venerdì 11 aprile 2014

RECENSIONE "Il richiamo del cuculo" di Robert Galbraith


Lasciata la bacchetta magica di Hogwarts memoria, dopo essersi cimentata nel coinvolgente romanzo “Il Seggio Vacante”, la scrittrice J. K. Rowling, con lo pseudonimo di Robert Galbraith, ha dato alla luce un romanzo giallo che ha suscitato pareri controversi tra i lettori.  
“Il Richiamo del Cuculo” 
(titolo originale: The Cuckoo’s Calling) edito Salani,  è un romanzo dai toni pacati che induce a una lettura piacevole senza picchi adrenalinici e devastanti colpi di scena.


(Serie di Cormoran Strike #1)

Autore: Robert Galbraith 
Editore: Salani
Pagine: 464 p.
Prezzo: € 16,90

Trama:

Il primo caso per Cormoran Strike in questo romanzo di esordio di Robert Galbraith, pseudonimo di J.K. Rowling, autrice della serie di Harry Potter e de "Il seggio vacante". Londra. È notte fonda quando Lula Landry, leggendaria e capricciosa top model, precipita dal balcone del suo lussuoso attico a Mayfair sul marciapiede innevato. La polizia archivia il caso come suicidio, ma il fratello della modella non può crederci. Decide di affidarsi a un investigatore privato e un caso del destino lo conduce all'ufficio di Cormoran Strike. Veterano della guerra in Afghanistan, dove ha perso una gamba, Strike riesce a malapena a guadagnarsi da vivere come detective. Per lui, scaricato dalla fidanzata e senza più un tetto, questo nuovo caso significa sopravvivenza, qualche debito in meno, la mente occupata. Ci si butta a capofitto, ma indizio dopo indizio, la verità si svela a caro prezzo in tutta la sua terribile portata e lo trascina sempre più a fondo nel mondo scintillante e spietato della vittima, sempre più vicino al pericolo che l'ha schiacciata. Un page turner tra le cui pagine è facile perdersi, tenuti per mano da personaggi che si stagliano con nettezza. Ed è ancora più facile abbandonarsi al fascino ammaliante di Londra, che dal chiasso di Soho, al lusso di Mayfair, ai gremiti pub dell'East End, si rivela protagonista assoluta, ipnotica e ricca di seduzioni.




STILE: 9
STORIA: 9
COPERTINA: 8





Prima di cominciare a leggere il libro  mi sono soffermata un attimo a riflettere sul significato del titolo del romanzo. Tale riflessione è stata indotta da una spiegazione naturalista del concetto di “Parassitismo di cova” che ho letto sul blog “Thriller Cafè”. Così ho digitato il nome “Cuculo” e ho scoperto che…Il cuculo è un uccello della famiglia Cuculidae ed è caratterizzato da un modo molto particolare di agire. Già Aristotele, circa 2300 anni fa, aveva osservato il comportamento curioso di questo uccello. Ma è con Edward Jenner che venne spiegato il motivo per cui il cuculo non nidifica. 


Infatti questo uccello depone il proprio uovo all’interno del nido di altri uccelli, alla schiusa il piccolo “infiltrato” si sbarazza delle altre uova presenti nel nido. I genitori adottivi vengono ingannati e nutrono il cuculo come se fosse “il loro unico nidiaceo”. Quindi il piccolo cuculo prende tutte le attenzioni della madre adottiva a danno degli altri.

Spero di non avervi annoiato con questa notizia “naturalista” ma quando leggerete il romanzo comprenderete quanta similitudine vi sia tra il comportamento di questo uccello e il comportamento di uno dei personaggio del libro: Lula Landry detta Cuckoo!
Fin dalle prime pagine del libro è ben evidente il ritmo pacato degli eventi che, con precisione certosina, delineano subito una storia che vede al centro dell’attenzione lui, il detective anti-eroe, Cormoran Strike.  Egli è un veterano della guerra in Afghanistan, ha subito l’amputazione parziale di una gamba e dopo aver lasciato l’esercito si è dedicato all’attività investigativa senza molto successo. 
Cormoran è un uomo complesso dalla mente acuta, ma deve fare i conti con una vita non facile. Infatti il detective è stato lasciato dalla sua storica fidanzata, non ha il becco di un quattrino, bivacca nel suo ufficio, la sua vita sociale è zero pur avendo un padre celebre con cui non ha mai avuto rapporti di alcun genere. Un giorno, nel suo ufficio piccolo e trasandato, arriva Robin segretaria interinale. Sarà il destino ma con Robin giunge anche un cliente danaroso, John Bristow, che affida a Cormoran  un’indagine molto delicata.  Egli dovrà provare che la morte di Lula Landry, leggendaria e capricciosa top model, non è stato un suicidio ma un omicidio. L’indagine si presenta subito complessa e i vari testimoni sono simboli di una società persa dietro al Dio Denaro e pronti a tutto per ottenere fama e successo. Con pazienza e costanza Strike comincia a ricomporre il puzzle dell’atto delittuoso e le sorprese non mancheranno. Pian piano ogni tessera del puzzle andrà a posto mostrandovi una visione d’insieme che vi sorprenderà senza procurarvi, però, un picco di adrenalina. “Il richiamo del Cuculo” è una lettura pacata ma mai noiosa. I personaggi, vari e complessi, sono lo specchio di un mondo basato sugli interessi economici in cui i sentimenti sono banditi. Cormoran si destreggia, con un fisico possente e l’andamento a volte claudicante, tra il mondo dorato della moda e le verità seppellite sotto cumuli di menzogne.

