giovedì 22 gennaio 2015

RECENSIONE | "La guerra degli elementi - Gli Eredi di Atlas" di Veronika Santiago

Buongiorno carissimi lettori, come procede il nuovo anno? Oggi fa freddo, piove e l’inverno spadroneggia per le vie della mia città. Per risollevare un po’ le sorti di questo giovedì uggioso, vorrei proporvi una lettura che inizia con una bella domanda:
“Per quanto tempo è per sempre?”
“A volte solo un secondo” 

Lewis Carrol

Si tratta del romanzo “Gli Eredi di Atlas” , primo capitolo della saga urban fantasy “La Guerra Degli Elementi”, di Veronica Santiago in self-Publishing.


Gli Eredi di Atlas
La guerra degli elementi

  Saga: La Guerra degli Elementi  
#1 Gli Eredi di Atlas 
#2 Il Varco dell'Apocalisse [recensione]
#3 La Tempesta Del Tempo [recensione]
#4 I Manoscritti del Destino

Autrice: Veronika Santiago
Editore: YouCanPrint
Pagine: 354
Prezzo: 
€ 1,99 (ebook) / € 16,90 (cartaceo)


Sinossi: Scozia. Promesse di successo, di lavoro e di risposte, aiuto per una fuga: così uno sconosciuto convince un'aspirante cantante, un marinaio, una studentessa e un rampollo ricoverato in una clinica psichiatrica, a seguirlo su un'isola che è ovunque e in nessun luogo: OgniDove. Là Aisha, Dean, Aurora e Duncan scopriranno il vero motivo per il quale sono stati condotti con l'inganno ai margini del mondo: la storia è incompleta. I dieci Reggenti dell'antica Atlas, all'apice della grandezza, si sono dati battaglia fino all'annientamento ma il loro potere sugli elementi non è andato perduto. Non sarà facile accettare di essere Eredi di un così gravoso fardello: tra dubbi e insicurezze, aiutati dagli abitanti di OgniDove, discendenti dei superstiti di Atlas, i ragazzi cominceranno l'addestramento per risvegliare le loro facoltà. Ma gli elementi sono cinque: dove si trova l'Erede dell'Etere? E quali sono i piani degli Altri Eredi? Inizierà così una lotta contro il tempo alla ricerca dell'Etere.
E se scoprissi che la storia del mondo
non è quella che ti hanno raccontato?
E se quel passato non fosse relegato tra le pieghe del tempo
e si insinuasse nel presente, minacciandolo?
E se di quella antica realtà tu scoprissi di farne parte,
a cosa saresti disposto a rinunciare per diventare
chi sei destinato a essere?






STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 7

Il vento mi sussurra storia arcana, mi sibila all’orecchio echi di terribili battaglie, annunciandomi lo scatenarsi degli eventi. L’avversario, però, si cela nell’ombrane non riesco a percepire la sua essenza. I folletti, miei fratelli, non scherzano più nella foresta come un tempo, facendo innocui dispetti a passanti distratti, non si sentono più risate dietro foglie e cespugli e raramente si mostrano. Non sono segnali d’armonia.
Con queste prime frasi, accattivanti e misteriose, ha inizio “Gli Eredi di Atlas” un romanzo emozionante e coinvolgente.

Scozia. Avvicinati da uno sconosciuto, quattro ragazzi, decidono di seguirlo attirati dalle sue promesse di successo, di lavoro, di aiuto. Un’aspirante cantante, un marinaio, una studentessa e un rampollo ricoverato in una clinica psichiatrica, vengono condotti sull’isola di OgniDove: un posto che è ovunque e in nessun luogo. Cosa si nasconde in quei territori ai confini tra realtà e immaginazione? I ragazzi scopriranno di essere gli Eredi di un’antica realtà: Atlas. Il loro destino non è facile  da accettare, tanti i dubbi, le paure. Cosa succederà?

Aisha, Dean, Aurora e Duncan hanno in sé, pur non sapendolo, il potere degli elementi. Poteri che sono sopravvissuti latenti nei secoli e ora sono pronti a risvegliarsi se i ragazzi lo vorranno. Sull’isola, terra protetta da una nebbia che li nasconde alla vista degli altri uomini, i ragazzi dovranno fare i conti con un mondo fantastico la cui storia non è riportata dai libri di scuola. Ogni protagonista ha in sé un potere legato alla natura.

