Buon lunedì, cari lettori! Esce oggi in libreria un buon romanzo giallo edito Newton Compton:
“L’assassino del lago. Le indagini dell’ispettore Ferrari.” scritto da Pietro
Garanzini, guida alpina certificata UIAGM. Nel romanzo si coniugano molto bene la sua passione per
la montagna e l’amore per la scrittura. La storia, non a caso, vede al centro
degli eventi un paesaggio montano e un lago che cela terribili segreti.
STILE: 8 | STORIA: 7 | COVER: 7
|
Pietro Garanzini
Editore: Newton Compton
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Prezzo: € 10,00
Prezzo: € 10,00
Sinossi
L'ispettore di polizia Mario Ferrari si trova a indagare su tre misteriosi omicidi avvenuti in rapida successione. Apparentemente, le tre vittime hanno poco in comune a parte l'età: una aveva 29 anni e gli altri due 28. Eppure tutti e tre i ragazzi sono stati prima storditi e poi uccisi con una pistola d'epoca, una rarissima Luger. Aiutato dal vice-ispettore Matheoud e dalle preziose ricerche dell'agente Nanetti, Ferrari riesce a scoprire che i tre assassinati erano stati compagni di scuola. Sarà quindi il passato delle vittime il campo di ricerca, per un crimine capace di mettere a dura prova il fiuto raffinato dell'ispettore, costringendolo a tornare più volte sui suoi passi. E la chiave di tutto potrebbe essere nascosta proprio nel luogo in cui, molto tempo prima, è iniziata la spirale di morte: uno specchio d'acqua dalla superficie cristallina, che nasconde terribili segreti.
È la storia di più omicidi. È la storia di una vendetta. È
un regolamento di conti in piena regola.
A Verbania numerosi omicidi si susseguono in rapida
successione. Cosa accomuna le tre vittime? Apparentemente nulla a parte l’età:
una aveva 29 anni e gli altri due 28. Le vittime sono state uccise con lo
stesso modus operandi: prima storditi e poi uccisi con una pistola d’epoca, una
rarissima Luger. Ferrari, con l’aiuto del vice ispettore Matheoud e dell’agente
Nanetti, affronterà il caso con decisione e caparbietà. Le tracce su cui
lavorare sono poche ma Ferrari non si arrende. Forse la spiegazione di questi
molteplici omicidi si nasconde proprio nel luogo in cui, molti anni prima, è
iniziata la spirale di morte. Si tratta di un lago che è stato testimone dì inquietanti
e drammatici eventi.
“L’assassino del lago” è un giallo piacevole da leggere.
Molti i sospetti, ben distribuiti, e i depistaggi che rendono questa indagine
appassionante. Al fascino di un intreccio ben organizzato non si può resistere.
Il tutto è reso più affascinante dai paesaggi montani e dal lago
che rispecchia sinistre atmosfere. A condurre le indagini è l’ispettore
Ferrari, uomo dal carattere spigoloso, schietto e deciso, che non conosce le
mezze misure. Spesso è scontroso, burbero ma nulla sfugge al suo intuito
formidabile. Quando è in servizio indossa sempre l’impermeabile, "un vezzo un
po’ demodé che lo faceva sentire il Gary Cooper delVerbano." È un esperto
rollatore di sigarette, ama la buona
tavola e adora rifugiarsi, a fine giornata, nella solitudine della sua casa.
Parco di complimenti ha un rapporto complesso con i suoi collaboratori. Tratta
male l’agente Gabriella Nanetti facendo apprezzamenti
pesanti sul suo fisico. Interagisce in modo rude con il vice ispettore Matheoud
preciso e per nulla incline alle imprecazioni: “Porco dito!” è il suo unico
improperio, misera cosa confronto all’ampia scelta di ingiurie esibita da
Ferrari. Sicuramente è ancora presto per delineare l’identità completa
dell’ispettore anche perché nulla è dato sapere sulla sua vita privata e sul
suo passato. Sicuramente nei prossimi romanzi assisteremo a una più completa
descrizione psicologica del personaggio che appare come un uomo onesto che non
si lascia corrompere. Avrà anche lui i suoi fantasmi nell’armadio? Vedremo.
Pietro Garanzini ha confezionato una storia dal fascino
alchemico: violenza, pericolo, amore, amicizia, tradimento, vendetta si
intrecciano e si confondono creando una trama avvincente che conduce il lettore
per mano verso il finale che metterà a nudo una crudele verità. Dettagliata la
ricostruzione, negli ultimi capitoli, della vicenda umana che, attraverso un
dramma, ha portato ai delitti. L’ispettore Ferrari cederà per un momento a un
atto di pietà, di clemenza.
A volte non te ne accorgi, sei vivo e nello stesso tempo sei
già morto. Cosa vale di più la clemenza o la giustizia? In un mondo spietato
come ci si difende? La cattiveria dei malvagi sconvolge la vita delle vittime,
alcune si perdono dietro alla vendetta altre alzano lo sguardo al cielo verso
le stelle. Sul lago il cielo bacia le stelle, in terra l’omicida bacia la sua
vendetta.
Ciao, e buon lunedì. :)
RispondiEliminaNon conoscevo, ma me lo appunto.
Sono contenta di averti fatto scoprire un nuovo giallo :)
EliminaSono indecisa se leggerlo o meno, ma è un libro singolo o fa parte di una serie?
RispondiEliminaE' un libro autoconclusivo: omicidi, indagine e gran finale con la soluzione del caso. Potrebbe essere una bella lettura per le prossime vacanze, nulla d'impegnativo ma la possibilità di tracorrere alcune ore piacevoli con l'ispettore Ferrari :)
Eliminaquesta pubblicazione m'era sfuggita. Un bel giallo ci sta sempre bene... e sotto l'ombrellone ancora di più :)
RispondiEliminaL'estate è perfetta per i gialli :)
EliminaCiao, ti ho taggato sul mio blog nel premio My World Award ;) COmplimenti per il tuo blog! questo è il link del post:
RispondiEliminahttps://storieattornoalfuoco.blogspot.com/2018/05/my-world-award.html
Io l'ho appena finito!! É il mio giallo preferito!!! Adoro troppo l'ispettore ferrari...
RispondiElimina