lunedì 31 agosto 2015

RECENSIONE | “Who’s Dead Girl?” di Pietro Gandolfi

Buongiorno cari lettori :) Nella vita i rapporti tra gli uomini e le donne sono sempre molto complessi. Le relazioni sono fonte di gioia ma anche di problematiche che tendono a complicare l’esistenza. A volte un rapporto affettivo può assumere le sembianze di un gioco in cui capita spesso di perdere, poche volte si vince. Questo “gioco” ha la capacità di travolgere la nostra esistenza e la partita può continuare anche oltre la realtà sconfinando nel mondo in cui la Morte domina incontrastata. Realtà e sovrannaturale si intrecciano in un abbraccio fatto di luci e ombre, tante ombre che hanno bisogno di continuare “a giocare”.

A coloro che amano il genere horror, consiglio la lettura di un inquietante racconto breve in cui assurdo e orrore ipnotizzano il lettore conducendolo verso un finale da incubo. Il racconto in questione è “Who’s Dead Girl?” di Pietro Gandolfi in Collana Innesti per Nero Press Edizioni.

Who's Dead Girl?

Autore: Pietro Gandolfi

Editore:  Nero Press Edizioni 
Collana: Innesti
Pagine: 58
Prezzo: € 0,99 (ebook)

Sinossi:  Doug e Marianne si amano, ma il loro amore è messo a dura prova dai “vizi” di cui il ragazzo non sa fare a meno. Mona, Lori, Susy, Mia, Courtney. Sono tante e ognuna lo attrae in una maniera irresistibile. Questo suo implacabile fervore, però, condurrà il rapporto con Marianne al fallimento.Soprattutto quando un tragico incidente rischierà di dividerli per sempre. Ma forse un modo per stare assieme, nonostante tutto, esiste, anche se comporterà enormi sacrifici per i due amanti e per tutte le persone che ruotano intorno al loro insano legame. Una storia dannata, in cui anche i migliori sentimenti vengono sedotti dal fascino della morte.


http://i.imgur.com/ye3Q8bo.png

STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 8

Paradise City era una cittadina tranquilla. Non il luogo paradisiaco che chiunque si sarebbe aspettato pensando a un nome simile, ma comunque un insieme di case e strade non peggiori di tanti altri. La comunità che la abitava era piuttosto unita, tutti erano pronti a darsi una mano a vicenda, ma la capacità dei cittadini di Paradise City di farsi gli affari altrui era sorprendente. E poiché Doug lo sapeva bene, quell’afoso pomeriggio estivo lo vide sgattaiolare fuori dalla finestra di Mona Smitherson cercando di non attirare l’attenzione di eventuali passanti.
Inizia così, in modo pacato, questo racconto mozzafiato in cui sesso, amore, passione, paura, disgusto, gelosia si mescolano abilmente creando una storia che avvince e travolge.

A Paradise City vivono Doug e Marianne. I due ragazzi si amano ma il loro rapporto sembra un giro sulle montagne russe. Lei, ragazza onesta e altruista, è prigioniera di un’educazione rigida. Lui è un ragazzo dalla cattiva reputazione, ossessionato dal sesso. Mona, Lori, Susy, sono solo alcune tra le tante ragazze che attraggono Doug. Egli non riesce a resistere al richiamo di un giovane e seducente corpo femminile, deve far sesso con ragazze diverse anche se il suo cuore sembra, il condizionale è d’obbligo, battere solo per Marianne. Quando le numerose infedeltà vengono scoperte, i giochi si complicano. Marianne è distrutta psicologicamente. Le conseguenze sono terribili: un tragico incidente rischia di dividerli per sempre. Ma l’espressione “per sempre” assumerà un significato che vi farà rabbrividire perché i due ragazzi troveranno il modo per stare insieme. Un modo che lascio a voi il piacere e l’orrore di scoprire.

Scrivere horror non è impresa facile. L’autore deve catturare l’attenzione del lettore, tenerlo incollato alla pagina, far scorrere l’adrenalina nelle vene, prospettare una quotidianità in cui il soprannaturale si infiltra e allunga i suoi malefici tentacoli. La trama avvincente non deve mai cedere alla noia. I personaggi, camaleontici nelle loro progressive trasformazioni, sono un tramite per mostrare la complessità dell’essere umano. Il tutto deve creare atmosfere misteriose che regalano brividi.

Difficile? Sicuramente si!

Tuttavia nel panorama della Letteratura italiana possiamo ben segnalare anche Pietro Gandolfi tra gli scrittori horror dal talento indiscusso.

“Who’s Dead Girl?” è un racconto ben scritto che vi farà inorridire ma vi costringerà anche a riflettere sulle debolezze degli uomini. Vi farà sorridere e scoprirete che l’Amore e la Morte non si arrendono facilmente. Con penna ispirata l’autore mostra l’anima nera della realtà e racconta come il mondo dei Morti si specchi nel mondo dei Vivi.

Questo racconto permette all’irrazionale di affacciarsi nella quotidianità, stravolge l’educazione religiosa e le convinzioni che nascono dalla fede. Con scrittura chiara e diretta viene narrata una storia che vi consiglio di gustare con calma per inorridire cammin facendo fino a giungere al finale che, sono sicura, vi coglierà con il sorriso sulle labbra. Anzi un ghigno. Un ghigno amaro e malefico. Scoprirete che la formula rituale “…Finché morte non vi separi…” non è poi così veritiera, nasconde un cuore nero poiché la morte può unire e non separare.

Nel ringraziare la Nero Press Edizioni per avermi dato la possibilità di conoscere questo intenso racconto, vorrei  fare un plauso alla Collana Innesti che offre sempre ottime opportunità di lettura in digitale. Troverete opere horror, thriller, noir, mistero che vi regaleranno letture “da brivido”.
Buona “paura” a tutti!

6 commenti:

  1. Riuscire a scrivere un racconto horror di così poche pagine ma in grado comunque di coinvolgerti è segno di grande bravura, penso che leggerò anch'io questo testo!!
    La trama mi ha ricordato un romanzo che ho letto una decina di anni fa, Non mi uccidere di Chiara Palazzolo, in cui l'amore della protagonista per il suo ragazzo la riporta nel mondo come sopramorta ...

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    1. Poche pagine dense di emozoni sono un toccasana per ritemprare spirito e mente. Non conosco il romanzo che hai citato ma sono molto curiosa di saperne di più. Un caro saluto :)

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  2. Credo di non aver mai letto nulla del genere...ne prendo nota! ;)

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    1. Ottimo proposito vedrai che la lettura ti regalerà bei momenti horror :)

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  3. ogni tanto inserire qualche lettura di questo tipo .. è necessario per uscire dalla routine :D mi segno questo libro, che non conoscevo!

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    1. Io amo spaziare tra i vari generi anche se ho un debole per thriller, horror e tutte quelle letture che mettono a nudo l'anima nera che si cela in noi :)

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