lunedì 18 maggio 2015

RECENSIONE | "Chelsea & James" di Giuseppe Cozzo

Salve carissimi lettori :) 
Oggi è una caldissima giornata primaverile e mi piacerebbe fare una bella passeggiata in spiaggia per godermi la vista del mare. Ma ora basta sognare a occhi aperti e parliamo dei nostri amati libri e in particolar modo di "Chelsea & James" di Roberto Giuseppe Cozzo.


Chelsea & James

Autore: Giuseppe Cozzo

Blog dell'autore

Pagine: 194   
Prezzo:  € 0,99 (ebook) | € 6,24 (cartaceo) 
acquistabile su AMAZON 

Sinossi:  "Negli occhi di Chelsea vedo qualcosa che mi spinge ad andare avanti. Non solo. Qualcosa che mi guida, che mi conduce lungo la strada da seguire, e non si limita ad indicarmela. È una strada che potrei non essere in grado di percorrere. Non so se sia in difetto di coraggio o capacità, ma sento che dovrei provarci ugualmente. A qualunque costo."  Nel tentativo di perseguire il proprio personale senso di giustizia, due ragazzi cercano di fuggire da un ingombrante passato, che li condiziona fortemente. La moralità, immancabilmente relativa, viene messa in discussione, mentre un viaggio li porterà via dalla zona in cui hanno imparato a soffrire. Scopriranno che allontanarsi da un luogo è possibile, ma prendere le distanze dalle proprie vite è un obiettivo che può essere raggiunto solo conoscendo sacrifici forse insopportabili.


STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 7

Dopo qualche passo, incontro un senzatetto. Paragonato a lui, il mio riflesso sembra quello di un signore. E’ seduto a terra, con le gambe stese lungo il marciapiede, assolutamente impreparato ad affrontare il freddo. Deve aver trascorso l’intera giornata a supplicare i passanti…
Estraggo dalla tasca del cappotto le ultime monete che mi sono rimaste. Senza contarle, le lascio cadere nel cappello in cui le sta raccogliendo. A me non sono bastate, ma forse saranno utili a lui. Poi, dopo essermelo sfilato, gli porgo il mio cappotto.
- Farà freddo, stanotte - dico.
Lui non crede ai suoi occhi. Sposta lo sguardo dal suo regalo a me, prima di augurarmi che questo Natale mi porti quello che desidero.
Ma cosa desidero? Non posso esserne sicuro, fino a quando non lo otterrò. Ma so che quello che ho non basta. E come potrebbe essere, considerato che non ho nulla?
Roverside, ridente cittadina in Texas, è lo scenario che fa da sfondo all’incontro di due giovanissimi. Chelsea e James, segnati da un passato doloroso, cercano di dare un futuro migliore alla loro esistenza. Conoscersi e amarsi è quasi inevitabile, sono due calamite che si attraggono, uniti nell’affrontare problemi più grandi di loro. E’ l’incontro tra due solitudini in perpetua ricerca di affetto, è l’inizio di un viaggio verso mete sconosciute per allontanarsi dal dolore, dalla sofferenza, per proiettarsi verso nuovi lidi in cui costruire un futuro migliore. Chelsea e James non vogliono arrendersi a un destino già scritto, sono pronti a tutto forti del loro amore: un sentimento incondizionato che porterà a estreme conseguenze. La storia ci presenta i due protagonisti nei primi giorni della loro conoscenza. Pagina dopo pagina apprendiamo i loro tormentati passati, la voglia di rivalsa verso una vita parca di gioie.

Lui non ha mai conosciuto i suoi genitori, è cresciuto in un orfanotrofio dove non c’era amore. E’ un orfano dei sentimenti e il suo amore è un amore ossessivo e possessivo.

Lei ha vissuto un’infanzia felice, poi il padre è svanito nel nulla e la madre, per necessità, si è risposata con un uomo che si rivela un violento alcolista.

Entrambi i ragazzi sono segnati da un forte disagio esistenziale e vedono, l’uno nell’altro, la possibilità di cambiare il volto del loro destino. Insieme decidono di lasciare la cittadina di Roverside, insieme sognano una rinascita, insieme cercano un riscatto sociale.

Ma non è facile sottrarsi all’abbraccio del destino, basta un attimo e il castello di speranze crolla miseramente. Una violenza, una drammatica decisione, la profonda sfiducia nella giustizia: fuggire insieme è l’inizio della fine. Tra piccoli furti, spostamenti continui, omicidi, si consuma una fuga dalla società e dalla legge. I ragazzi, braccati dalla polizia, sono sempre più innamorati e insieme vanno incontro al loro destino.  Il finale intenso e drammatico vi coglierà del tutto impreparati.

“Chelsea & James” è il romanzo d’esordio di Roberto Giuseppe Cozzo, un esordio più che positivo. E’ una storia intensa, ben scritta, narrata con lo stile asciutto che ben si adatta ai temi trattati. E’ una storia che coinvolge, non ci sono giudizi ma tanti spunti di riflessione. L’autore espone dei fatti che mettono in discussione temi forti della società: morale, giustizia, confine tra bene e male, condizionamenti e aspirazioni. I protagonisti, ben caratterizzati, vorrebbero cambiare la loro vita, ma è come se rimanessero intrappolati nel loro stesso dolore. Potrebbero fare delle scelte sicuramente impegnative e travolgenti ma non hanno una forza interiore tale da supportarli nella difficile ascesa verso i loro obiettivi. Così rimangono intrappolati nel loro modo di “sentire il mondo”, parlano il solo linguaggio che conoscono fatto di violenza e ossessione anche se sono artefici di buone azioni non riescono a fare le scelte giuste e coraggiose che, forse, avrebbero dato una direzione diversa alle loro esistenze. Si amano e il loro sentimento è talmente forte che solo insieme si sentono appagati, riescono a vivere attimi di felicità. Il loro amore diventa la forza di coesione che li tiene uniti nel bene e nel male: insieme nella vita, insieme nella speranza, insieme nelle scelte sbagliate, insieme per darsi quel calore reciproco che non hanno ricevuto dalle persone a loro vicine. Tutto diventa relativo, Chelsea e James potrete amarli o odiarli, tifare per la loro salvezza o scuotere in senso di diniego la testa per esprimere il vostro disappunto sulle loro scelte, potrete leggere con ammirazione le loro gesta o dissentire e considerarli senza cuore. Indubbiamente la lettura di questo romanzo suscita emozioni, in sole 194 pagine l’autore riesce a dare spessore a due personaggi che richiamano alla mente le gesta di una famosa coppia di fuorilegge dell’America degli anni trenta: Bonnie & Clyde.

Nel ringraziare l’autore per avermi dato la possibilità di leggere il suo intenso romanzo, vi riporto l’epigrafe del libro:
“ Come i fiori sono resi più profumati
dalla luce del sole e la rugiada,
così questo vecchio mondo è più splendente
grazie all’esistenza di persone come te.”


Brano tratto da una poesia di Bonnie Parker (1910 – 1934)

4 commenti:

  1. anche a me è piaciuto, per stile e storia ;)

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  2. Buona scrittura, ma ho trovato ingiustificato il comportamento spietato dei protagonisti.
    Al di fuori se io abbia approvato o meno il loro comportamento. Lo scrittore doveva a mio parere, in qualche modo, farcene capire i motivi.

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  3. Evidentemente secondo il mio parere, i motivi sono da ricercare nelle problematiche familiari che hanno prodotto nei due protagonisti un notevole disagio esistenziale. Un saluto :)

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