Fin da subito mi è piaciuta la figura dell’investigatore “Imperfetto” con debolezze fisiche e incertezze sul futuro che lo rendono “umano e sensibile”. 
La sua mente analizza, colloca, deduce con un acume pratico e realistico. E’ il detective che durante le conversazioni-indagini-interrogatori tira fuori, con gesto abituale, il taccuino che rende i testimoni sempre nervosi e sospettosi. Al suo fianco c’è Robin, segretaria sensibile e intraprendente. La coppia investigativa è ben equilibrata, il lavoro di squadra rende le indagini dinamiche e l’evoluzione della storia procede con buona pace del lettore che si gode una piacevole lettura. I personaggi sono molti, alcuni prevedibili nei loro comportamenti, altri ancora in fase evolutiva. Infatti la coppia investigativa Cormoran-Robin ci riserverà, sicuramente, molte sorprese nei prossimi romanzi che li vedrà ancora impegnati nella risoluzioni di casi complicati e mai banali. “Il richiamo del Cuculo” è un romanzo che si legge con piacere. Il lettore si ritroverà tra le atmosfere londinesi nel mondo spregiudicato e crudele di stilisti e modelle. Molti sono i temi trattati iniziando dall’adozione al difficile rapporto tra genitori e figli, dall’assenza di regole e sentimenti all’uso di stupefacenti, dai comportamenti crudeli ai ricatti. Tutto ciò tende a distruggere chi è meno temprato, chi è più debole. Il soggetto forte, mentalmente deviato, può voler essere l’unico della nidiata a ricevere le cure parentali. Solo “uno”, solo “Il richiamo del Cuculo”.

Curiosità
L’autrice ha dichiarato che le avventure di Cormoran continueranno. E’ già prevista l’uscita il 14 giugno 2014  in lingua inglese del secondo capitolo della saga del detective  Strike. Il titolo sarà “The Silkworm” ( in italiano: Il baco da seta) edito dalla casa editrice Little, Brown & Company. Sarà un altro successo?

15 commenti:

  1. Lo devo leggere assolutamente!! Devo decidermi a comprarlo! :D
    Bella recensione! :)

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  2. E' una lettura piacevole. Il detective Strike è un personaggio complesso che conosceremo meglio nei prossimi libri:)

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  3. Awww è in WL!! *____* bella recensione come sempre!

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  4. Ciao! Sono una tua nuova follower! Mi è piaciuta molto la recensione, e ne sono contenta perchè avevo gia intenzione di comprare questo libro ( la mia Wishlist è tanto tanto lunga....) e ora ne sono super convinta!
    Passa da me a trovarmi, se ti va! A persto! :)

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    1. Ciao Alice, benvenuta nel mio blog:) Questo libro è piacevole da leggere, intrigante e scorrevole. Se lo leggi fammi sapere il tuo parere. Ora passo dal tuo blog con vivo interesse:)

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  5. La tua recensione è davvero coinvolgente e fa pendere la mia bilancia verso "lo compro".
    Siccome non strazio le margherite, puoi dirmi se Cormoran Strike investiga e ragiona davvero come Colombo (questa è l'impressione che ho avuto), perché così è deciso.
    Grazie.

    Ciao,
    Renato

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    1. Salviamo le margherite:) Hai ragione: Colombo e Cormoran hanno molti punti in comune. Entrambi poco attenti nel vestire, hanno sempre un' aria distratta, analizzano ogni minimo particolare. L'indagine è deduttiva, non ci sono inseguimenti. Strike è un detective vecchio stampo, tanti problemi ma una mente sempre attenta e pronta a cogliere quelle sfumature che ti permettono di risolvere il caso con il ragionamento. Il taccuino sempre presente è un altro elemento in comune. Io ho visto tutti i telefilm che avevano come protagonista il tenente Colombo. Il suo personaggio è tra i detective a me cari. Spero di esserti stata d'aiuto. Un caro saluto.

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    2. Il tuo aiuto è stato "chirurgico", è proprio ciò che volevo sapere. Prediligo l'indagine deduttiva e i detective vecchio stampo come Colombo. Ti devo un consiglio letterario. ;-)

      Ciao,
      Renato

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  6. bello!! *_*
    credimi, sono stata sul punto di acquistarlo ma poi per il prezzo ho dato posto ad altri libri, però mannaggia....... alla prossima non me lo lascio scappare!!!

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  7. Hai perfettamente ragione: i libri costano sempre tanto. I mercatini dell'usato o lo scambio-libri potrebbero essere una soluzione:)

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  8. Mi ero persa questa recensione >.<
    Ho sempre voluto leggere ma per un motivo o un altro non l'ho mai acquistato. Però l'altro giorno ho trovato una nuova versione a soli €5 *-* credo proprio che sia giunto il suo momento!

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    1. Il prezzo è ottimo, non lasciartelo scappare. Io non vedo l'ora di leggere il nuovo volume della serie :)

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  9. Me lo sono fatto prestare! è un 'to be read' di giugno :D
    Bellissima recensione!

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