sabato 1 ottobre 2016

RECENSIONE | "Un dolore oscuro" di Giuseppe Calzi

Carissimi lettori, do il benvenuto al mese di ottobre pubblicando la recensione di un romanzo intenso e malinconico che si veste di suspance e intriga con una trama da perfetto thriller psicologico con venature horror. Il romanzo in questione è “Un dolore oscuro” di Giuseppe Calzi.

Un dolore oscuro
Giuseppe Calzi

Editore: Autopubblicato
Pagine: 304
Prezzo:  € 7,49 cartaceo | € 1,99 ebook

Sinossi: Ambientato nelle località del nord degli Stati Uniti e collocato temporalmente ai giorni nostri, UN DOLORE OSCURO descrive il viaggio di Dave Metzelder all’interno del proprio universo emotivo, a seguito della prematura scomparsa della moglie, l’adorata Ellen.
La vita piena di sogni ed aspettative della giovane coppia viene devastata dalla scoperta della grave malattia che ha colpito la donna. Inizia così un lungo percorso che porterà la coppia a consultare specialisti e strutture che possano dare loro una speranza di vittoria sulla malattia, anche solo una flebile speranza di vita alla quale aggrapparsi disperatamente.
Durante quelle tappe, qualcosa accade. Qualcosa ai limiti della razionalità, qualcosa che porterà Dave a sondare un altro tipo di viaggio, ben più accidentato e pericoloso. L’uomo si ritroverà coinvolto in una serie di avvenimenti, omicidi ed apparizioni. Alla inevitabile morte della moglie, il giovane si ritroverà calato in una sorta di labirinto emozionale, del tutto solo ad affrontare un’ombra oscura, sul filo del rasoio, nel limbo tra realtà e mondo della psiche umana. Riuscirà Dave a sconfiggere la sorta di ombra penetrata con violenza nella sua esistenza? Dove finisce ciò che l’uomo chiama realtà, e dove iniziano le sconfinate lande dell’ignoto?

STILE: 7 | STORIA: 8 | COPERTINA: 7

L’ombra nera, enorme, e più cattiva che mai da quando era comparsa per la prima volta, se ne stava in piedi accanto al letto, a poco più di due metri di distanza da lui. Non possedeva profondità. Solo gli occhi, due palle infuocate, davano l’impressione di un abisso remoto, quasi inconcepibile. L’ombra pulsava, si dilatava e si stringeva, come se stesse respirando in modo nervoso, convulso, ritmico.
Dave Metzelder deve affrontare una prova terribile che non ha mai voluto: la morte dell’unica donna che abbia mai amato, sua moglie Ellen. In un attimo i progetti di una vita insieme si infrangono con la scoperta della grave malattia che ha colpito la donna. Inizia un lungo pellegrinaggio che porterà Dave ed Ellen a consultare vari specialisti alla ricerca di una speranza di guarigione. Durante questo viaggio accade qualcosa che trascende la razionalità, Dave percepisce legami oscuri con drammatici avvenimenti, omicidi e apparizioni. La morte dell’adorata moglie strazia l’anima del giovane che si ritroverà a camminare sul filo del rasoio tra realtà e psiche.

“Un dolore oscuro” è un romanzo che attanaglia il cuore fin dalle prime pagine. La storia prende avvio da un drammatico avvenimento che avvicina finzione e realtà. A chi non è capitato di temere per la vita della persona amata? Quando il dolore cambia la percezione della nostra realtà può accadere che il lato oscuro dell’anima si manifesti dando corpo alle nostre paure più profonde. Il protagonista del romanzo subisce una trasformazione che lo condurrà tra le ombre dell’ignoto. Devo confessare che mi sono subito immedesimata con Dave, chiedendomi come avrei reagito in una situazione drammatica come la sua. Il percorso di metamorfosi inizia con la speranza che sussurra: “Dai provate ancora, ancora un altro parere medico, non arrendetevi!” Su questa corda tesa camminano i due protagonisti. Ellen consapevole della sua malattia, Dave impaurito dalla possibilità di perdere la moglie. Questa paura conduce l’uomo all’odio verso i medici che nulla possono. L’odio lo porta alla sofferenza e Dave diventa prigioniero delle sue paure. Nella sua mente si agitano neri pensieri e angoscianti presenze si manifestano davanti a lui. Un’ombra terribile e temibile penetra con violenza nella sua vita confondendo e alterando ogni percezione. Davanti a Dave si prospetta l’esistenza di un altro mondo che conduce a una relatà parallela dove prosperano solo terrore e angoscia.

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Come avrete sicuramente notato, le emozioni sono fondamentali in questo romanzo che riesce a stabilire un filo diretto con il lettore. Io ho provato angoscia e ansia attraversando la linea d’ombra con il protagonista, entrando in un mondo in cui le paure assumono orribili forme.

La paura che nasce dal distacco, dal perdere la persona cara, crea un gran vuoto in noi e si rispecchia nella paura di continuare a vivere.
Amore e paura camminano insieme e percorrono, pagina dopo pagina, un viaggio tumultuoso.


“Un dolore oscuro” è un thriller psicologico ben scritto che si avvale di un ottimo intreccio narrativo. Il ritmo cresce gradatamente per diventare quasi ossessivo e vorticoso nel finale. Lo scrittore Giuseppe Calzi riesce a trasmettere in modo incisivo il travaglio interiore del protagonista e dosa perfettamente la tensione emotiva che caratterizza i personaggi. L’epilogo suggestivo conclude questo intenso romanzo che ho letto con molto piacere. Un bravo all’autore!

Grande è la porta e larga la strada che conduce alla morte.
Piccola è la porta e stretta è la via che conduce alla vita.

1 commento:

  1. Un grazie di cuore ad Aquila Reale per l'intensa e dettagliata recensione!
    E ovviamente buona lettura a tutti.

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