successo e l’ultimo capitolo, in ordine di pubblicazione,
è proprio “Scia Di Sangue”. Come al solito io non ho letto i numerosi libri
della serie e ho conosciuto Will Trent e il suo mondo solo di recente. Dopo un
iniziale disorientamento, molti i personaggi e le storie che si intrecciano tra
loro, sono riuscita a districarmi nel groviglio dell’intreccio passato e
presente. Il romanzo si è rivelato una piacevole lettura.
STILE: 7 | STORIA: 8 | COVER: 7
|
Autrice: Karin Slaughter
(traduzione di A. Ricci)
(traduzione di A. Ricci)
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 430 | Prezzo: € 18,00
Pagine: 430 | Prezzo: € 18,00
Sinossi
Quando il cadavere di un ex poliziotto viene trovato in un cantiere abbandonato di Atlanta, l'agente speciale Will Trent capisce subito che quello potrebbe essere il caso più rischioso di tutta la sua carriera. Una scia di impronte insanguinate rivela che c'era qualcun altro sulla scena del crimine, una donna, ferita, che ha lasciato quel luogo di morte ed è svanita nel nulla. Non solo: quella donna appartiene al suo passato. L'indagine si fa ancora più delicata quando si scopre che il proprietario del cantiere è Marcus Rippy, uno dei personaggi più influenti e chiacchierati della città, una stella del basket con agganci politici e uno stuolo di avvocati pronti a difenderlo anche dalle accuse più infamanti. Come quella di stupro, con cui Will ha tentato invano di incastrarlo qualche tempo prima. Quello che Will deve decifrare è un rompicapo pericoloso, perché ogni rivelazione potrebbe distruggere la sua carriera e le persone a cui tiene. Ma non ha scelta. E quando Sara Linton, il nuovo medico legale del Georgia Bureau of Investigation e sua compagna, gli spiega che la donna scomparsa ha solo poche ore di vita prima di morire dissanguata, sa cosa deve fare.
Alcune persone avevano un buco dentro di sé e passavano tutta la vita a cercare di riempirlo. Di odio, di pillole, di complotti, di invidia, dell’amore di un bambino, del pugno di un uomo.
Il cadavere di un ex
poliziotto viene trovato abbandonato in un cantiere di Atlanta. Le indagini
coinvolgono Will Trent considerato uno dei
migliori agenti del Georgia Bureau of Investigation. Con lui il medico legale Sara Linton. La scena del
crimine risulta subito luogo di molte incongruenze che aprono a ipotesi investigative diverse.
Troppo sangue per un solo cadavere, gli agenti ipotizzano la presenza anche di
una donna ferita. Di lei però nessuna traccia, sembra svanita nel nulla. Ben
presto si scoprirà che la donna misteriosa ha svolto un ruolo importante nella
vita di Trent che farà di tutto per ritrovarla. È l’inizio di un’ inarrestabile
ricerca che svelerà verità sepolte. Nessuno è ciò che sembra.
“Scia Di Sangue” si apre con un prologo che mostra i semi
narrativi da cui germoglierà una storia avvincente e complessa. Appare subito
evidente che i personaggi hanno un passato che li accomuna. Non avendo letto i
libri precedenti ho avuto inizialmente qualche difficoltà a comprendere i
legami tra i personaggi ma l’autrice ha colmato le mie lacune con svariati flashback
che svelano parte del loro passato. Un passato segnato dalla violenza,
dall’abbandono e dalla mancanza d’amore. Will Trent è un uomo che porta , sul
corpo e sull’anima, le cicatrici di tali violenze scaturite da persone in cui,
la luce e il calore dell’amore, non riusciva ad arrivare. Molti i personaggi
cattivi che danno vita, con un crescendo di tensione e sospetti, a un thriller
con un finale per nulla scontato. Con una scrittura incalzante, la scrittrice
affronta temi duri sempre attuali. L’evoluzione della storia mostra come
felicità, appagamento, amore, non vanno a braccetto con furia, indignazione,
risentimento. Molte le protagoniste femminili, tante le alleanze sancite in un
mondo nero in cui la violenza domestica, la droga, l’abuso sessuale sono
elementi preponderanti. Nel romanzo non ci sono eroi, il cavaliere dalla
scintillante armatura rimane una speranza mai tramutatasi in certezza. Appare
evidente, invece, come chi fa del male riesce a manipolare la propria vittima.
È la maledizione degli orfani. Cerchiamo consolazione da chi ci fa del male.
Mi è piaciuta molto l’architettura del romanzo, l’intreccio
di vite e destini, il male subito e inflitto, la ricerca ossessiva di
un’innocenza persa ormai nel baratro del passato. Buono l’equilibrio tra la
componente psicologica e quella investigativa. Nessuna noia nella lettura,colpi
di scena ben distribuiti fino all’ultima pagina. Il male si mostra con le sue
mille facce, nessuna scusante per nessuno, tutti, a vario livello, sono
colpevoli di qualcosa.
Per sempre non dura mai quanto uno pensava.
Per sempre è un’illusione che uccide, mai crederci, potreste
perdere la vostra anima. Alla prossima.
ho letto un solo libro di quest'autrice, anzi un racconto, e non mi aveva coinvolto tantissimo; dovrei riprovare, considerando che il genere mi piace moltissimo!!
RispondiEliminaLa scrittrice ha un buon numero di pubblicazioni all'attivo quindi non ci resta che scegliere :)
Eliminaqualche giorno fa ho finito di leggere di questa autrice quelle belle ragazze. su will trent invece non ho ancora letto nulla. la slaughter mi piace anche se in alcuni momenti la trovo un filino eccessiva con il macabro.
RispondiElimina"Quelle belle ragazze" è un romanzo che spero di leggere. Il macabro mi attira, strano ma vero :)
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