giovedì 7 giugno 2018

RECENSIONE | "Il mistero dell'isola di ghiaccio" di Miriam Briotti [Review Party]

Cari lettori, se avete voglia di natura incontaminata, se volete ammirare l’aurora boreale, se vi affascina assistere al fenomeno astronomico del Sole di Mezzanotte, venite con me. Raggiungeremo l’Oceano Atlantico settentrionale e l’Islanda sarà la nostra meta. Sarà un viaggio di continue scoperte, di meravigliosi paesaggi mozzafiato ma attenzione: i cattivi sono giunti in questo territorio straordinario. La terra del ghiaccio e del fuoco ci aspetta promettendoci adrenalina e suspense grazie a una storia in cui avventura e thriller si mescolano dando vita a “Il Mistero Dell’Isola Di Ghiaccio” di Miriam Briotti, edito da Newton Compton e in libreria dal 7 giugno.

STILE: 8 | STORIA: 7 | COVER: 6
Il mistero dell'isola di ghiaccio
Miriam Briotti

Editore: Newton Compton
Pagine: 335
Prezzo: € 7,90
Sinossi
Islanda, Lago Myvatn. Arianna lavora in un albergo sulle rive del lago e conduce una vita ordinaria. Un giorno, sistemando una delle camere, trova un uomo gravemente ferito. Nonostante le condizioni critiche, l'uomo riesce a consegnarle una penna usb da far avere al più presto al professor Carlisle Higgins, a Wells, in Inghilterra. Sembra una questione di vita o di morte. La penna, infatti, contiene i risultati del lavoro del giovane scienziato scomparso un mese prima, Jason Gunnarsson: le prove dell'esistenza di una fonte di energia inesauribile. Confusa e spaventata, Arianna parte per l'Inghilterra. Ma non è solo la paura a darle la spiacevole sensazione di essere seguita. C'è un uomo che le sta alle costole, sicuramente sulle tracce della chiave per ottenere il "fuoco eterno", un'energia derivante dal magma, destinata a cambiare per sempre gli equilibri economici mondiali. Quel preziosissimo documento trascinerà Arianna in un inseguimento mortale: in gioco ci sono le sorti di una ricerca rivoluzionaria. E della sua stessa vita.






“Una scoperta scientifica rivoluzionaria.
La lotta per impadronirsene sta per cominciare.”


Islanda, lago Myvatn.
Arianna Dini, cameriera in un albergo sulle rive del lago, è coinvolta in un intrigo mortale: un uomo gravemente ferito le consegna una penna USB da recapitare al professor Carlisle Higgins, in Inghilterra. La penna contiene i risultati del lavoro di un giovane scienziato recentemente scomparso. Le ricerche provano l’esistenza di una fonte di energia inesauribile. Arianna decide di consegnare la chiavetta al professor Higgins: inizia per lei un lungo e difficile viaggio. In molti vogliono la penna USB chiave per ottenere il Fuoco Eterno, un’energia derivante dal magma e destinata a stravolgere gli equilibri economici mondiali.

“Il mistero dell’isola di ghiaccio” è un romanzo che sposa avventura, adrenalina e suspense. L’incipit entra direttamente nel vivo della vicenda senza alcun preambolo. Questa apertura narrativa ha creato subito in me una gran curiosità. Arianna è la protagonista iniziale, si trova nel luogo sbagliato e al momento sbagliato. Fatto il primo passo per Arianna sarà impossibile sottrarsi a fughe, minacce, aggressioni e tempeste di neve. La sua vita viene stravolta e noi non possiamo far altro che tifare per lei e temere le conseguenze della sua impulsività.

Miriam Briotti, con stile fluido e accattivante, cambia spesso le carte in tavola, sorprende e spiazza non segnando mai una netta linea di confine tra buoni e cattivi. L’ambientazione del thriller è affascinante: l’Islanda, dove vulcani e ghiacciai convivono in armonia, offre luoghi magici che l’uomo tende a trasformare in luoghi di morte. Non fatevi ingannare, non trascurate il più piccolo particolare e prestate attenzione al Fuoco Eterno.

Il Fuoco Eterno indica un nuovo materiale capace di sprigionare una miracolosa energia pulita e prolungata nel tempo. Nel sottosuolo dell’Islanda potrebbe celarsi un immenso potenziale in grado di mandare in pensione il petrolio e il carbone. Sarebbe una manna per la natura, il mondo si libererebbe dall’abbraccio mortale dell’inquinamento ma l’economia mondiale è pronta a rinunciare a lauti guadagni?

Capitolo dopo capitolo, ho assistito a una sfida avvincente tra personaggi disposti a tutto pur di realizzare i propri interessi. Scienziati geniali e avidi uomini d’affari si fronteggiano in una storia in continua evoluzione con momenti di alta tensione emotiva. La scrittrice è stata brava a creare, fin da subito, un’intesa con il lettore. Intesa che non viene meno fino alla fine sottolineando l’empatia che si crea tra lettori e personaggi.

“Il mistero dell’isola di ghiaccio” è un thriller che oserei definire “ecologico” poiché mette in scena le paure del nostro tempo e la voglia di un futuro migliore. La Terra è stanca di essere vittima dell’umanità! L’uomo guarda avanti ma senza la Terra un futuro non c’è. Parole dette e ridette mille volte. A volte è più facile parlare che agire ma la speranza è sempre l’ultima a morire. L’Islanda potrebbe celare, nel suo sottosuolo, l’inizio di una nuova era in cui Natura e Umanità camminano insieme, custodi di un’antica armonia.

Nell’attesa che ciò si verifichi vi saluto con una citazione di Gandhi:
“Ci sono abbastanza risorse per soddisfare i bisogni di ogni uomo, ma non l’avidità di ogni uomo.”

4 commenti:

  1. A un thriller coinvolgente e movimentato non si dice mai di no,poi sotto l'ombrellone ci sta bene :-D

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  2. ti ringrazio per la recensione stupenda, sono felice che il romanzo ti sia piaciuto e spero che faccia compagnia a tantissimi altri sotto l'ombrellone...

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