Duncan, istintivo e irruento, ha il potere sul Fuoco
.
Aisha, testarda e sognatrice, ha il potere della Terra e il dono della Vista.

Entrambi sembrano pronti ad accettare il loro destino.

Dean, insicuro con una gran confusione in testa, ha il potere sull’Acqua.

Aurora, organizzata e logica, ha il potere sull’Aria.

Entrambi sembrano spaventati, chiusi in se stessi, incerti sul loro destino.

Ma, davanti alle nostre paure, abbiamo due possibilità: soccombere o combatterle. Quale sarà la scelta dei nostri eroi? 
Sull’isola di OgniDove, isola che si trova ovunque e da nessuna parte, vivono “gli spiriti di Natura”: Folletti, Fate, Ondine, Silfidi e Salamandre. Testimoni di un passato che anela a ritornare più forte che mai. Un passato travolgente, imbevuto di passioni e odi profondi. Un passato che squarcia il velo dell’oblio presentandosi, forte e fiero, nei sogni dei nostri eroi. Giorno dopo giorno, aiutati dai loro mentori, i ragazzi procedono nel loro addestramento vivendo una lotta interiore difficile da sedare. Tra visioni orribili, momenti di pace e perfezione assoluta, si fa strada la convinzione che non ci si può opporre al proprio destino. Non ci si può opporre
 alle delizie del primo amore, perfetto e intramontabile... frammento di paradiso sull’orlo dell’abisso, istanti sublimi e schegge di follia.

A volte prendere delle decisioni non è facile, mille timori ci frenano, ostacolano il nostro cammino. Lo sa bene Dean attanagliato da mille dubbi:
“La salvezza è avere qualcuno che crede in te quando neanche tu credi in te stesso.”
Il coraggio, la lealtà, la forza, guideranno i passi dei quattro ragazzi. Ma gli elementi sono cinque. Manca l’Erede dell’Etere. Mancano all’appello altri protagonisti. Siamo solo all’inizio.
 Arcane e oscure presenze si stanno risvegliando.

“Gli Eredi Di Atlas” è un romanzo che ci presenta un mondo fantastico dinamico e poetico. 
Con parole intense e melodiche l’autrice, che ringrazio per il gentile omaggio, trasporta il lettore in una realtà fantastica che si arricchisce di descrizioni molto particolareggiate. 
Veronika Santiago riesce a coinvolgere emotivamente il lettore in questo primo capitolo che fa da apripista alla saga “La Guerra Degli Elementi”. Avvincenti le relazioni tra i personaggi: non sono statiche, si modificano con il procedere degli eventi e rapporti di affetto, complicità, protezione si trasformano in conflitto, prevaricazione.  Il tutto è indice di complessità e analisi dei rapporti interpersonali. Il romanzo presenta molti momenti in cui le parole assumono l’onere di immagini. Nero Vento, il destriero di Duncan, è la potenza della natura libera e selvaggia. Il FantasmaErrante è un veliero che rappresenta l’avventura, la forza di combattere le avversità, la crescita interiore. Ancora una volta l’uomo combatte contro l’uomo così come in principio le divinità avevano ceduto agli istinti più deleteri causando guerre e distruzioni. La saggezza, si sa, non vive in eterno. La pace ha nemici ovunque. Il potere distrugge, la violenza non ha confini. Dei e uomini, perfezioni e debolezze, due facce della stessa medaglia.

Riusciranno i quattro ragazzi a portare a compimento la loro missione?

Sono proprio curiosa di sapere l’evolversi della storia anche perché il finale, del primo capitolo della saga, è intrigante, misterioso, inquietante.

Prima di lasciarvi vorrei proporvi questa citazione di Martin Luther King:
“Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e vide che non c’era nessuno.”

Buona lettura.

5 commenti:

  1. Fa freddo e piove, hai ragione, ma con una recensione così mi sembra quasi che ci sia il sole! ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta che la recensione ti sia piaciuta :) Ancora complimenti ^-^

      Elimina
  2. Mi ispira troppo questa serie!*---*

    RispondiElimina
  3. Ce l'ho da un po' e non ho ancora trovato il tempo di leggerlo... Mi sa che lo inserisco nelle prossime letture della settimana!!

    RispondiElimina