Salve carissimi lettori :)
Oggi è una caldissima giornata primaverile e mi piacerebbe
fare una bella passeggiata in spiaggia per godermi la vista del mare. Ma ora
basta sognare a occhi aperti e parliamo dei nostri amati libri e in particolar
modo di "Chelsea & James" di Roberto Giuseppe Cozzo.
Sinossi: "Negli occhi di Chelsea vedo qualcosa che mi spinge ad andare avanti. Non solo. Qualcosa che mi guida, che mi conduce lungo la strada da seguire, e non si limita ad indicarmela. È una strada che potrei non essere in grado di percorrere. Non so se sia in difetto di coraggio o capacità, ma sento che dovrei provarci ugualmente. A qualunque costo." Nel tentativo di perseguire il proprio personale senso di giustizia, due ragazzi cercano di fuggire da un ingombrante passato, che li condiziona fortemente. La moralità, immancabilmente relativa, viene messa in discussione, mentre un viaggio li porterà via dalla zona in cui hanno imparato a soffrire. Scopriranno che allontanarsi da un luogo è possibile, ma prendere le distanze dalle proprie vite è un obiettivo che può essere raggiunto solo conoscendo sacrifici forse insopportabili.
STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 7
Dopo qualche passo, incontro un senzatetto. Paragonato a lui, il mio riflesso sembra quello di un signore. E’ seduto a terra, con le gambe stese lungo il marciapiede, assolutamente impreparato ad affrontare il freddo. Deve aver trascorso l’intera giornata a supplicare i passanti…
Estraggo dalla tasca del cappotto le ultime monete che mi sono rimaste. Senza contarle, le lascio cadere nel cappello in cui le sta raccogliendo. A me non sono bastate, ma forse saranno utili a lui. Poi, dopo essermelo sfilato, gli porgo il mio cappotto.
- Farà freddo, stanotte - dico.
Lui non crede ai suoi occhi. Sposta lo sguardo dal suo regalo a me, prima di augurarmi che questo Natale mi porti quello che desidero.
Ma cosa desidero? Non posso esserne sicuro, fino a quando non lo otterrò. Ma so che quello che ho non basta. E come potrebbe essere, considerato che non ho nulla?
Roverside, ridente cittadina in Texas, è lo scenario che fa
da sfondo all’incontro di due giovanissimi. Chelsea e James, segnati da un
passato doloroso, cercano di dare un futuro migliore alla loro esistenza.
Conoscersi e amarsi è quasi inevitabile, sono due calamite che si attraggono,
uniti nell’affrontare problemi più grandi di loro. E’ l’incontro tra due
solitudini in perpetua ricerca di affetto, è l’inizio di un viaggio verso mete
sconosciute per allontanarsi dal dolore, dalla sofferenza, per proiettarsi
verso nuovi lidi in cui costruire un futuro migliore. Chelsea e James non
vogliono arrendersi a un destino già scritto, sono pronti a tutto forti del
loro amore: un sentimento incondizionato che porterà a estreme conseguenze. La
storia ci presenta i due protagonisti nei primi giorni della loro conoscenza.
Pagina dopo pagina apprendiamo i loro tormentati passati, la voglia di rivalsa
verso una vita parca di gioie.
Lui non ha mai conosciuto i suoi genitori, è cresciuto in un
orfanotrofio dove non c’era amore. E’ un orfano dei sentimenti e il suo amore è
un amore ossessivo e possessivo.
Lei ha vissuto un’infanzia felice, poi il padre è svanito
nel nulla e la madre, per necessità, si è risposata con un uomo che si rivela
un violento alcolista.
Entrambi i ragazzi sono segnati da un forte disagio
esistenziale e vedono, l’uno nell’altro, la possibilità di cambiare il volto
del loro destino. Insieme decidono di lasciare la cittadina di Roverside, insieme
sognano una rinascita, insieme cercano un riscatto sociale.
Ma non è facile sottrarsi all’abbraccio del destino, basta
un attimo e il castello di speranze crolla miseramente. Una violenza, una
drammatica decisione, la profonda sfiducia nella giustizia: fuggire insieme è
l’inizio della fine. Tra piccoli furti, spostamenti continui, omicidi, si
consuma una fuga dalla società e dalla legge. I ragazzi, braccati dalla
polizia, sono sempre più innamorati e insieme vanno incontro al loro
destino. Il finale intenso e drammatico
vi coglierà del tutto impreparati.
“Chelsea & James” è il romanzo d’esordio di Roberto
Giuseppe Cozzo, un esordio più che positivo. E’ una storia intensa, ben
scritta, narrata con lo stile asciutto che ben si adatta ai temi trattati. E’
una storia che coinvolge, non ci sono giudizi ma tanti spunti di riflessione.
L’autore espone dei fatti che mettono in discussione temi forti della società:
morale, giustizia, confine tra bene e male, condizionamenti e aspirazioni. I
protagonisti, ben caratterizzati, vorrebbero cambiare la loro vita, ma è come
se rimanessero intrappolati nel loro stesso dolore. Potrebbero fare delle
scelte sicuramente impegnative e travolgenti ma non hanno una forza interiore
tale da supportarli nella difficile ascesa verso i loro obiettivi. Così
rimangono intrappolati nel loro modo di “sentire il mondo”, parlano il solo
linguaggio che conoscono fatto di violenza e ossessione anche se sono artefici
di buone azioni non riescono a fare le scelte giuste e coraggiose che, forse,
avrebbero dato una direzione diversa alle loro esistenze. Si amano e il loro
sentimento è talmente forte che solo insieme si sentono appagati, riescono a
vivere attimi di felicità. Il loro amore diventa la forza di coesione che li
tiene uniti nel bene e nel male: insieme nella vita, insieme nella speranza,
insieme nelle scelte sbagliate, insieme per darsi quel calore reciproco che non
hanno ricevuto dalle persone a loro vicine. Tutto diventa relativo, Chelsea e
James potrete amarli o odiarli, tifare per la loro salvezza o scuotere in senso
di diniego la testa per esprimere il vostro disappunto sulle loro scelte,
potrete leggere con ammirazione le loro gesta o dissentire e considerarli senza
cuore. Indubbiamente la lettura di questo romanzo suscita emozioni, in sole 194 pagine l’autore riesce a dare spessore a due personaggi che richiamano alla
mente le gesta di una famosa coppia di fuorilegge dell’America degli anni
trenta: Bonnie & Clyde.
Nel ringraziare l’autore per avermi dato la possibilità di
leggere il suo intenso romanzo, vi riporto l’epigrafe del libro:
“ Come i fiori sono resi più profumati
dalla luce del sole e la rugiada,
così questo vecchio mondo è più splendente
grazie all’esistenza di persone come te.”
Brano tratto da una poesia di Bonnie Parker (1910 – 1934)
anche a me è piaciuto, per stile e storia ;)
RispondiEliminaCondivido :)
RispondiEliminaBuona scrittura, ma ho trovato ingiustificato il comportamento spietato dei protagonisti.
RispondiEliminaAl di fuori se io abbia approvato o meno il loro comportamento. Lo scrittore doveva a mio parere, in qualche modo, farcene capire i motivi.
Evidentemente secondo il mio parere, i motivi sono da ricercare nelle problematiche familiari che hanno prodotto nei due protagonisti un notevole disagio esistenziale. Un saluto :)
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